Progetta un sito come questo con WordPress.com
Comincia

Due Verticale : incognita impazzita ( 20° episodio )

I Misteri di Puka Beach ( 20° episodio )

Due Verticale : incognita impazzita ( copyright 2020 )

Personaggi :

Ellery ……….. speaker radiofonico e impiegato

Candy ……….. moglie di Ellery

Mario…………. cugino di Ellery

Rosa…………….compagna di Mario

Paul Tody….. capitano di polizia

Paul Onek,Don Maltus,Joe Becker …….. membri band Beetles

Dan Patano,Bernie Ladd, John Putik ….. membri band Trolley Stones

John Pookie e Matt Partridge ……….……. responsabili fan club

Tip Johnstone………………………………………gestore locale laghetto

____________________________________________________________________

Siamo arrivati al ventesimo episodio dei Misteri di Puka Beach. Una serie che oramai mi ha completamente avvolto con la sua varietà’ di casi e situazioni. Lo so : è difficile pensarne di nuovi per tenervi sempre attenti alla lettura . Io ci provo e spero di riuscirci. Ho impiegato molto per buttare giù’ questo racconto : il tempo libero non è mai tanto e ho cercato di fare il possibile per assicurare almeno ogni giorno qualche riga al racconto. Come sempre … nonostante le numerose sessioni di correzione , ci sarà’ qualche erroretto qua e là. Il fatto è che posso correggerlo 99 volte e alla centesima … uscirà’ ancora un errore, ma in questo caso non lo pubblicherai praticamente mai. Ho scelto la via dei quattro controlli sperando di fare un ottimo lavoro e di potervi offrire un prodotto leggibile. Ve lo ricordo ancora una volta : i miei sono dei semplicissimi racconti gialli per ragazzi , volutamente elementari e con un linguaggio adatto a tutti non essendoci dentro violenza o sesso. Si rivolge allo stesso pubblico che negli anni settanta aveva come destinatari , i lettori di serie di gialli Mondadori come I tre investigatori o gli Hardy Boys. Si cerca di avere un trade union anche con gli episodi più’ vecchi , facendo apparire qualche personaggio presente magari sin dal primo episodio ( come Dino Cardoni ) o nell’ultimo prima di questo ( come Maurice ) : esiste un blocco compatto di personaggi che ovviamente esiste e appare sempre e un’altra pattuglia di contorno che appare saltuariamente ma che comunque riesce a dare quella rifinitura alla scena che non e’ per niente secondaria al momento. Puka Beach rimane una cittadina carina , amante della quotidianità’ e abituata a sostenere le indagini di Ellery e della sua band nel migliore dei modi. E’ accogliente … avvolgente …. supportante. I nostri personaggi si trovano benissimo a viverci e devo essere sincero : anche io vi vivrei bene … la adoro. Ho piacere sapere che i personaggi vi sono oramai entrati in circolo e che qualcuno di voi sia arrivato a pensare della reale esistenza della cittadina grazie anche al realismo di ciò’ che vi accade. Certo e’ che uno potrebbe anche domandarsi : ma è possibile che tutto succeda proprio li’ ? Lo so : ma è cosi’ per tutte le serie di manoscritti a tema ed anche serie televisive (come per esempio la Signora in Giallo a Cabot Cove ) . Io vi auguro di cuore una buona lettura e adesso con molta calma mi metterò’ a pensare al nuovo episodio dei Misteri di Puka Beach e vedremo cosa partorirà’ la mia mente. Buona lettura e …. i miei racconti non hanno nessuna pretesa se non quella di strapparvi un’oretta abbondante di serenità’ e divertimento . Un abbraccio.

___________________________________________________________________

L’ultima estate appena trascorsa era stata caratterizzata dalla positiva esperienza del Nord Tip a Tower P.Town. Il tutto era iniziato nella maniera più’ semplice, con una vacanza premio vinta da Candy nel locale piccolo centro commerciale appena fuori dal paese. Poi gli eventi come sempre erano arrivati come una forte ondata del pacifico e li aveva travolti , portandoli a collaborare con la locale polizia capitanata dal simpatico Norris, amico di vecchia data del capitano Tody di Puka Beach. Era stata una bella indagine che si era risolta con nessun morto e un salvataggio di vita ad opera della nostra coppia Ellery e Candy. Adesso la situazione era placida e si era tornati ai soliti ritmi che caratterizzavano questo periodo autunnale. Gli stabilimenti balneari erano oramai chiusi e le torrette dei Baywatch risultavano già’ piene di ragnatele e decisamente a riposo. La maggior parte del settore ristorazione stava lentamente chiudendo e stoccando la mobilia usata per la bella stagione, come i tavolini all’aperto e le sedie, all’interno dello stesso locale o in magazzini presi in affitto. Lì , avrebbero riposato sino a marzo, data in cui lentamente la cittadina si sarebbe risvegliata dal letargo. Ora iniziavano i primi freschi post stagione calda : per molti era un sollievo. L’estate californiana era sicuramente bella ed affascinante ma anche calda ed umida e a molti tutto ciò recava un certo malessere. Chi si era rifugiato sulle colline aveva avuto un’estate relativamente fresca : il clima in quei luoghi era decisamente meno caldo rispetto alla costa , notoriamente afosa. Mano a mano ci si allontanava dal mare e mano a mano la pressione della calura allentava un po’ la sua presa. Si cominciava a respirare decisamente meglio già’ alle pendici delle colline , dove sorgeva il Two Lakes di Danielle e le sue ragazze. Al Green Pine poco piu’ sopra , la situazione era notevolmente migliore : il locale gestito da Daniel, Georgia e Elena aveva già’ una tematizzazione decisamente più’ invernale, tappezzato di legno come era. In cima alle colline si trovava invece la sede di Puka Shell Radio, la locale emittente radiofonica dove a tempo perso ci lavorava Ellery come speaker e socio di minoranza. Nella collina vicina c’era un bellissimo laghetto dove esisteva un circolo di pesca sportiva e una struttura per mangiare : ogni tanto i due andavano a farci un giro. A lui ricordava molto la location del film Lo sport preferito dall’uomo , uno dei suoi adorati . Sulla dorsale che portava alle colline c’erano due Motel di discreto livello e due zone ampie e importanti per l’economia … ossia la zona agricola e la zona industriale dove lavorava Ellery a tempo pieno. Il paese era dotato di una solida economia e anche in Inverno riusciva a tirare avanti e bene nonostante la quasi totale assenza di turismo. La meta’ dei negozi chiudeva per almeno 5 o sei mesi e il paese rimaneva più’ spoglio ma sempre con almeno una attività’ per ogni genere di acquisto. E in più’ c’era comunque sempre il mercatino settimanale che andava ad ampliare la scelta e a soddisfare un po’ tutti quanti. Era abbastanza grande e copriva una buona fetta del boulevard che correva di fianco alla spiaggia. Insomma : ci si stava avvicinando lentamente all’inverno, ma senza trovarsi impreparati. Ogni posto comunque aveva il suo fascino : la zona vicino al faro per esempio rimaneva sicuramente più’ selvaggia rispetto al centro paese e questo la rendeva molto particolare , sferzata e consumata dal vento e dalla salsedine. Il fiume che scorreva dietro il paese , era già’ in letargo. Le varie attività’ che in estate proliferavano intorno ad esso erano già’ state chiuse da tempo e i rimessaggi della zona avevano già’ raggiunto quasi il tutto esaurito. Rimaneva aperto il Little Cabbage che era un ristorante che faceva il classico menu’ di lavoro e qualche operaio delle vicine zone agricole e industriali … ne attingeva volentieri a piene mani . Era una offerta di prodotti ad un prezzo contenuto che andava incontro all’esigenza economica del lavoratore e anche un paio di attività in centro paese facevano questa politica. Le strutture turistiche erano quasi tutte chiuse : rimaneva aperto il 5 Stars di Neil Girato che anche in periodi meno floridi riusciva a organizzarsi con meeting e convention di lavoro che gli garantivano quello che si poteva considerare il minimo sindacale che gli permetteva di tenere aperto senza andare in perdita e con un piccolo margine di guadagno. Il bazar di Dino Cardoni era in attività anche in inverno : oramai da anni cambiava l’assortimento di merce e virava decisamente verso un qualcosa di più’ tipico della stagione e con questo accrocchio riusciva a rimanere a galla. Idem il negozio sportivo di David Wilson : era l’unico aperto nel periodo freddo e questo gli permetteva di incassare qualche dollaro per non andare in perdita e guadagnarvi pure qualcosa. La stagione alle porte era cosi’ : ti rivoluzionava il modo di vivere e ci voleva una certa intraprendenza per riuscire a tirare avanti senza andare in rimessa. La zona agricola e industriale invece pompava a pieno ritmo anche nella brutta stagione ed aiutava il paese per ciò’ che riguarda il gettito economico. La formazione primitiva della band era oramai inesistente : Moonlight e famiglia vivevano in un altro stato da tempo . Mario si era accompagnato con Rosa dopo una vita da single e anche lui viveva lontano dal paese, dove pero’ tornava saltuariamente in quanto proprietario di un appartamento. Rimaneva attiva la collaborazione telematica con la mitica Raffy e ovviamente la collaborazione diretta con la locale polizia capitanata dal buon Paul Tody. L’ultima impresa della band si era svolta sempre in California ma in un altra cittadina e si erano ritrovati in un ambiente totalmente nuovo per loro con un interlocutore tutto nuovo che era il capitano Harris , vecchio amico dell’ufficiale di Puka Beach. Adesso era qualche mese che la situazione era tranquilla : l’estate appena passata era stata molto positiva per la cittadina. Gli introiti finanziari derivati dal turismo erano stati più’ che soddisfacenti e anche le zone agricole e industriali avevano pompato alla grande. Adesso si trattava di pazientare qualche mese per tornare a quei ritmi , ma il tempo passava in fretta e a grandi passi e tra non molto ci si sarebbe ritrovati magicamente a marzo … in primavera . Nel Surfers di J.Luke proseguivano saltuariamente le serate revival in compagnia di Ellery ma anche con altre serate live . C’erano in particolare due band che si sfidavano a colpi di locali con una rivalità’ che ricordava proprio le loro band di riferimento. Stiamo infatti parlando di due cover band . Una si ispirava ai Beatles e si chiamava Beetles, mentre l’altra si ispirava ai Rolling Stones e si faceva chiamare Trolley Stones. Battevano le zone anche intorno al paese come Rocky Beach o Palm Beach per dirne un paio e come sessanta anni fa avevano due distinte categorie di fan che ogni tanto via web battibeccavano tra loro. Non c’era buon sangue tra le due band e non si era mai capito se era una cosa montata ad arte oppure era reale e sincera. Fatto sta che le sfide procedevano a colpi di polemiche, litigi e locali dove suonare. Il leader dei Beetles era Paul Onek . Un trentenne che come lavoro faceva l’operaio in una delle aziende ittiche appena fuori il paese. Con lui suonavano il chitarrista Don Maltus e il batterista Joe Becker. I Trolley Stones era capitanati da Dan Patano, un italo americano che lavorava al mercato ortofrutticolo del paese. Con lui vi erano il chitarrista Bernie Ladd e il batterista John Putik. Una curiosità’ : entrambi i complessi non avevano un bassista fisso nel loro organico e questa figura veniva spesso occupata da vari turnisti. Quella sera una band suonava al Surfers e l’altra ai Two Lakes. Erano separati da parecchie miglia e quindi le due tifoserie non sarebbero venute a contatto. Ma prima di questo, in giornata c’era un altro evento importante, ossia la stagionale marcialonga benefica che si svolgeva con cadenza trimestrale e che vedeva impegnata tutta la comunità’ verso una corsa alla solidarietà’. Tutto il paese ne era coinvolto : i negozi aperti facevano da sponsor offrendo tanti premi , mentre il comune si prodigava a cercare i vari fondi necessari per mettere su in piedi il tutto. Si partiva dal boulevard di fianco alla spiaggia per emigrare verso tutto il contorno del paese, passando anche presso il Blue River ; poi l’arrivo era stato posto in centro piazza al paese. Qua facevano da padrone delle piccole tensostrutture che avevano ognuna il proprio compito : in una c’era la giuria …. in un’ altra un punto ristoro, in un altra ancora uno spogliatoio e cosi’ via. Due i percorsi : uno per i più’ diciamo amatoriali di circa quattro miglia e un altro per i più’ sportivi di circa otto miglia. L’affluenza fu più’ che ottima grazie anche al contributo fisico dei paesi vicini che parteciparono in maniera massiva all’evento. L’incasso del biglietto di partecipazione sarebbe andato ad una associazione dedicata a combattere la fame nel mondo dei bambini. La colonna sonora dell’evento era stato affidato a Puka Shell Radio e quindi Ellery si era preso una giornata di ferie per poter condurre l’evento assieme a Roby Bear. La partenza era stata fissata per le otto di mattina e anche Candy riusci’ ad essere della partita prima del suo turno lavorativo. A lei fu affidato uno dei piccoli punti ristoro sparsi per tutto il percorso. Era un giorno di festa : l’occasione per poter visitare il paese dalla A alla Z e anche l’occasione per poter fare un po’ di bene . Alle 8 precise un colpo di pistola sparato a salve in aria ,sanciva la partenza della manifestazione : “ Amici e amiche di questa manifestazione“ disse il sindaco del paese “ Un grazie a tutti voi per avere partecipato. Stiamo cercando nel nostro piccolo di poter aiutare un po’ di bambini nel mondo e contemporaneamente anche di fare un giro nel nostro bel paesino e comunque di passare una bella mezza giornata insieme . Che vinca il migliore ma prima di tutto che vinca la solidarietà’! “ e parti il colpo e in contemporanea anche un sottofondo musicale che avrebbe accompagnato questi momenti. Quando tutti gli atleti defluirono da sotto la partenza, Ellery si dedico’ a smontare l’impianto audio per trasferirlo nella sede di arrivo, grazie all’aiuto di qualche volontario che aveva messo a disposizione le sue braccia ed anche un piccolo furgoncino commerciale per trasportare il tutto. Avevano tutto il tempo necessario per smontare e rimontare il tutto. In totale c’erano un paio di migliaia di atleti e questo fece che riempissero quasi costantemente tutte le strade percorse : in tanti avevano scelto il percorso meno competitivo e la loro andatura era diciamo quasi turistica. Era bello passare vicino al vecchio faro e guardarlo nella sua grande imponenza, ma anche andare verso quei punti meno curati del paese che battagliavano sempre con la natura che cercava a colpi di zampate di prendersi una fetta sempre più’ grande di selciato. Un ambulanza chiudeva il serpentone : era sempre necessario che ci fosse comunque anche un supporto sanitario. Il tempo era bello : ancora non si stava facendo sentire l’afa tipica del periodo. ma di li a poco sarebbe successo. Partecipava anche il locale sportivo David Wilson che possedeva quel bel negozio dedicato agli articoli sportivi. Era principalmente un surfista ma amava praticate tutto ciò’ che si poteva ricondurre allo sport. Uno dei premi più’ belli sarebbe stato un soggiorno di un weekend presso il 5 Star di Neil Girato ma anche un altro periodo di vacanze della stessa durata offerto dal Nord Tip , scampolo della precedente avventura, che il direttore Maurice aveva voluto donare per dare continuità’ all’amicizia che si era instaurata con la famiglia Sinclair. Se riusciva sarebbe stato presente per la premiazione. E fu di parola perché alle ore 9,30 arrivo’ in loco : “ Ciao Ellery , come stai ? “ . “Wow , vedo che ce l’hai fatta ad esserci . Ottimo, veramente ottimo “ disse lo speaker “ E cosi’ vedi dove viviamo. Non è tanto diverso da dove sorge l’hotel che gestisci. Siamo un paese tranquillo anche noi . E grazie per il premio !”. “ Fare un po’ di beneficenza “ rispose lui “Non guasta mai . Lo abbiamo fatto volentieri e poi e’ anche bello far conoscere la struttura in altri posti e questa e’ sicuramente una bella ribalta per noi !”. “ E i tuoi colleghi come stanno ? “. “ Tutti bene : ti porto i saluti di Gabry, Matt, Helen, Artie , Matthew, Wizzie e Luke !” . “ E Alex come sta ?“chiese lo speaker . ! Sta bene , si è completamente rimesso appena poco dopo che eravate partiti. Adesso non è in sede : sta facendo dei corsi di aggiornamento per poi trasferirsi in un altro Hotel sempre della compagnia con un ottimo incarico !” . “ Bene , mi fa piacere e ci penso sempre a cosa sarebbe potuto succedere se non ci fossimo trovati al posto giusto al momento giusto la scorsa estate. “. “ Anche noi ci abbiamo pensato spesso e devo convenire che tutto è andato nel migliore dei modi e che grazie a tutto ciò’ e’ stato possibile salvare una vita umana che rimane il lato positivo di tutta la storia. Tudor e’ ancora in prigione e ci rimarrà’ ancora per un po’. Mi spiace perché mai e poi mai avrei immaginato che fosse stato capace di compiere tutto ciò’ che alla fine ha fatto !”disse Maurice . “ Sappiamo “ disse Ellery “ Che la mente umana spesso è capace di avere delle distonie incredibili e se ci aggiungiamo il fatto che aveva una moglie spocchiosa e arrampicatrice … il gioco e’ stato ben orchestrato . Ma adesso tutto si e’ risolto nella migliore maniera e questo è l’importante. Hai portato i depliant che ti avevo chiesto? Ecco … li possiamo sistemare nella zona di arrivo che cosi’ la gente che tra poco assieperà quel tratto , potrà attingerne a piene mani e cosi’ oltre alle parole che diremo avranno anche qualcosa di tangibile in mano. Adesso devo iniziare a mettere un po’ di musica per conto della radio per la quale lavoro per hobby mentre tu fai quello che vuoi : puoi stare qui o farti un giro per il paese !”. “ Faro’ due passi per scoprire la bellezza del posto e poi torneo’ qua . A dopo ! “ e si allontano’. Nel frattempo la gara era entrata nel suo vivo specialmente la sezione agonistica : la amatoriale scorreva lenta e pacifica come il letto del Blue River, il fiume che passava dietro al paese. La gente durante il percorso incitava a pieni polmoni tutti i partecipanti indipendentemente da eta’, colore, velocità’. Avevano già’ passato il punto di ristoro dove era di postazione la mitica Candy, che adesso stava sistemando e smontando il baracchino per poi tornare alla base. Quando torno’ incrocio’ Maurice che nel frattempo stava gironzolando in zona arrivo nei pressi di Ellery : lo saluto’ e chiacchiero’ amabilmente con lui per qualche minuto . Lo ringrazio’ anche lei del bel omaggio che aveva fatto. Nel frattempo il pubblico si stava assiepando e concentrandosi nella zona di arrivo. C’erano un paio di tribunette in legno e acciaio che contenevano un centinaio di persone , ma il grosso era per strada ai due lati della strada che li avrebbe portati in centro paese nella piazza centrale, che era il luogo di arrivo. Nella postazione mobile che seguiva l’evento c’era Ted Valley , il boss della radio, con Roby Bear : entrambi si inframezzavano con Ellery che stava intrattenendo la gente sempre più’ numerosa in zona arrivo. Avevano iniziato a ringraziare tutti gli sponsor dell’evento : era una lista lunga e meticolosa che aveva richiesto una attenta compilazione per includere tutte le decine di persone o attività’ che avevano voluto esserci. Per i premi più’ grossi chiamarono i vari responsabili delle strutture e fu cosi’ anche la volta di Maurice : “Salve gente. Io vengo da Tower P. Town , dopo Los Angeles. Abbiamo un bellissimo hotel che vi aspetta . Un quattro stelle che vi riempirà’ di relax e comodità’. Abbiamo avuto ospite anche il nostro amico Ellery la scorsa estate e potrà’ confermarvi quello che vi dico. Ebbene … sono lieto di offrire un bel weekend premio nella nostra struttura e ringrazio chi ha pensato a noi come sponsor. Vi ringrazio ancora della splendida accoglienza . Il vostro paese assomiglia molto al mio : è tranquillo e molto carino. Niente caos estremo e questa è una bella cosa. Propongo un gemellaggio tra le due città’, ne parlerò’ con i sindaci. Sarebbe bellissimo. In giro troverete dei depliant della struttura e … che dire : vinca il migliore e in questo caso la solidarietà’”. Un applauso sancì la fine dell’intervento. Nel frattempo la gara era alle battute finali : la sezione agonistica era alle porte del paese e stava giungendo alla fine. In testa c’era Bob Washington , un atleta di colore … che alla fine vinse la competizione. Dietro a lui si piazzarono Derek Niddle e buon terzo David Wilson di Puka Beach … che porto’ un po’ di gloria al paese. Gli arrivi erano mescolati tra competitivi e non : i professionisti avevano mano a mano recuperato terreno sugli amatoriali ( partiti un po’ prima ) , superandoli e lasciandoseli alle spalle. Alla fine fu una festa : tutti ad abbracciarsi e a stringersi le mani. Per l’occasione tutte le strutture aperte in paese avevano fatto un menu’ a prezzo politico per permettere a partecipanti ed accompagnatori di avere un buon ristoro accessibile al portafoglio. Candy per l’appunto dovette rientrare in fretta e furia al ristorante dove lavorava, da Mario, perché anche questa attività applicava questa politica. Ellery con Maurice andò’ proprio li a mangiare un boccone e dopo una breve camminata , il direttore del Nord Tip riprese la strada verso casa, ringraziando tutti per l’ospitalità’ e la bella accoglienza che aveva ricevuto. Le loro strade si sarebbero incrociate nuovamente e entrambi ne erano sicuri. Ted Valley di Puka Shell Radio fu molto contento di come erano andate le cose ed era riuscito a tornare a casa con un paio di nuovi sponsor. Erano manifestazioni che facevano senza dubbio bene all’economia del paese in maniera diretta con incassi turistici , ma anche in maniera indiretta con ritorni di immagine. Adesso si sarebbe tornati alla vita normale e al lento intercalare dell’imminente inverno . Uno dei passatempi preferiti in questa stagioni di passaggio era senza dubbio la musica e stasera in zona erano in programma due piccoli concerti di due tribute band : al Surfers di J.Luke avrebbero suonato i Beetles , mentre al Two Lakes sarebbero stati di scena i Trolley Stones. Le band erano rispettivamente capitanate da Paul Onek e Dan patano e da un po’ di anni si davano battaglia a suon di concerti sia in paese ma anche nelle contee vicine, raggiungendo entrambe una discreta popolarità’. Come i complessi ai quali si ispiravano in origine ossia i Beatles e i Rolling Stones avevano una accesa rivalità’ in fatto di consensi ed anche i supporter di ognuno avevano un sostegno molto concorrenziale. In pratica pareva di essere tornati con le dovute proporzioni a sessanta anni fa quando le due band originali si davano battaglia nelle classifiche mondiali e nelle preferenze del pubblico. In questo caso a dare pepe al tutto c’era anche un premio che una famosa rivista musicale nazionale aveva indetto come migliore band musicale di cover , californiana. I partecipanti erano stati a decine e provenienti da tutto lo stato e al momento le prime selezioni erano state passate da entrambe che si trovavano quindi in ulteriore competizione. In casa Sinclair nel frattempo , Ellery e Candy si erano ricompattati. Lei aveva finito il suo turno di lavoro da Mario dove avevano avuto il tutto esaurito in fatto di coperti. Lui aveva finito il suo compito di intrattenitore durante la locale competizione podistica di cui abbiamo poc’anzi riferito. Si mise a dare un occhio alla posta elettronica e ai vari spazi internet che curava per conto di altri , mentre lei dopo un breve riposo a vedere un po’ di televisione , si mise a preparare la cena. Erano entrambi stanchi per uscire a vedere uno dei due live in programma in serata. La radio avrebbe trasmesso per questa volta , quello dei Beetles e ci sarebbe stata la frizzante Roby Bear a fare la diretta esterna . Il locale non era enorme e vista la stagione non poteva neanche sfruttare il plateatico esterno che sarebbe stata un’opportunità’ in più’ in fatto di posti a disposizione. Gli ospiti erano tutti stipati all’interno in trepidante attesa : la radio aveva compiuto un’intervista alla band ed ora tutto era pronto per iniziare . La prima canzone fu Love me do, come il primo singolo dei Beatles. A questo brano ne seguirono tanti altri tra tutti coloro che fecero la fortuna e la gloria della mitica band inglese. Fu una serata brillante e assolutamente piacevole che il pubblico premio’ abbondantemente . Ci sarebbero state sicuramente più’ persone se il locale avesse avuto più’ capienza, ma tutti alla fine furono contenti di come erano andate le cose. Anche al Two Lakes le cose erano andate bene : Dan Patano e la sua band avevano iniziato con Come On per proseguire con tutti i classici dei Rolling Stones che comunque seppure con fasi molto alterne erano ancora in attività’ e saltuariamente pubblicavano dei nuovi lavori che andavano cosi’ ad arricchire la scaletta. Il locale era più’ grande del Surfers e quindi l’affluenza fu maggiore rispetto ai concorrenti. L’entusiasmo del pubblico ne uscì uguale : era strano vedere gente che aveva già’ visto più’ volte le due band le cui scalette erano più’ o meno sempre le stesse e che sempre avevano lo stesso entusiasmo. La bella musica non moriva mai e sicuramente in questo caso si suonavano due delle band più’ leggendarie del panorama musicale di tutti i tempi. Il premio della rivista poi , faceva gola a tutti : il primo era quello di un contratto per incidere un cd completo presso una piccola casa discografica, il secondo era quello di incidere un singolo e il terzo era un piccolo premio in denaro di 3000 dollari che comunque avrebbe fatto sicuramente comodo a chiunque. La notte per Ellery e Candida fu tranquilla : erano stanchi della giornata lavorativa e non tardarono molto ad addormentarsi placidamente e beatamente tra le lenzuola e la leggera coperta che ammantava il letto. Si dormiva bene in quel periodo : assenza di afa e un fresco contenuto aiutavano senza dubbio a prendere sonno senza eccessivi problemi. Non era come quando in estate ci si rotolava nel letto alla ricerca della posizione ideale e della bava di brezza proveniente dall’esterno quando si dormiva con le finestre aperte. Ovviamente il problema era risolto se si possedeva un impianto di climatizzazione che garantiva almeno l’assenza di umidità’ in casa che già’ era una cosa molto importante. Il risveglio al mattino fu piacevole : quando si dorme bene … ci si sveglia sempre altrettanto bene. Un american coffee con muffin per lui e un caffè’ espresso con brioche alla crema per lei : questa era la loro tipica colazione. Lui a breve sarebbe partito per il lavoro nella ditta di pollame dove lavorava , mentre lei sarebbe entrata più’ tardi. Aveva il tempo di fare qualcosa in casa e con calma andare al lavoro per iniziare il suo turno lavorativo da Mario. Era un periodo tranquillo anche per ciò’ che riguarda il ristorante : sgambettavano molto di giorno con il famoso menu’ di lavoro , mentre alla sera il movimento era minore e si arrangiava la proprietà’, nella gestione del servizio tutto. Tra poco avrebbe visto la luce anche il bazar di Dino Cardoni : oramai l’uomo era decisamente in su con gli anni ma non voleva abbandonare il negozio che lui adorava come se fosse un figlio. Curava ancora personalmente tutti gli approvvigionamenti del materiale e adesso aveva una ragazza fissa che gli dava una mano in negozio. La posizione strategica dove era situato era fantastica per l’ estate . Era in cima ad un pontile che si stagliava nell’oceano davanti al paese. In estate era il top mentre in Inverno era sicuramente più’ penalizzante . Ma il negozio era conosciuto e aveva comunque il suo discreto giro anche nella stagione più’ fredda. Di ben altra pasta era il negozio sportivo di David Wilson che rimaneva in centro paese , seppure leggermente defilato , e aveva assicurato il passaggio di tanta gente. Su tutto e tutti troneggiava il mitico 5 Stars di Neil Girato, l’albergo più’ imponente del paese che era uno spettacolo solo a vederlo e che anche dentro era dotato di un’altrettanta bellezza e cura in tutti i particolari. Adesso che era appena passata la marcialonga, non c’erano particolari eventi pubblici in programma . Il prossimo avvenimento sarebbe stato il Natale e questo era particolarmente sentito per una comunità’ come quella di Puka Beach. Tutto il paese sarebbe stato addobbato a dovere e tante sarebbero state le iniziative a tema . Ma ancora mancava un po’ a Natale e sino ad allora la vita sarebbe trascorsa tranquilla a placida, per buona pace del capitano Tody. Nel frattempo la natura si stava riappropriando dei suoi spazi . Le spiagge erano diventate abbastanza incolte : il mare aveva riportato sulla battigia qualche reperto che vi era finito dentro : un tronco d’albero … della latte di carburante, qualche cespuglio e cose simili. Anche il selciato della parte verso il vecchio faro rimaneva leggermente più’ selvaggio con la sabbia che stava avanzando e non era più’ ripulita dal passaggio della gente e dei mezzi di locomozione che in quel tratto erano molto radi nel periodo. La strada che portava alle colline era un’altra e quella si … che era sempre frequentata sia in estate che in inverno. Era molto bella a percorrere perché a strati ti portava dalla brezza californiana a quella della colline , passando dal Blue River ( dove sorgeva il Little Cabbage gestito da Mary e la signora Columbo) … dalla zona agricola … e dalla zona industriale. In poche miglia il paesaggio assumeva questa strana e curiosa metamorfosi e questo era una cosa che ad Ellery piaceva molto. Per il paese l’importante adesso era quella di sopperire agli introiti turistici con quelli industriali e agricoli ed aspettare quindi l’arrivo della primavera. Certo che il turismo … ne portava di soldi e forse ne avrebbe portati ancora di più’ se la cittadina avesse approvato tempo fa un progetto di espansione urbanistica con la costruzione di nuove strutture ricettive . Ma nelle varie votazioni del consiglio comunale , non ci fu mai una reale maggioranza che tendeva in quella direzione : se avessero accettato, la vera natura di Puka Beach si sarebbe snaturata e questo non piaceva a nessuno. Un paese tranquillo era … e un paese tranquillo doveva rimanere. A nessuno andava che diventasse un fenomeno da baraccone e super invaso dai turisti. I turisti portano soldi ma spesso portano anche guai … problemi e non era una cosa che attirasse la comunità’. Era un oasi quasi speciale della California e intendeva cosi’ rimanere anche a costo di rinunciare a qualche guadagno extra. La situazione era sotto controllo dal capitano Tody e il suo commissariato : non c’era molto da intervenire sia in estate che in inverno. Se nella bella stagione abbondavano le sbronze , in inverno il turismo era quasi totalmente assente : le persone che c’erano … erano poche e tutte tranquille. Per l’ufficiale di pulizia il compito quindi era relativamente facile. Era una persona capace e intelligente che spesso aveva avuto della collaborazioni con Ellery e insieme avevano dipanato parecchie matasse spesso ingarbugliate. Nel frattempo la notte aveva portato silenzio ovunque e tutti erano placidamente a dormire. Le due band avevano finito i relativi concerti … avevano smontato gli impianti , caricato gli stessi su di un pulmino e fatto ritorno alle relative abitazioni. Entrambi i live avevano riscosso un buon successo e questo li aveva resi felici. Intanto le prime proiezioni della votazioni del concorso davano avanti i Trolley Stones rispetto ai Beetles ma le battaglie non erano ancora finite e tutto sarebbe stato ancora in bilico nelle prossime settimane. Le votazioni erano ancora aperte e i vari supporter avevano modo di sostenere i loro beniamini. Erano le quattro di mattina quando qualcuno si avvicino’ furtivo al pullman della cover band dei Rolling Stones e comincio’ ad armeggiare qualcosa. Il parcheggio era quello vicino alla casa di Dan Patano, il leader della band che aveva in custodia il mezzo. Era un mezzo di locomozione che non entrava in un garage tradizionale e veniva quindi lasciato all’aperto. La sorpresa fu al mattino quando Patano usci’ per andare al lavoro : quattro gomme squarciate con il piccolo pullman decisamente a terra. Avverti’ telefonicamente Bernie Ladd di andare a dare un’occhiata, che sapeva che il lunedì’ mattina non era di turno al lavoro. La settimana era iniziata decisamente male per la band. I due complessi avevano anche dei fan club che avevano ovviamente due coordinatori : per i Beetles era John Pookie , un giovane biondone di un metro e novanta e per i Trolley Stones era Matt Partridge , un moro palestrato di circa trenta anni . C’era competizione anche tra loro, tanto che se si incrociavano per strada non si salutavano mai. Fu fatta regolare denuncia dell’attentato e sul tavolo di Tody arrivo’ la prima cosa di cui occuparsi direttamente da un po’ di tempo a questa parte : “ Bene , vediamo di cosa si tratta!” esclamo davanti al fascicolo “Dunque , un atto vandalico . Sono state tagliate quattro gomme di un mezzo appartenente ad una band musicale di nome Trolley Stones che la sera prima avevano suonato al Two Lakes . Non ci sono testimoni e non si conosce di conseguenza l’ora in cui e’ stato compiuto l’atto. Non abbiamo molto in mano . Indagheremo ma non so se riusciremo ad approdare a qualcosa . Intanto andremo a dare un occhiata al luogo !” . Chiamo’ l’agente Canelli e andarono verso dove si trovava il pulmino, ossia il parcheggio che si trovava davanti ad una serie di casette tutte una di fianco alle altre , disposte in maniera ordinata. Dietro invece c’era una piccola pineta e probabilmente da li era venuto l’attentatore. Fecero una ispezione trovarono delle impronte che testimoniavano il passaggio di qualcuno : sembravano anche abbastanza fresche. Non trovarono molto altro. Ladd era già’ arrivato prima di loro e aveva inquinato il terreno circostante il mezzo e le impronte erano tutte mischiate. Riuscirono ad isolarne qualcuna che avrebbero confrontato con quelle trovate in pineta . Non emerse molto altro e neanche doveva emergerne in un frangente come quello dove in mano avevano veramente ma veramente poco. Cose simili ne succedevano tante in un anno ed erano dei dispetti che mai avevano un colpevole a meno che chi lo aveva compiuto non era stato preso in flagrante magari completamente ubriaco e chiassoso . Questo sembrava un lavoretto fatto con tutte le regole per passare in barba a qualsiasi indagine : un lavoretto di un minuto … un minuto e mezzo. Il tipo dovrebbe essere arrivato al buio dalla pinetina e sgattaiolato vicino al mezzo : da li il gioco era fatto . Con un coltello aveva senza dubbio infierito sulle inermi gomme … rompendole. Niente di più’ da aggiungere : non sarebbero giunti probabilmente a trovare una soluzione a questo piccolo caso anche se il capitano ce la avrebbe comunque messa tutta per trovare un colpevole. Il locale giornale se ne occupo’ dando risalto all’accaduto : il paese era piccolo e in un periodo durante il quale succedeva poco o niente a 360° , anche una piccola notizia come questa serviva a riempire le pagine. L’articolo non diceva molto e calcava più’ sulla rivalità’ delle due band che all’attentato vero e proprio. In fondo non era successo niente di cosi’ grave : poteva essere stato anche un ubriaco ad aver fatto il tutto. Ellery lo seppe in mattinata quando era sul suo posto di lavoro, verso le colline. Era stato avvertito da Candida che lo aveva sentito nel notiziario del quarto di giornata della locale emittente privata. Ne rimase sorpreso perché era una cosa che in paese non succedeva spessissimo, anzi quasi mai . Gli atti di teppismo facevano parte di una categoria poco in auge. Le indagini non approdarono al momento a niente di solido ma era da prevedere : un simile avvenimento non aveva lasciato tracce e nessun indizio che potesse portare a qualcosa. Erano state rilevate delle impronte in vicinanza dell’attentato ed erano state messe agli atti ma poi nessun altra cosa aveva potuto dare una tangibile mano. Oggi era la giornata del mercato settimanale in paese e Candy si organizzo’ per passarci prima di recarsi al lavoro. Aveva bisogno di una casseruola nuova e in paese in inverno non c’era una grandissima scelta in questo campo. Dino Cardoni aveva un paio di articoli di quel genere ma non aveva la misura richiesta. Cosi’ il mercatino era una importante opportunità’ di scelta con i suo banchi numerosi e variopinti che si snodavano lungo un consistente serpentone . La scelta era ampia e variegata : in inverno era un ottimo supporto ai locali negozi che erano rimasti in attività’ e spesso la gente arrivava anche dai paesi vicini per curiosare e fare qualche piccolo acquisto. C’era qualche banco alimentare, qualcuno di bigiotteria , altri di abbigliamento, un paio di giocattoli per bambini e qualche altro ancora che rendeva interessante il tutto. La ragazza trovo’ la casseruola che cercava e quindi prosegui’ per il lavoro dove la avrebbe attesa la solita agguerrita pattuglia di lavoratori che avrebbe consumato a mezzogiorno il solito menu’ a prezzo convenzionato. Il lavoro di Ellery invece era molto più’ statico : si sedeva alla sua scrivania alle otto di mattina per alzarsi alle 17, tranne che per le soste per bisogni corporali. Spesso non si alzava dalla sua postazione neanche per mangiare. Si portava il cibo da casa e lo consumava in loco. Raramente andava a mangiare un boccone al Little Cabbage al Blue River. Questo accadeva sia in estate che in Inverno : era ancorato sulla sua scrivania per tutto il tempo lavorativo … pausa pranzo compresa. Saltuariamente quando usciva, proseguiva poi verso la sede di Puka Shell Radio dove conduceva il suo programma radiofonico. Non aveva una cadenza precisa come nel passato e anche se lui cercava di dargli una certa continuità’, gli appuntamenti erano spalmati nella settimana senza una precisione pitagorica. Il suo era un hobby e come tale doveva essere : trasmetteva quando riusciva a farlo , in perfetto accordo col boss della Radio … Ted Valley. Più’ precisa era Roby Bear che aveva un suo appuntamento giornaliero che conduceva con brio e allegria. Il contenitore di Ellery riguardava la musica revival : quando si parlava di anni settanta e ottanta , in paese si ricollegava il tutto al suo nome. Ed anche le serate che ogni tanto faceva al Surfers di J.Luke erano un autentica summa dedicata a quel ventennio specialmente. Pezzi come YMCA , Celebration, Hot Stuff e Born to be Alive non mancavano mai nella sua scaletta e scaldavano il pubblico come una stufa a pellet , perché la musica bella non aveva mai una sua eta’ … e non passava mai di moda facendosi ascoltare ancora adesso a distanza di anni e anni, anzi … decenni , dalla loro uscita. La musica era la sua passione e continuava a coltivarla ancora adesso che non era più’ un ragazzino. Ma in fondo le passioni non hanno colore … sesso … e neanche eta’. Le si hanno e basta. La giornata trascorse in maniera tranquilla : Candy andò’ al suo lavoro e torno’ a casa verso le ore 16, riposandosi brevemente prima e dedicandosi alla preparazione della cena poi. Ellery usci’ come sempre alle 17 e inforco’ la sua utilitaria europea per fare ritorno a casa. Qui prima di cena si dedico’ a curare i vari spazi internet che gestiva per conto suo e per conto di altri. Tra le altre curava anche la pagina ufficiale del Surfers e del Green Pine. Poi aveva uno spazio ufficiale dedicato a Jade Fever , il reality show in onda su Discovery Channel . Controllo’ la mail e vide che ne aveva trovata qualcuna del personale del Nord Tip che avevano ricevuto i suoi saluti tramite Maurice e volevano contraccambiare : oggi avevano scritto Gabry, Matt,Erica, Artie e Helen . Era stata una settimana molto positiva quella trascorsa in quella struttura e si erano create delle simpatiche amicizie che si sarebbero sicuramente protratte nel tempo. Nel frattempo la battaglia tra le due band continuava a suon di live : il sabato erano previsti due concerti . I Beetles si sarebbero esibiti al Little Cabbage , mentre i Trolley Stones avrebbero tenuto il loro concerto nella location che si trovava in cima ad una delle colline dietro al paese , dove si trovava quel piccolo laghetto che tanto piaceva ad Ellery. Sarebbero stati presenti anche i relativi capi del fan club … John Pookie per i primi e Matt Partridge per i secondi. Stavolta Ellery decise di andare a vedere una delle due band e stavolta la scelta cadde sugli emuli dei Beatles. Il Little Cabbage era un ristorante con un paio di sale : una principale e una che la perimetrava e rimaneva più’ esterna. Subito all’entrata vi era un fornitissimo bar e questo faceva piacere ad Ellery che poteva sbizzarrirsi nel bersi un amaro sempre diverso quando andava nella struttura. Il concerto iniziava per le ore 22. C’era anche Roby Bear a vederlo e si sedette con loro. La scaletta più’ o meno era sempre la solita ma per gli appassionati del genere era sempre una bellissima cosa , dato che la band era molto brava e ci dava sempre dentro alla grande . Fu una bella serata e alla fine del concerto Ellery andò’ a complimentarsi con Paul Onek , il leader del complesso. Dopo aver salutato Roby Bear andò’ a casa e mentre si stava dirigendo a dormire ricevette una telefonata da parte di Tody : “ Capitano, che sorpresa . Mi dica pure !” . “ Ciao El e scusa per l’orario. Ma volevo informarti che sulle colline e’ successa una cosa strana : al laghetto doveva andare in scena un concerto di una band pero’ improvvisamente nel locale e’ piombato il buio completo con la corrente saltata!” . “ Scusi capitano, erano i Trolley Stones ? Mi pare che dovevano suonare li’, vero ?”. “Esatto … proprio loro . E siccome erano già’ stati vittima dell’attentato al pullman ho pensato che due coincidenze potrebbero essere o cominciassero ad essere un qualcosa in più’. Sto andando su … vuoi venire ?”. “Certo … passi pure da casa mia tra cinque minuti che stiamo rientrando : eravamo a vedere la band avversaria … i Beetles !” . Candy preferiva andare a riposare e disse al marito di andare pure lui : la serata si preannunciava lunga e intensa e stavolta lei aveva solo voglia di buttarsi a letto per un salutare riposo . Il capitano arrivo’ preciso sotto casa dell’amico speaker e lo carico’ . Con loro c’erano gli agenti Bradshaw e Canelli. Arrivarono a destinazione in una mezz’ora buona e piena piena anche se a quell’ora non c’era traffico. Il gestore era ad aspettarli e li fece accomodare nel locale che era ancora al buio : erano state accese delle piccole luci di emergenza attaccate ad un piccolo generatore , capace solo di soddisfare queste piccole necessita ma niente di più’. Era gestito da Tip Johnstone , un sessantenne baffuto di origini texane. “Salve capitano. Saranno state circa le ore 21,30 quando improvvisamente tutto il locale e’ piombato al buio. La band si stava preparando a iniziare il concerto che era previsto per le ore 22 e la gente stava finendo di mangiare ai propri tavoli. Abbiamo immediatamente acceso il nostro piccolo generatore di energia per le emergenze che va a carburante ma e’ a malapena a sufficienza per illuminare qualche lampadina qua e la’. Tutto ciò’ ha permesso alla gente di finire di mangiare e di farla defluire lentamente fuori dal locale ma non ha permesso il regolare svolgimento del live previsto. !” . “Qua intorno non ci sono molte altre case. Dove rimane la cabina alla quale attingete l’energia necessaria? “ chiese lo speaker . “ Rimane un miglio circa a sud : dove vedete una curva a gomito c’è un piccolo piazzale e appena pochi metri dentro , ai piedi di un grosso abete , troverete la piccola centrale elettrica!” . “ Andiamo subito a fare un sopralluogo” disse Tody che con la sua piccola pattuglia usci’ con l’intento di tornare al locale una volta visto cosa era successo. Le indicazioni erano state precise e arrivarono presto al luogo indicato. Le immagini che gli si presentarono innanzi non lasciavano dubbi : era stato posizionato un piccolo ordigno esplosivo che mediante una carica a tempo , aveva fatto esplodere la piccola cabina , causando il black out. Era buio e faceva anche freschetto ma fecero una ricognizione intorno non trovando niente di importante . Isolarono delle impronte appartenenti ad un uomo , misura 45 circa che si trovavano intorno alla cabina … mentre il resto era stato tutto cancellato o reso irriconoscibile. Probabilmente l’attentatore si era portato con se una piccola scopetta per cancellare ogni traccia. L’ordigno avrebbe potuto essere messo in un qualsiasi momento della giornata ed anche il giorno prima se fosse stato , come probabile , dotato di un timer. “ Pero’ “ disse Ellery “Hanno fatto dei bei danni. Spero che la società’ incaricata possa sistemare al più’ presto il tutto”. Chiamò la moglie Candy al telefono e la informo’ dei fatti e gli disse che una volta tornati al laghetto di li a poco sarebbero tornati a casa. Tip li stava aspettando con ansia e fu molto triste nell’apprendere che la cabina era stata sabotata : non erano in alta stagione ma qualche cliente lo avevano comunque e quindi questa faccenda gli avrebbe portato dei danni economici. Chiamo’ subito il numero della società’ distributrice dell’energia dedicato alle emergenze e racconto’ l’accaduto dicendo che la polizia aveva già eseguito un sopralluogo e di intervenire quanto prima per riparare il danno. L’agente Canelli mise a verbale tutta la deposizione del proprietario e alla fine tornarono a valle : “ Brutta faccenda “ disse l’ufficiale “ Chi può’ avercela con una brava persona come Johnstone ? Non ha mai dato problemi alla comunità’ e il suo luogo e’ frequentato sempre con un discreto afflusso !” . “ Io penso “ disse Ellery “ Che il bersaglio predestinato fossero i Trolley Stones : un concerto annullato era sempre una pedina in meno nella marcia di avvicinamento alla finale del concorso per quella rivista musicale … oltre al danno morale ed al malumore che tutto ciò’ avrebbe scaturito nella band stessa e nei loro supporter. Si … penso proprio che il bersaglio reale erano loro. Per arrivare a questo pero’ l’attentatore ha per forza di cose preso dentro anche la porzione del laghetto … a mio modo di vedere totalmente incolpevole!” . “ La tua teoria potrebbe essere giusta “ esclamo’ l’ufficiale “ In fondo già’ giorni fa c’era stato l’attentato al pullman della band. Ma a questo punto bisogna fare attenzione perché può’ essere che l’attentatore non si fermi e continui nella sua opera !”. “Proviamo a fare controllare l’alibi di John Pookie : è il presidente del fan club dei Beetles e certe gelosie potrebbero portare a questi eccessi. Non penso ne uscirà’ niente di buono. Nonostante la forte concorrenza tra le due band lo conosco come una persona comunque onesta e non capace di fare simili gesti. Ma non si sa mai !” concluse lo speaker. . “ Domani in centrale faro’ un controllo “ disse l’ufficiale. Nel frattempo erano tornati a centro paese e Ellery fu riaccompagnato a casa. Cerco’ di non fare rumore per non svegliare la moglie , ma questa era ancora sveglia o meglio in un leggero dormi veglia e volle sapere tutto quello che era successo sulle colline. Una volta che il marito gli racconto’ tutto , piombarono in un profondo sonno. Per essere una domenica mattina si svegliarono tardi : Candy giusto in tempo per fare una colazione col marito e prepararsi poi per andare a lavorare al ristorante da Mario dove di solito nei giorni festivi , si sgambettava gran bene. Ellery si dedico’ ai suoi spazi internet aggiornandoli tutti con almeno un up date. Senti’ sua figlia tramite Skype e fece due chiacchiere veloci. Candy invece incontrò’ i suoi due figli andando al lavoro : Alex era a prendere un aperitivo in un bar mentre Barbra era a fare due passi col figlioletto Nick. La giornata era bella e il boulevard era abbastanza affollato , almeno quanto lo poteva permettere la locale popolazione , visto che il turismo in quella stagione era praticamente vicino allo zero. Adesso c’era da indagare verso i due attentati che erano successi ai danni della band e questo poteva portare un po’ di peperoncino alla tranquilla vita autunnale del paese. Al momento non erano emersi dei particolari che avessero portato ad un qualcosa o ad un qualcuno … ma si era solo agli inizi. Nel frattempo , la classifica della rivista musicale vedeva i Trolley Stones presenti nella Top 5 e i Beetles appena dietro, compresi nella Top Ten. Abbiamo già’ avuto modo di vedere che arrivare nelle prime tre posizioni era sinonimo di una premio corposo ed era evidente che tutti i partecipanti si stavano battendo al massimo per ottenere il migliore piazzamento possibile. C’era una grande competizione e portava tutti a fare ancora meglio di quello che stessero già’ facendo. Ellery passo’ a salutare il vecchio Dino del Bazar : “Ciao signor Cardoni “ esclamo’ lo speaker “ Va tutto bene ? “. “ Ciao Ellery “esclamo’ lui “ Si , tutto procede tranquillamente. La domenica sono chiuso : ho visto che non mi conveniva tenere aperto . Gli incassi erano molto esigui. Ma sto approfittando per dare una ripulita al negozio ed esaminare del materiale nuovo che mi è arrivato giusto ieri tramite un corriere . Si avvicina Natale e non voglio trovarmi impreparato dinanzi a questa festività’. Ho già’ provveduto a comperare tanti gadgets adatti a soddisfare le varie esigenze degli abitanti!”. “ Bravissimo “rispose lo speaker “ La comunità’ lo apprezzerà’ di certo . Si vede che ami il tuo lavoro, se no non ci sarebbe altra ragione che tu continui a farlo visto che potresti tranquillamente già’ essere in pensione e goderti un po’ di riposo !” . “Si, come sai questo bazar e’ come un figlio per me. L’ho creato e cresciuto con tanta passione e continuerò’ a farlo finché’ ne avrò’ le forze! “ . “ Bravissimo . Buona giornata!” disse lo speaker che si allontano’ e torno’ sui propri passi a casa dopo aver fatto una breve passeggiata. Era solo a mangiare come ogni domenica ma oggi non aveva assolutamente voglia di prepararsi del cibo e decise quindi di andare a mangiare un boccone al Pacific Fishes , da Max , Paula e Celestine. Opto’ per un coccio di cozze piccanti che a lui piacevano molto. Inoltre alla fine rimaneva un bel poccio con il quale fare la classica scarpetta per assaporare il sughetto con il quale erano state condite le cozze , per l’appunto, che erano un mitile molto diffuso nella zone e del quale si approvvigionavano in una delle due ditte di pesce appena fuori dal paese che fornivano prodotti di qualità’. Dopo mangiato fece due passi e andò’ sino al commissariato per vedere se il capitano era riuscito a trovare qualcosa di interessante circa il caso. “Buongiorno Ellery , accomodati che sono subito da te !” . “ Buongiorno Tody : ha scoperto qualcosa di interessante ? “. “ Ho sentito informalmente Pookie ma non è emerso niente di interessante ha passato tutta la giornata in compagnia ed anche la sera prima e’ sempre stato con sua moglie passando il venerdì’ sera a casa, mentre sabato e’ stato al lavoro tutto il giorno prima di andare nel locale dove suonava la sua band. “. “ Impossibile quindi che abbia potuto posizionare l’esplosivo. Siamo da capo e al momento non vedo neanche qualche via che ci porti fuori dal tunnel !” disse El. “ Stiamo lavorando sulle impronte ritrovate “ esclamo’ l’ufficiale “ Ma al momento è un po’ poco direi ! Ma non disperiamo : siamo solo agli inizi e non è neanche detto che questa sorta di accanimento verso la band si sia fermata!” . “Comunque“riprese lo speaker “ dovremmo tenere gli occhi bene aperti e vigilare per quanto possibile ! Ho idea che tutto quanto finirà’ quando terminerà quel concorso su quel giornale che sta attivamente impegnando tantissime band e si sa che per un briciolo e magari effimero momento di gloria , si può’ fare di tutto …. almeno per qualcuno !”. Si ripromisero di tenersi in contatto. Ellery usci’ e andò’ a farsi una breve passeggiata per digerire prima di fare ritorno a casa e mettersi un po’ a riposare in attesa del ritorno della moglie. Vinto dalla stanchezza si appisolo’ e riapri’ gli occhi che erano le 16. Si mise una mezz’ora ad aggiornare i suoi spazi internet e poco dopo fece capolino Candy che aveva finito il pesante turno domenicale dove c’erano sempre tantissime persone da seguire , nonostante la stagione poco felice. La domenica era sempre e comunque un momento nel quale la gente aveva voglia di evasione e di svago : andare a mangiare fuori era sempre una situazione gradita a molti e in tanti ne approfittavano a piene mani. Le strutture che rimanevano aperte anche in autunno e inverno non erano molte e quindi la popolazione della cittadina pur non numerosissima, riusciva a riempire discretamente i vari punti ristoro e questo era un’ottima cosa per far girare l’economia locale. Dopo aver fatto due chiacchiere , la ragazza si riposo’ un pochino e quindi si dedico’ alla preparazione della cena domenicale. Visto che era molto stanca decisero pero’ di andare a mangiarsi una pizza al Surfers di J.Luke . “ Ciao ragazzi “ esclamo’ lui vedendoli “ Tutto bene?”. “Ciao carissimo. Tutto bene !” disse lo speaker” E qui come butta?”. “Come ben sai “ rispose l’interpellato “ Il periodo non è dei più’ floridi e intensi. Ma non mi lamento : lavoro bene specialmente nel weekend e questo mi basta. Durante la settimana faccio qualcosina : insomma …. si tira avanti. Ho sentito degli attentati ai danni dei Trolley Stones e scommetto che tu stai indagando col capitano !” . “ Indagare e’ un parolone . Sono andato con lui in collina a fare qualche rilevamento , ma al momento e’ tutto fermo a questo stato. Ma non escludiamo ci siano sviluppi nella collaborazione che come ben sai … non sarebbe per niente una novità’!”. “ Lo so … lo so. Accomodatevi dai che vi porto il menu’ !”. Non vi erano problemi di spazio e scelsero il tavolino che più’ a loro piaceva. La pizza come sempre era leggera e digeribile. La serata passo’ piacevolmente tra un buon boccone di pizza e qualche chiacchiera con J.Luke. Non andarono a letto tardi : erano stanchi entrambi , specialmente Candy. Fu un sonno ristoratore. Riaprirono gli occhi con un clima abbastanza fresco : avevano dormito con una copertina e direi che era stata utilissima perché durante la notte c’era stato un discreto abbassamento della temperatura : “Sono i giorni che è facile prendersi qualche malanno “ disse lui “ Mi coprirò bene e staro’ attento e fai lo stesso anche te Candy!”. “ Certo . E’ proprio in queste occasioni che e’ facile ammalarsi!”. Fecero la loro classica colazione e quindi Ellery parti’ per dirigersi al suo lavoro nella ditta di pollame nella zona industriale. Era sempre bello percorrere la dorsale in autunno e in inverno : si andava incontro ad una miriadi di colori e profumi che partivano dall’azzurro dell’oceano e la sua profumata brezza ….per arrivare quasi sino al verde delle colline. La zona industriale si fermava poco prima e di per se non era bella a vedersi … come tutte le zone industriali. C’era un ampio parcheggio per i dipendenti , nella ditta dove lavorava … che era una delle più’ grosse del paese. Il lunedì’ comunque passava in secondo piano anche la bellezza del paesaggio e in prima linea c’era la scarsa propensione ad andare al lavoro. Il weekend passava sempre in maniera veloce e lasciava sempre un sapore amarognolo in bocca … come un’occasione che fosse andata perduta. Ma questo odio per il lunedì’ non era solo un’esclusiva proprietà’ di Ellery , ed era un male comune che colpiva diverse persone. La giornata del lunedì’ trascorse senza nessun intoppo. Tody aveva passato una giornata tranquilla senza nessun intervento e si era dedicato alla parte amministrativa nonché a cercare qualche traccia in più’ dei due attentati ai Trolley Stones. In particolare nel pomeriggio era ritornato al laghetto sulle colline e alla cabina elettrica poco distante. Sappiamo che quest’ultima era stata in qualche modo rimessa in funzione per poter ridare l’energia elettrica alle strutture vicine e quindi non era più’ ispezionabile. Rimaneva da cercare qualche traccia nelle vicinanze , ma non ebbero alcun feedback positivo. Sembrava che l’arrivo verso la postazione fosse stato eseguito da un piccolo parcheggio poco prima . La macchina era stata lasciata probabilmente li e poi l’attentatore si sia incamminato per un sentiero sino ad arrivare da dietro … al punto cercato. Furono rilevate delle impronte di pneumatici e nel sentiero qualche impronta umana. Ma , niente di più’. Fu tutto messo agli atti nella speranza di poter fare qualche confronto col materiale isolato e refertato preso intorno al pulmino. Nel frattempo la classifica della rivista musicale si era notevolmente accorciata e entrambe le band di Puka Beach erano presenti nella top five con i Trolley davanti ai Beetles. La sera decisero di andare a mangiare un po’ di pesce al Pacific Fishes. Furono accolti dalla proprietà’ sempre gentile e felice di vederli : Max e Paula. Il maitre Celestine all’interno stava dando qualche disposizione al personale per avere sempre l’ottimo servizio di cui erano dotati. Mangiarono come sempre molto bene : era il maggior ristorante di pesce del paese ed anche l’unico del genere aperto in pieno autunno e in inverno. L’afflusso del lunedì’ sera non era eccezionale ma comunque tale da non andare in perdita almeno per la serata. Ci sarebbe stato il weekend che avrebbe portato un notevole giro di clientela. Ma questa era la storia di tutti i punti ristoro di Puka Beach in questo periodo. Durante la settimana si incassava poco e durante il weekend si incassava molto. Anche l’Hotel 5 Stars di Neil Girato era una delle pochissime strutture che rimaneva aperta in questa stagione. L’imprenditore si garantiva sempre un discreto flusso di clientela grazie a numerose convention che riusciva ad avere in appalto e che gli dava ossigeno alle sue casse. I pochi negozi aperti riuscivano a galleggiare in attesa di tempi migliori. Il paese aveva si un’area industriale e una agricola che gli permetteva di avere una certa stabilita’ economica, ma in inverno erano sopratutto le piccole attività’ a soffrire , quelle che vivevano più’ che altro grazie al turismo. Già’ … il turismo. Era molto presente in estate , ma la sua era una presenza mai eccessivamente dannosa in quanto a numero o comportamenti. Era sempre un pacchetto giusto che non andava mai a inondare le strade intasandole o altro : era un numero umano che garantiva forte introiti ma senza strafare . Idem per i comportamenti : se la maggior parte il flusso era composto da surfisti e giovani, non c’erano mai stati eccessivi problemi da parte di Tody di gestire il tutto. Qualche rissa dovuta a delle birre di troppo … ma niente di più’. Era e rimaneva un paese tranquillo e questo a Ellery e Candy piaceva molto. Poi in autunno mano a mano scemava il tutto sino a far rimanere solo gli abitanti della piccola cittadina e sporadicamente un ristretto manipolo di turisti che amavano respirare la brezza dell’oceano anche in stagioni meno brillanti. Quella brezza tanto amata da Ellery che la cercava anche nelle varie profumazioni per eau de toilette ma anche per profumare la propria automobile. Eravamo proprio in questo ultimo periodo descritto : l’inverno doveva ancora arrivare ma era alle porte. Adesso stava tenendo banco la serie di attentati che parevano danneggiare i Trolley Stones , una delle due band del paese . Il raggio di azione si era spostato dal centro o quasi della cittadina sino alla sommità’ di una delle colline dietro allo stesso. Quel lunedì’ non accadde niente di particolare : le indagini erano arenate ad un punto morto. Passarono una serata tranquilla, in casa a mangiare e a discutere sugli ultimi eventi. Come spesso accadeva , dopo mangiato Ellery si mise a sistemare un po’ gli spazi internet che gestiva per una mezz’oretta circa e poi vinto dal sonno raggiunse la sua moglie sotto le coperte. Il clima cominciava a rinfrescare e una copertina leggera era quello che ci voleva per stare in maniera ottimale senza patire il freddo. Da qui a poco lo spessore dell’accessorio sarebbe aumentato di volume. Il martedì’ mattina verso le ore 9 , Ellery ricevette una chiamata dal capitano Tody : “ Pronto Ellery, come stai ? Volevo solo informarti che abbiamo avuto un altro attentato : i vetri del pulmino dei Trolley Stones sono andati in frantumi. Ieri sera hanno suonato in un locale a Palm Beach e quando verso l’una di notte sono usciti dalla struttura , hanno trovato i vetri laterali sinistri tutti a pezzettini. La polizia locale e’ intervenuta ed ha interrogato i pochi presenti a quell’ora ma nessuno aveva visto niente. La band era uscita tra le ultime persone che erano dentro all’ edificio : il grosso dei clienti se ne era già’ andato ed e’ stato proprio uno di questi a rientrare nel locale ed avvertire la band di quanto era accaduto. Il piccolo mezzo era parcheggiato ad un lato estremo del parcheggio proprio con la parte sinistra del mezzo rivolta verso la parte più’ coperta e che dava verso delle piccole siepi appena finito il marciapiede di contorno. Deve essere stato facile avvicinarsi e rompere i finestrini con un sasso o una spranga e poi ritornare velocemente sulle proprie tracce e sparire nel nulla. Ora mandiamo un paio di agenti nostri a supporto e vediamo cosa riusciamo a scoprire! “ . “Mannaggia “ esclamo’ lo speaker “ Sembra proprio che ce l’abbiano con quei ragazzi e non si capisce il perché’ ! Adesso il piccolo bus dove si trova ? “ . “Sono riusciti a tornare a casa di uno di loro ed e’ parcheggiato fuori dalla casa di Patano. Vuoi darci una occhiata ? !” disse il capitano ? “ Si , anche se non uscirà’ molto : ci andrò’ quando esco dal lavoro. Avverta Dan della mia visita!”. “ Non importa : faro’ in modo di esserci anche io e cosi’ non ci sono problemi. Ora faccio un salto anche io a Palm Beach a sentire cosa hanno scoperto i miei uomini e a sentire il rapporto della polizia locale !” . “ Bene … mi tenga informato ! Ci vediamo stasera !”. Lo speaker chiamo’ la moglie al telefono e la ragguaglio’ sugli ultimi avvenimenti e lei fu molto dispiaciuta che la sfortuna si fosse nuovamente accanita verso quella band. La giornata lavorativa per entrambi non era molto diversa dal solito : lui si trovava nella azienda di pollame dove lavorava da svariati anni … mentre lei in tarda mattinata avrebbe preso servizio al ristorante Da Mario dove anche lei vi lavorava da parecchi anni. Oggi l’afflusso della clientela si era dimostrato molto numeroso. C’erano un paio di ditte esterne che stavano lavorando al rifacimento di un pezzo di manto stradale al vecchio faro ed erano confluite li per mangiare. Cosa positiva per il gestore che poteva contare cosi’ su qualche spicciolo in più come introiti in un periodo che sappiamo come uno dei non più’ felici dell’anno per il piccolo paese. Alle ore 17,30 Ellery arrivo’ fuori dalla casa di Dan Patano e vi trovo’ Tody ad attenderlo. I vetri del bus erano ancora rotti : come rattoppo momentaneo erano stati messi dei teli di plastica fermati con del nastro adesivo , per impedire che una eventuale pioggia potesse danneggiare gli interni. Avevano già’ preso contatto con una officina specializzata fuori città’ per sostituire il tutto appena possibile. Dovevano fare presto perché la loro attività’ live era abbastanza nutrita e il mezzo di locomozione per spostarsi era necessario. Erano assicurati anche contro questo genere di atti vandalici e quindi il danno sarebbe stato interamente pagato dalla loro assicurazione. Dall’esame del pulmino ovviamente non emerse molto : al suo interno vi erano ancora parecchi frammenti di vetro causati dalla loro rottura con un colpo che dall’esterno era diretto all’interno. “Capitano : a Palm Beach che si dice ? ” chiese Ellery . “Non molto . L’attentato è stato fatto mentre la band era nel locale a suonare. La musica non era altissima ma alta comunque e nessuno da dentro ha sentito niente. Fuori hanno potuto agire abbastanza indisturbati . Si sono avvicinati da dietro il cespuglio e hanno sferrato l’attacco. Facile che sia stata una persona sola. Abbiamo trovato in zone delle impronte che riconducono ad un solo elemento : erano fresche e potrebbero essere quelle dell’attentatore. Le hanno mandate ad analizzare in laboratorio per vedere se uscirà qualcosa di interessante ma come nel caso precedente delle gomme tagliate … non penso avremo grosse novità’. Non ci sono testimoni e un lavoro del genere non lascia molte tracce. La vedo dura approdare ad un qualcosa di tangibile !”. concluse l’ufficiale. “ Non riesco veramente a capire questo dar contro a dei ragazzi che da quello che so, son tutte brave persone e che non hanno mai fatto male a nessuno “disse lo speaker “ Qua non si parla di livelli che riguardano solo gli stati uniti, ma solo una piccola fetta della musica californiana. Non capisco tutto quanto e fatico molto a sviscerare il bandolo della matassa. Che senso ha spaccare i finestrini del mezzo della band? Non vai ad infierire un colpo mortale , ma solo un fastidioso schiaffo. Probabilmente in un paio di giorni sistemeranno il tutto e il piccolo bus sarà’ di nuovo operativo. Idem per le gomme. Al laghetto invece non hanno potuto suonare … ma non si muore per questo. Boh , non ci capisco veramente niente di niente ! “ disse Ellery. Si salutarono con l’intento di mantenere i contatti per approfondire quello che era successo e per tenersi aggiornato di quello che eventualmente poteva succedere. Rientro’ a casa dove lo aspettava la moglie , alla quale racconto’ brevemente gli ultimo sviluppi. Ricevette una telefonata : era Mario , suo cugino. Ellery gli snocciolo’ gli ultimi avvenimenti che furono ascoltati con estrema attenzione. “Avrei tanta voglia di venire a darti una mano !” disse il ragazzo “ Ma devo vedere come son messo con il lavoro ed anche Rosa!” . “ Vai tranquillo “ riprese El “ Se riuscirai … tanto meglio. Una mano in più’ farà’ sempre comodo. Tienimi informato !” e riattacco’. Il cugino era stato più’ volte anche lui invischiato nelle indagini e aveva sempre dato il suo contributo in quanto a rilevazioni, materiale di supporto e ricognizioni. Se fosse riuscito a calare a Puka Beach , sarebbe stato sicuramente un valore aggiunto. In attesa di cenare si mise al computer e apri’ la sua mail : c’era qualche saluto dei ragazzi del Nord Tip con il quale manteneva i contatti. Maurice , il direttore , gli disse che ricordava con piacere la sua calata in paese pochi giorni fa e gli disse che da lui la situazione era molto tranquilla. Il grosso del turismo era già’ finito da tempo. Rimanevano solo qualche sparuto gruppo di persone a tener vivo l’hotel e la sua economia. Rispose alla mail e si avvio’ in cucina dove Candy come sempre stava abilmente dietro ai fornelli a preparare qualcosa di buono. Questa sera avrebbero mangiato italiano : una pasta aglio,olio e peperoncino e delle cotolette. Ellery lavorava in una ditta di pollame e aveva comperato allo spaccio una bella confezione di petti di pollo tagliati a fette … l’ideale per una buona cotoletta. Il ristorante dove lavorava Candy era di matrice italiana , quindi lei conosceva bene quella tipologia di cibo. La serata trascorse piacevolmente tra una chiacchiera e un boccone di cibo. Fece presto ad arrivare l’ora di andare a letto : il tempo di riassettare la cucina ed si erano già’ fatte le 10 di sera. Con calma si prepararono ad andare a dormire , infilandosi sotto le leggere coperte che avevano messo sul letto e sprofondando presto in un sonno ristoratore. Il risveglio fu tranquillo : aprirono entrambi gli occhi prima dello scoccare della sveglia. Il dolce tepore delle coperte messe sul letto aveva aiutato il riposo : era sempre importante a letto avere il giusto mix tra caldo e freddo e almeno quella sera era stato trovato e approvato. Solita colazione per la coppia : un american coffee più’ muffin per lui e un espresso più’ brioche alla crema per lei. Subito dopo lui si incammino’ verso la sua sede di lavoro mentre Candy decise di impegnare la prima parte della mattinata a sistemare un po’ la casa prima di recarsi alla sua mansione da Mario. Mentre andava alla sua destinazione lo speaker ricevette una telefonata del capitano : “ Buongiorno Ellery. Abbiamo ricevuto una chiamata da Tip Johnstone , il gestore del laghetto. Ci ha detto che la postazione e’ stata definitivamente messa in funzione . Era stato creato un ponte provvisorio per tamponare l’emergenza ma adesso era stato tutto riparato e sistemato a dovere. Ha detto che ha fatto un bel giro di ricognizione intorno alla struttura ed ha perimetrato a piedi il laghetto : non ha trovato niente di anomalo. Abbiamo analizzato le impronte trovate nei tre luoghi degli attentati e sembra che possano appartenere alla stessa persona. Al momento abbiamo in mano solo questo e confesso che non è molto. Abbiamo deciso di mettere alle costole della band un nostro agente in borghese quando andrà’ a fa

re qualche data e vederemo quello che ne uscirà’!”. “ Bene Tody : ha fatto bene a chiamarmi e tenermi informato . Io sono all’altezza della zona agricola di Puka Beach e tra poco arrivo al lavoro. Teniamoci aggiornati !”. Si salutarono e riattaccarono . La giornata trascorse tranquilla e non si ebbero novità’ sostanziali. Uscito dalla sede si reco’ in radio dove doveva dare il cambio alla frizzante Roby Bear per un’oretta di musica revival … la sua passione. Si potevano ascoltare tantissimi successi del passato più’ che altro riguardanti il periodo d’oro della disco music e del funky, ma anche tanto pop. Canzoni come YMCA, Hot Stuff, I will survive, Get down on it, Shake shake shake, Born to be alive, Night Fever … erano di casa nel programma e le stesse si potevano riascoltare anche nelle serate revival che Ellery conduceva una volta al mese al Surfers di J.Luke. La musica era sempre stata una componente molto importante nella vita dello speaker. Aveva iniziato nei primi anni settanta ascoltandola in quelle piccole radio portatili che tanto andavano in voga in quegli anni. Poi era passato ad un piccolo registratore con il quale si dilettava a registrare anche le canzoni dalla radio … in maniera molto primitiva ed artigianale. Finalmente era arrivato poi il primo impianto stereo … semplice … di base. Negli anni 80 aveva cominciato a frequentare una piccola discoteca nella quale saltuariamente lavorava come LJ e dalla quale aveva anche imparato l’arte del mixare . Poi era stato chiamato a lavorare in radio e questo succedeva ancora a distanza di anni ed anni. Non avrebbe mai rinunciato ad andare in onda , nella maniera più’ assoluta. Amava quel mestiere e amava la musica . In casa aveva una bella collezione di vinili …. circa seicento e anche dei vecchi 45 giri , sempre in vinile. Di CD ne aveva oltre 1500 ed era molto fiero di questa collezione che negli anni stava aumentando sempre più’. Tutto ciò per testimoniare quanto la musica fosse sempre stata importante per lui , praticamente da sempre. Diciamo che era la colonna sonora della sua vita. In particolare amava molto trasmettere in radio perché aveva modo di farsi conoscere da tantissima gente attraverso le sue parole e le sue selezioni musicali che erano sempre molto apprezzate. Succedeva che magari qualche sua proposta pomeridiana venisse talmente bene recepita che poi venisse richiesta in qualche notturno. E poi c’era sempre l’occasione di scambiare due chiacchiere con gli ascoltatori che si intrattenevano con lui quando lo incontravano per strada. Il suo carattere gioviale faceva si che si fermasse sempre con tutti e questo lo aveva reso simpatico alla gente. Ma ora si stava indagando su di una serie di attentati verso i Trolley Stones e la musica almeno per questa volta era diversa. Avevamo avuto tre attentati : il primo era stato eseguito contro il mezzo di trasporto della band. Alcune gomme erano state lacerate in un parcheggio. Il secondo invece era stato indiretto. Era stata fatta brillare una piccola cabina elettrica che forniva energia in un posto dove il complesso doveva tenere un concerto , facendoglielo saltare . L’obbiettivo del terzo atto vandalico erano invece stati i finestrini del loro mezzo di locomozione. Poco era uscito dalle indagini e questo lo intristiva. Forse il tutto poteva avere attinenza con un concorso di una rivista che premiava in varia misura i primi tre complessi votati dal pubblico come miglior gruppo dello stato , nella sezione indipendenti . Ovviamente non potevano partecipare i Red Hot Chili Peppers … ma solo band ancora sconosciute e rigorosamente cover band …. dello stato della California. Non voleva credere che la competizione si fosse spinta cosi’ oltre ai normali limiti. Ma mancavano le prove e questo era un bel problema. Ellery aveva cercato di avere qualche informazione nel sottobosco di Puka Beach ma non era uscito assolutamente niente di interessante. Il capitano stava lavorando alacremente su tutto ciò’ ma non avendo molto in mano se non l’impronta di un piede … era impossibile aspettarsi un miracolo. L’ufficiale decise comunque di tornare sui tre luoghi incriminati e chiese a Ellery di accompagnarlo : per fare ciò questo ultimo dovette chiedere un permesso di un paio di ore al lavoro per potervi partecipare. Come sempre il capitano medio’ la situazione e il regolare ok arrivo’ senza problemi. L’appuntamento era in centrale di polizia per le 15,30. Lo speaker fu puntuale. La prima tappa fu quella in collina , al laghetto che tanto piaceva ad Ellery. Cercarono di ripercorrere le varie tappe che avevano portato all’esplosione della cabina. Secondo loro l’attentatore non si sarebbe mai avvicinato al luogo del concerto ma avrebbe sempre agito con circospezione nella zona dell’impianto , arrivandoci tramite un sentiero un po’ sconnesso che partiva poco più’ a valle. Lo ripercorsero e stavolta l’occhio attento dello speaker trovo’ ancora impigliato in un rogo un filamento di tessuto grigio. Diciamocelo francamente : poteva essere stato lasciato da chiunque e poteva non significare niente ma comunque nel dubbio fu refertato e mandato ad analizzare. La cabina era stata completamente riparata e quindi non avevano molto in mano da analizzare. Passarono quindi ad esaminare il capitolo vetri e gomme rotte. Per fare questo dovettero tornare in paese e andare al parcheggio dove erano successi i due misfatti. Non poterono fare altro che ricostruire i movimenti dell’attentatore ma niente altro. Dopo giorni le tracce erano state cancellate dal tempo e le gomme e i vetri erano già’ stati riparati. Fu comunque interessante cercare di ricostruire i movimenti fatti … uno per uno. Dopo aver fatto un breve briefing in commissariato , i due si salutarono ed Ellery torno’ nella sua abitazione . Ebbe la sorpresa di trovare un messaggio di Mario : aveva appena chiamato Candy e gli aveva detto che probabilmente di li a breve sarebbe riuscito a calare a valle e quindi ad essere della partita. La ragazza aveva avuto al lavoro una giornata molto pesante e impegnativa e allora per quella sera decisero di andare a mangiare un boccone fuori . Andarono al Two Lakes che in questo periodo era molto tranquillo come andamento clienti. Lavorava forte nel weekend ma durante la settimana era poco pieno. Accolti come sempre da Danielle , si accomodarono e di li a breve arrivarono le cameriere Mickey e Jade a prendere le ordinazioni per il beveraggio e il mangiare. Alla coppia piaceva molto prendere un tagliere di salumi con sottolio corredato da una pasta della pizza fritta … quello che in Italia si sarebbe chiamato gnocco fritto per intenderci. Quando il salume era buono era una sicurezza : e nel locale tali prodotti erano molto saporiti. Mangiarono con gusto e appetito e dopo aver salutato tutto il cast , si incamminarono verso casa. Una cosa molto anomala fu che incontrarono una leggera nebbiolina mano a mano che si avvicinavano alla meta. Era un fenomeno meteorologico inusuale per il paese : succedeva un paio di volte all’anno … non di più’. Era veramente di poco conto e non ebbero il benché minimo problema di visibilità’. Pero’ l’aria era umida e questo umido ti penetrava nelle ossa e se ne accorsero quando scesero dalla macchina per percorrere i pochi metri che li separavano tra il garage e il portoncino di entrata. Salirono le scale e arrivarono al loro appartamento dove la temperatura era accettabile : avevano impostato il termostato a 20° di temperatura e l’impianto di riscaldamento aveva lavorato in tal senso. Il dolce tepore delle coperte unito ad un po’ di stanchezza … fece piombare i due in un sonno profondo . Le indagini erano a un punto fermo : non c’erano novità’ e questo aveva messo un po’ di cattivo umore lo speaker che di solito era abituato a ben altri ritmi. Anche in passato comunque era successo che le cose risultassero un po’ diesel , con partenze lente e stentate. E questo era sicuramente uno di quei casi. Ma in effetti sappiamo che poco avevano in mano e quindi c’era solo da aspettare. Poteva essere che tutto si sgonfiasse come una bolla d’aria , come invece potesse accadere qualcosa da un momento all’altro. Il risveglio fu molto tranquillo : stavolta si alzo’ solo lui per andare a lavorare. Candy prendeva servizio più’ tardi e lo speaker preferì’ lasciarla riposare ancora un poco per farle riprendere fiato dalla pesante giornata lavorativa precedente. La notizia che Mario potesse presto arrivare era positiva : come sappiamo era sempre stato molto utili alle indagini e anche questa volta lo avrebbe potuto essere . La giornata lavorativa fu come sempre tranquilla e senza eccessivi scossoni. Il giorno seguente si apri’ con un SMS del cugino che annunciava la sua calata a Puka Beach. Sarebbe arrivato nel tardo pomeriggio assieme a Rosa, la sua compagna. Pur abitando in un altro stato , possedeva sempre un piccolo appartamento in paese che veniva utilizzato quando vi faceva ritorno. In mattinata era prevista una grande pesca di beneficenza a favore della fame del mondo. Il ricavato sarebbe andato ad un paio di associazioni specializzate del settore. Sarebbe andata avanti per tutto il giorno. Tutti i negozianti aperti del paese avevano aderito alla iniziativa ed anche qualcuno dei paesi vicini che in estate erano in simpatica competizione tra loro per accaparrarsi turisti ma che in Inverno erano del tutto solidali tra loro e se c’era il modo di darsi una mano … lo facevano. Era stata allestita una piccola tensostruttura all’interno della piazza centrale , proprio a fianco della centenaria fontana. Alcuni volontari stavano dietro al bancone per far pescare i numeri agli avventori e consegnarli il premio. Si vinceva sempre e questo era buono . Il premio maggiore era un televisore a 44 pollici dotato di tutte le ultime novità’ del settore . Poi immediatamente sotto c’era una bella Mountain Bike e a seguire un moderno smartphone. Poi via via tutti i premi minori a scemare di importanza. Ma non era quello lo spirito : lo spirito era quello di aiutare gente bisognosa. La gente già’ dalle prime ore del mattino accorse numerosa e compatta , rispondendo in maniera positiva alla chiamata. Era anche una occasione per vedere qualche amico e scambiare un paio di chiacchiere con loro. Il ristorante dove lavorava Candy aveva messo in palio una manciata di buoni per delle cene , mentre il negozio sportivo di David Wilson aveva messo in premio delle belle felpe invernali. Insomma , tutti si erano dati da fare. Anche il 5 Stars di Neil Girato aveva voluto aderire e aveva offerto dei pacchetti cocktail da consumare nella sua struttura. Si respirava un aria di festa intorno all’evento : in fondo era una semplice pesca di beneficenza ma l’atmosfera andava oltre. Il paese aveva sempre dimostrato di avere un cuore d’oro per questo tipo di manifestazioni e anche in questa occasione lo stava dimostrando. Per un attimo sembrava scomparso il problema degli attentati anche se Ellery stava sul chi va la e aveva sempre l’impressione che qualcosa dovesse succedere da un momento all’altro. La giornata era soleggiata e tiepida : si stava tranquillamente bene con una camicia e una ottima felpa senza il bisogno di un giubbotto. I vari volontari si alternavano dietro le postazioni : tra loro c’era anche Roby Bear di Puka Shell Radio che si occupava anche di offrire con il resto dello staff un supporto musicale all’evento. E quando non faceva la volontaria scendeva , microfono in mano , in mezzo alla gente per delle piccole interviste. Ellery non era riuscito ad essere della partita . Erano giorni impegnativi al lavoro : c’erano pianificate le chiusure mensili e non poteva assentarsi. Ma Roby era sicuramente una degna sostituta : era una sua allieva e quindi a lui pareva quasi di esserci lo stesso alla mitica pesca di beneficenza. Il picco si ebbe nel primo pomeriggio quando tanta gente che lavorava solo al mattino o aveva una piccola pausa prima di rientrare al lavoro, ne approfitto’ per andare a offrire il suo piccolo apporto . Ricordiamo che con tanti piccoli contributi poi l’obbiettivo finale era più’ facile da raggiungere … sicuramente. La pesca si chiuse alle 21,30 e Ellery riusci’ ad andare a dare il suo piccolo aiuto comperando 10 biglietti e facendo anche un intervento in voce alla radio. Ted Valley ci teneva che tutto lo staff avesse potuto partecipare in tal senso e il nostro amico ovviamente non si tiro’ indietro. L’incasso fu soddisfacente e presto un paio di bonifici sarebbero partiti verso le associazione prescelte per essere aiutate. Nel frattempo era arrivato anche Mario con Rosa : si sarebbe fermato qualche giorno. Era andato direttamente al suo appartamento e una volta rimessosi in sesto dal viaggio era andato da Candy che li aveva portati alla pesca di beneficenza dove era impegnato Ellery. Andarono quindi a mangiare un boccone al Surfers di J.Luke che li accolse festosamente : “ Heila’ … vedo che la banda si è riformata e scommetto che adesso chi ha attentato ai Trolley Stones dovrà’ tremare di paura !” . “Ah ah ..esagerato !” disse scherzando Mario “ Mi fa piacere essere della partita … come sempre … e come sempre cercherò’ di dare il mio contributo . Ora ascolterò’ tutti i dettagli che mi racconterà’ mio cugino e poi vedremo il da farsi !” . “ E allora accomodatevi “ esclamo’ il gestore del locale “Arrivo subito per le ordinazioni !”. Durante la serata Ellery spiego’ a Mario tutti gli avvenimenti che erano accaduti negli ultimi tempi e che stavano impegnando la locale polizia di Puka Beach . “ Mmmmmhhh” mugugno’ il cugino “ Quello che mi hai detto mi sta convincendo sempre più’ che questa volta lavoreremo con poco in mano e quel poco non è destinato a crescere. Sembrano più’ scherzi tra confraternite di un college che altro. Comunque sia , non sottovaluteremo niente e se ci saranno altri eventi … saremo pronti !” . La serata trascorse piacevolmente tra una chiacchiera e l’altra e presto arrivo’ anche l’ora di andare a letto : Mario e Rosa erano in vacanza ma non altrettanto l’altra coppia che doveva andare a lavorare all’indomani. I primi due erano comunque stanchi dal viaggio e fecero un bel sonno profondo. Anche l’altro duo li imito’ e l’unica differenza era che per Ellery la sveglia sarebbe suonata alle 6,30 della mattina seguente. Il clima era fresco e questo favoriva una bella dormita … ma un po’ meno il risveglio che per Ellery era sempre problematico e macchinoso. Aveva due sveglie che suonavano a breve distanza l’una dall’altra e spesso capitava che tra le due … si riaddormentasse ! Sovente la stanchezza accumulata si faceva sentire e sfociava in queste situazione. Si alzava a fatica ma una volta messo in moto era una macchina senza sosta. Raggiungeva il suo posto di lavoro, si sedeva e cominciava a macinare numeri su numeri senza pause sino alle ore 17, a parte l’intermezzo per il pranzo. Spesso mangiava in ufficio : la sera prima si preparava tre piccoli panini con un po’ di salume e Candy gli preparava sempre un po’ di frutta da mangiare . Un pasto leggero e veloce che Ellery trangugiava sempre con un buon appetito. Ogni tanto andava a mangiare fuori : quasi in zona c’era il Little Cabbage gestito da Mary e dalla signora Columbo che faceva un ottimo menu’ di lavoro e che aveva tanti clienti della vicina zona industriale e agricola. Intanto la gara californiana tra cover band si stava facendo sempre più’ incandescente : la rivista specializzata aveva pubblicato le ultime classifiche che tenevano conto di vari fattori e al momento i Trolley Stones erano terzi , tallonati proprio dagli storici avversari dei Beetles. Gli ultimi live e le ultime votazioni del pubblico sarebbero state cruciali. I primi tre si sarebbero giocati la vittoria finale a Los Angeles dinanzi ad una selezionata giuria di addetti del settore e si vociferava che come presidente della stessa fosse in predicato di presiedere niente di meno che Brian Wilson dei Beach Boys. Era anche uno degli idoli di Ellery che aveva quasi tutta la sterminata discografia della band e anche qualche suo disco da solista. Sarebbe stata sicuramente una grande serata all’insegna della buona musica e di tanto divertimento. In mattinata Ellery si reco’ al lavoro come sempre. Mario invece andò’ dal capitano Tody a farsi riassumere anche da lui tutti gli eventi e a chiedere se avesse da consegnarli un po’ di materiale per studiarci su. Dopo usci’ e si diresse sulle colline per visionare anche lui la famosa cabina elettrica che era stata oggetto dell’attentato e a seguire il parcheggio oggetto dell’accanimento contro il piccolo bus. Si diede subito da fare diventando parte attiva nelle indagini , ma anche lui non trovo’ niente altro di interessante o pertinente al tutto. Rosa era andata da Candy per passare un po’ di tempo insieme almeno sino a quando quest’ultima avesse dovuto iniziare il suo turno lavorativo. Andarono sino a Palm Beach a fare un giro al locale mercato itinerante che era sempre interessante visitare per via della sua ricchezza di bancarelle. A differenza di Rocky Beach , questo si svolgeva nella parte interna del paese ed era un po’ più’ piccolo di quello di Puka Beach. Incontrarono Jupiter Jones anche lui investigatore dilettante e lo salutarono. Era in trasferta dal suo paese dove abitualmente risiedeva. Lui chiese notizie di Ellery e disse che un giorno si sarebbero messi in accordo per bersi una birra insieme e scambiare due chiacchiere. La visita al mercato fu piacevole e costruttiva : entrambe comperarono un po’ di cosette che non riuscivano a trovare nei canali tradizionali. Il tempo di fare ritorno a casa che già’ era ora per Candy di andare a lavorare. Oggi la giornata era soleggiata e la temperatura era in perfetta linea con la stagione : fresco … ma non freddo. Ellery si sentiva abbastanza impotente dinanzi a questa situazione di stallo. Al momento non erano successe cose sconvolgenti tanto da minare la sicurezza di qualcuno o di qualcosa . C’erano state queste schermaglie e niente di più’ ma non si sentiva comunque tranquillo e aveva la sensazione che di li a poco sarebbe successo qualcosa ancora. Il ragazzo fece ritorno a casa e come di consueto dopo aver salutato la moglie e scambiato qualche chiacchiera con lei, si mise al computer ad aggiornare gli spazi internet che gestiva e diede una occhiata alla mail. Ne vide una di sua figlia J.Jade e allora approfitto’ per chiedere maggiori informazioni sul contest musicale che si stava consumando per conto della famosa rivista musicale Hot 100 e la stessa cosa fece con la sua amica Raffy che già’ in passato anche lei era stata molto utile alla band con le sue ricerche da topo da biblioteca. Trovo’ anche una mail di Maurice , il direttore del Nord Tip che si stava preparando al meglio per la prossima stagione estiva. Ora era un periodo molto tranquillo per la struttura e aveva tutto il tempo necessario per pianificare al meglio tutto quanto. Erano in programma cose davvero interessanti e a Ellery e Candy a vederle … era venuta tanta voglia di tornare a trovarli. Era una bella struttura … imponente : ben sei piani … con circa 140 camere . Erano sicuramente bei numeri che quando erano tutti a regime portavano dei bei soldi ai proprietari. A Puka Beach c’era solo il 5 Stars di Neil Girato che poteva tenere botta ad una simile struttura. Erano arrivate anche le serate durante le quali le band avevano da giocarsi il loro ultimo match point prima dei risultati finali. I primi ad esibirsi sarebbero stati i Trolley Stones che avrebbero suonato al Blinedo un piccolo locale gestito da una simpatica ragazza mora di nome Roberta , una italo americana , che comunque aveva a disposizione un bel giardino e un ampio piazzale per il parcheggio dove si sarebbe tenuto il concerto. Si trovava appena fuori da Puka Beach , appena un po’ fuori dall’arteria principale . Si mangiava bene ed anche questo locale aveva adottato la formula del menu’ di lavoro come già’ facevano da Mario. Rimaneva un po’ defilato ma sempre nella fascia del terreno sabbioso che tanto imperava nel paese , essendo quest’ultimo sul mare. I Trolley Stones arrivarono presto , verso le ore 19,30 per montare tutta la strumentazione . Fecero molta attenzione che tutto funzionasse alla perfezione , quindi mangiarono un veloce boccone. Come di consueto Dan Patano che era un fumatore , si allontano’ qualche decina di metri per fumarsi una sigaretta e trovare la giusta concentrazione. Era da poco entrato in una piccola pinetina , quasi distrattamente . Senti’ un rumore furtivo dietro di lui e si giro’ di scatto : pam … una botta alla testa lo lascio’ in uno stato di incoscienza. L’attentatore scappo’ subito via non accorgendosi di un leggero movimento della mano del malcapitato . Il resto della band preoccupati del fatto che il loro cantante non tornava ancora, si misero immediatamente alla ricerca. Non impiegarono molto a trovarlo. Chiamarono subito la polizia e un ambulanza. Fu la polizia ad arrivare per prima visto la vicinanza del locale distretto. Era Tody in persona con l’agente Canelli e a seguire i vari tecnici. Fece immediatamente fare qualche foto a Patano e ai dintorni e si sincero’ che fosse ancora vivo e lo era. Arrivo’ poco dopo anche l’ambulanza che intubo’ il malcapitato e quindi riparti’ a sirene spiegate verso l’ospedale. Le condizioni apparvero subito gravi : non aveva ancora ripreso conoscenza. Il Capitano chiamo’ Ellery che in cinque minuti era già’ sul luogo dell’attentato in compagnia del cugino Mario ed esclamo’ : “ Avevi ragione con quella tua sensazione che qualcosa sarebbe dovuta accadere. Ma qua ci siamo spinti oltre: si è attentato alla vita di un uomo e le cose si complicano terribilmente. Lo hanno trovato i componenti della band , preoccupati che Dan era sparito senza dire niente. Doveva solo fumarsi una sigaretta e tornare al ristorante . Il problema e’ che avranno sicuramente inquinato l’ambiente con le loro impronte , ma di questo non possiamo fargli certo una colpa !”. “ Nessuno ha visto niente immagino “ disse Mario. “ No … nessuno “ riprese l’ufficiale “ La pinetina rimane un po’ defilata e chi ha attentato al giovane lo deve avere fatto in relativa tranquillità’ “. Non era passato tantissimo tempo dall’attentato a quando erano arrivati i due cugini : non si sapeva esattamente quando era stato compiuto il tutto …. ma il lasso di tempo era poco più’ di una sigaretta. La band si era subito messa in allarme non vedendo arrivare il loro cantante che per l’appunto era andato un attimo fuori per rilassarsi cinque minuti prima del concerto. Si stavano ancora facendo dei rilevamenti. Si cercava qualche indizio nella vicina pineta di fianco al ristorante dove presumibilmente era passato l’attentatore. L’area dove era stato trovato Dan era stata recintata … i contorni di dove si trovava il corpo … ben delineati. Gli agenti erano tutti febbrilmente al lavoro sotto la super visione del capitano Tody. Ellery chiese subito di poter visionare le foto dell’attentato e gli fu risposto che per la mattinata di domani sarebbero state pronte. L’attenzione di Ellery e Mario casco’ su quella che sembrava una buchetta minuscola che si trovava nella zona del cadavere . Una cosa piccola di circa due centimetri quadrati o poco più’. “ Capitano “ disse lo speaker “ Mi saprebbe dire in che punto era esattamente questo segno al momento del ritrovamento del cadavere ? Mi sembra una cosa strana …. sembra quasi una tana … ma non vedo buchetti scendere in profondità’. Poi magari e’ stata toccata … contaminata da qualcuno della band. Ma dipende molto da dove era stata ritrovata … il suo esatto punto !”. “ Jardine ! “ esclamo’ l’ufficiale rivolto la fotografo della polizia “ Cerca nella tua macchinetta digitale se esiste una foto dove si può’ vedere dove si trovava esattamente quella sorta di buchetto che vedi … ecco … questo!” e lo indico’. “ Subito capitano “ : andò’ a rivedersi tutte le foto che aveva scattato concentrandosi su quelle dove presumibilmente poteva trovarsi quello che cercavano. Dopo cinque minuti arrivo’ il verdetto e andò’ con la foto dal capitano e i due cugini : “ Quella sorta di buchetto sembra non sia stato toccato … e si trovava esattamente vicino all’indice del signor Patano. Ecco vedete : la sua mano rimane esattamente sotto a quella buchetta!”. Tornarono ad esaminarla attentamente . “ A cosa pensi Ellery ?“ disse il Capitano “. “ Penso” rispose l’interpellato “ Che forse il cantante abbia voluto lasciarci una traccia , un indizio. Come può’ essere di no. La mano potrebbe avere fatto quel ghirigoro involontariamente. Ma mi sembra abbastanza delineato e preciso per essere stato lasciato per caso. Mi sembra un cerchietto …. ed anche abbastanza preciso. Sembra anche una buchetta … ma penso che sia un piccolo cerchio . Non sappiamo se e cosa vorrà’ dire ma direi che possiamo prendere in considerazione che sia una prova. Probabilmente Patano ha visto per un micro istante chi lo stava per colpire e quando ha avuto un ultimo anelito di vitalità’ prima di svenire , ha voluto lasciarci una traccia. Stara’ a noi seguire questa indicazione e cosa importante arrivare a capire se sia importante o meno !”. Mi raccomando capitano…faccia fare altre foto di quel particolare prima che gli agenti atmosferici lo cambino e lo alterino. !” . “E faccia fare anche qualche foto dentro la pinetina “ disse Mario “ Che non si sa mai che nasconda qualche ulteriore indizio sfuggito ad una prima perlustrazione !” . “ Va bene ragazzi , faro’ come mi dite . Nel frattempo … grazie per essere venuti subito !”. “ Ci mancherebbe “ esclamo’ lo speaker “ Sa che lo abbiamo fatto molto volentieri !”. La polizia locale continuo’ con i vari rilevamenti per tutta la notte mentre Ellery e Mario tornarono alle loro rispettive abitazioni. Si seppe che il trauma cranico avuto da Patano aveva dato complicazioni : era stato operato di urgenza per ridurre l’ematoma e adesso era in coma indotto. La faccenda si era notevolmente complicata : se prima si trattava solo di schermaglie tipo college , ora l’ago della bilancia si era pericolosamente spostato verso un livello maggiore e questo preoccupava un po’ tutti. La notte trascorse velocemente : erano andati a letto tardi ma fortunatamente Tody aveva messo una pezza con la dirigenza che stava sopra lo speaker nel suo lavoro : non era la prima volta che lo faceva. Aveva chiesto se Ellery sarebbe potuto entrare più’ tardi alla sua mansione e loro come sempre avevano accettato. Erano a conoscenza del fatto che il loro impiegato spesso collaborava con la polizia e sapevano anche che questa ultima si faceva sempre carico dei vari permessi che chiedevano per l’aiuto. Aveva già’ messo le mani avanti per il futuro , ottenendo sempre una risposta affermativa e la massima collaborazione. Il periodo lavorativo era tranquillo e non ci sarebbe stato nessun tipo di problema. La giornata trascorse senza scossoni . Mario che era in ferie passo’ a prendere da Tody un po’ di materiale che gli aveva preparato. Sia J.Jade che Raffy nel frattempo non erano approdate a niente di tangibile . Candy passo’ a salutare i propri figli Alex e Barbra velocemente prima di andare al lavoro da Mario dove in giornata ebbero tantissima gente . I vari cantieri che erano in zona avevano deciso di confluire tutti li per mangiare e oggi la ragazza aveva decisamente sgambettato e bene. Il lavoro di Ellery era più’ o meno sempre lo stesso e non vi era niente da segnalare. Adesso si doveva trovare il bandolo della matassa e sperare che Dan Patano si salvasse e potesse dirci chi lo aveva assalito. Forse lo aveva già’ fatto lasciando quel disegnino poco prima di svenire … o forse no …. il ghirigoro era solo una cosa apparsa per caso grazie allo spasmo della mano. Uscito dal lavoro Ellery passo’ a salutare Marion , la propria madre e si misero d’accordo per mangiare insieme una delle prossime domeniche. Era una brava donna sempre gentile con tutti. Il clima oggi si presentava abbastanza tiepido per la stagione : eravamo di almeno un tre gradi sopra la media del periodo e questo favoriva le belle passeggiate degli abitanti del paese che a decine affollavano il boulevard. Visto la bella giornata si videro anche un paio di banchetti ambulanti che vendevano hot dog e pop corn. Ad Ellery piacevano molto queste giornate : ci si poteva vestire solo con una bella felpa e si stava benissimo e la leggera brezza che portava le goccioline dell’oceano sul tuo corpo erano come linfa vitale che dava energia e propositività. Il bello di questa cittadina era che in qualsiasi stagione non esisteva mai nessun tipo di ansia : in autunno e in Inverno i ritmi erano già’ di per se blandi e in primavera e in estate il tutto veniva affrontato con estrema calma e determinazione. Gia’ in primavera c’erano i primi e timidi cenni di risveglio con il comparto della ristorazione e che cominciava a scongelare dai vari magazzini di stoccaggio , tutto il necessario per preparare l’imminente stagione. Ed era bello osservare questo risveglio : era come una larva che lentamente si schiudeva e faceva nascere quella che sarebbe stata la nuova stagione. Uno avrebbe potuto teoricamente sedersi su una panchina e stare ad osservare il tutto , compiaciuto dell’ottimo lavoro svolto da tutti. Se prima il colore era un pallido grigio … mano a mano la tavolozza si riempiva di tante tonalità’ pronte a finire sulla tela di questo immaginario quadro che mano a mano prendeva corpo e che puntualmente veniva terminato a meta’ primavera … quando cominciavano ad arrivare i primi turisti. Anche la zona delle colline faceva lo stesso percorso : in inverno solo pochi locali erano aperti … ma in estate era tutto un proliferare di attività’ per lo più’ medio-piccole. Il Green Pine di Daniel, Georgia ed Elena era uno di questi locali ed era aperto tutto l’anno. Molto rustico come ambientazione , aveva sempre un suo zoccolo duro anche in Inverno. Una volta che Ellery torno’ a casa si mise al computer e fece un paio di scan di foto da mandare a Raffy e a J. Jade. Non si sa mai che a qualcuna delle due potesse venire una ispirazione. In serata avrebbero esaminato il materiale ricevuto da Tody. In serata era previsto anche un concerto dei Beetles e forse anche grazie a questa ulteriore prova live , avrebbero potuto sorpassare gli antagonisti. La rivista premiava sia con il voto del pubblico, ma anche i numeri dei live che una banda faceva. Più’ ne faceva e più’ punti accumulava. Ovviamente il tutto doveva essere testimoniato con locandine ed almeno due minuti di riprese che comprendessero sia il complesso che il pubblico. E infine c’era anche il voto degli esperti delle rivista che a sorpresa e senza fare pubblicità’ dovevano vedere almeno una volta un live della band. Un sistema di votazioni abbastanza strutturato ma che doveva almeno sulla carta osservare una certa imparzialità’ nel tutto. Puka Shell Radio quando riusciva faceva delle dirette con questi eventi : era un occasione per cambiare un po’ la programmazione e fare qualcosa di diverso. Il live di questa sera si sarebbe svolto in un paese vicino , sempre lungo la costa a sud di Puka Beach. E il tutto si svolse senza nessun problema. Parallelamente al Surfers di J.Luke nella sua saletta riservata alla band , c’erano per l’appunto Ellery, Candy, Rosa e Mario che stavano analizzando il materiale che era stato dato loro dal capitano. “Ciao ragazzi “esclamo’ il gestore “ Accomodatevi. Di la e’ tutto pronto e nessuno vi disturberà’! Di questi tempi poi l’afflusso di gente e’ molto ridotto e vedo gia’ che sarà’ una serata tranquilla !” . “ Grazie mille. Dobbiamo ancora mangiare, quindi passa a prendere le ordinazioni che a pancia piena la testa lavora sicuramente meglio!” disse lo speaker. Diedero una veloce occhiata al menu’ ed ordinarono. Intanto misero sul tavolo tutto il materiale che non era ricchissimo. C’erano un paio di verbali e delle foto. A queste si aggiungevano quelle scattate sia da Ellery che da Mario nei tre vari luoghi dove erano successi gli attentati e i loro dintorni. Non avevano tanto in mano questa volta a differenza del passato. Dovevano farselo bastare. Dopo aver divorato con appetito le ottime pizze del locale … passarono ad esaminare il tutto. Ricostruirono quello che secondo loro era successo . Parlo’ Ellery : “ Dunque ragazzi. La prima cosa successa e’ stato il taglio di gomme al mezzo. Chi lo ha fatto deve essersi avvicinato dal lato coperto dalla boscaglia del parcheggio e ha agito con relativa tranquillità’ , tagliando gli pneumatici senza essere disturbato. Può essere venuto a piedi dalla parte opposta della pinetina. Per l’attentato alla cabina non si e’ cambiato di molto. Probabilmente la sera prima dei famosi fatti e’ stata lasciata la macchina più’ a valle in un piccolo parcheggio. Da li si è risaliti sino all’impianto elettrico e piazzato un innesco con un orologio timer sistemato a dovere che assicurasse l’esplosione un po’ prima del concerto. Dopo, l’attentatore e’ tornato sui propri passi ed e’ ripartito. Il terzo atto dovrebbe essere stato abbastanza simile al primo … più’ o meno con la stessa frequenza dei vari stadi. Si e’ arrivati attraverso la boscaglia e poi presumibilmente con una mazza da baseball si e’ frantumato il lunotto. Oppure per non fare rumore si è agito con la punta di una candela di accensione. I frammenti in ceramica della candela sono infatti molto più’ duri del vetro e se lanciati con violenza contro ad esempio dei finestrini, li bucano , producendo molto meno rumore rispetto ad un grosso bastone o a qualsiasi altro corpo contundente. Ecco cosa deve essere successo in queste tre occasioni. Ed ovviamente c’è stato l’attentato a Dan Patano . Era uscito per fumare una sigaretta prima di un concerto : probabilmente l’attentatore conosceva le sue abitudini ed il fatto che era un tabagista , lo deve avere aspettato nei dintorni del luogo incriminato per poi colpirlo con inaudita violenza. Anche qua la boscaglia ha fatto il resto. I componenti della banda non vedendolo rientrare sono andati alla sua ricerca e penso temporalmente parlando che dovrebbero averlo ritrovato dopo poco , agonizzante. E’ stata chiamata polizia e ambulanza ed il resto è storia !” . “ Ci sono notizie sulle sue condizioni ? “ chiese Rosa. “Le sue condizioni “ riprese lo speaker “Sono stabili. E’ stato operato ed e’ ancora in coma farmacologico per permettere alla sua testa di riprendersi nel migliore dei modi. !”. “ Non dimentichiamoci dell’indizio lasciato “ disse Mario . “E qua “ disse suo cugino “Siamo ancora in alto mare perché non sappiamo se il cerchietto lasciato sia stato dettato dalla volontà’ di Patano che voleva regalarci una traccia o dallo spasmo di una mano. E’ un cerchio abbastanza preciso e quindi propenderei per la prima ipotesi. Ma a questo punto , cosa voleva indicarci ?” . Dibatterono a lungo su questo fatto sino a che Mario non esclamo’ :”Io penso che a vedere questa gara tra le bande ed il fatto che i Trolley Stones erano davanti ai Beetles e che il tutto possa essere stato esasperato dalla competizione, che ne dite che la O lasciata come indizio possa incolpare Paul Onek ?” . “ Può essere una ipotesi “ disse Ellery “ Conosco di vista il cantante e sinceramente non mi ha mai dato l’idea di una persona logorata dalla gelosia e cosi’ smanioso di arrivare , ma secondo me l’intuizione può’ essere valida ed anzi avvertiremo subito il buon Tody e gli chiederemo di venire qui per spiegargli le nostre conclusioni !” . Dopo dieci minuti l’ufficiale era da loro : “Ciao ragazzi , ditemi cosa avete scoperto allora !”. Gli spiegarono il tutto e il capitano disse che avrebbe provveduto a verificare l’alibi di Paul per tutti gli attentati . Valeva la pena percorrere questa strada e comunque una verifica sarebbe stata senza dubbio utile. Torno’ in ufficio soddisfatto e il giorno dopo avrebbe convocato Onek al commissariato. La banda decise che per la serata non sarebbe emerso altro e torno’ alle rispettive abitazioni dopo aver ringraziato J.Luke della sua ospitalità’. Erano le 23.30 quando toccarono il letto e la sveglia per Ellery sarebbe suonata alle 6,40. Dormirono profondamente nella convinzione che qualcosa si era mosso ma nell’incertezza che quel qualcosa non fosse in maniera certa … la giusta direzione. Il Capitano come aveva promesso convoco’ il cantante per un interrogatorio come persona informata dei fatti : Paul apparve molto provato per tutto ciò’. Non si aspettava di essere convocato ed era evidente e non si aspettava di dover fornire un alibi per discolparsi. Tody gli disse che era un atto dovuto e di non preoccuparsi : se avesse fornito delle spiegazioni convincenti, la sua posizione sarebbe stata stralciata. Onek era sposato e con un figlio di 5 anni e riusci’ a fornire per tutte le serate incriminate degli alibi assolutamente certi e verificabili. Specialmente per l’attentato a Patano era a cena con amici e in tanti confermarono la sua versione. Idem per gli altri attentati : si trovava o a letto con la sua compagna oppure in qualche posto frequentato. Una strada si era dunque esaurita sul nascere. Era stata sicuramente una buona intuizione : certo che magari la O avrebbe potuto significare un altro cognome. Ci sarebbe stato da indagare tra la cerchia degli amici e scoprire se qualcuno iniziasse con quella lettera e decise che comunque poteva valere la pena di farlo, dopo essersi consultato anche con Ellery. A parte questo , le indagini erano ferme quindi ad un punto morto. La giornata non riservo’ altre sorprese o altri avvenimenti degni di nota. Candy lavoro’ sino alle 16,30 al ristorante. Mario invece approfittò per sbrigare qualche pratica burocratica legata al suo appartamento di Puka Beach. Rosa invece fece un giro del paese. Lo speaker lavoro’ come sempre presso la ditta di pollame nella zona industriale di Puka Beach. Presto arrivo’ l’ora di cenare e stavolta tutti insieme decisero di andare sino al Green Pine per mangiare un boccone. Il locale si trovava sulle colline dietro al paese e non era vicinissimo. Salirono tutti e quattro su una macchina e partirono , attraversando tutta la dorsale che portava a destinazione. Passarono davanti al Little Cabbage prima e al Two Lakes poi, quindi iniziarono a salire . Durante la settimana il locale aveva pochissima clientela : rimaneva in un posto che in primavera ed estate richiamava un sacco di persone ma che in autunno avanzato e in inverno, lavorava bene solo durante il weekend. Il vantaggio era che non avevano avuto problemi , accolti da Daniel, Georgia ed Elena, ad accomodarsi e consumare una ottima cenetta a base di stuzzichini abbinati ad un aperitivo e ad una ottima pizza. Il tanto legno presente nel locale riscaldava l’ambiente e comunque un piccolo ceppo ardeva nel camino quasi a significare che l’inverno era veramente alle porte . Tornarono a casa che non era tardi : il lavoro chiamava sia Candy che Ellery all’indomani. Mario invece sarebbe andato da Tody a vedere se insieme riuscivano a tirare fuori il cosiddetto coniglio dal cilindro. Il meeting ci fu e duro’ una mezzora circa … ma non emerse assolutamente niente di nuovo. Tody aveva indagato nelle cerchie delle amicizie di Patano ma l’unica persona che conosceva con la lettera O era un certo Oldinner che adesso viveva in un altro stato e che non aveva messo piede in paese da qualche mese. La coppia impegnata nel briefing non aveva quindi potuto fare altro che rimettere i remi in barca e aspettare nuovi sviluppi. Nel frattempo le condizioni di Patano si erano stabilizzate e nei prossimi giorni forse si sarebbe potuto svegliare dal coma indotto. Tody nel frattempo aveva messo un uomo a guardia della sua stanza d’ospedale in quanto esisteva il pericolo di un nuovo attentato. La prudenza non era mai troppa. Un’altra giornata stava passando senza aver fatto sostanziali passi avanti . Ellery a casa si stava dedicando ai suoi spazi internet che tanto lo impegnavano quanto lo divertivano. Ricevette una mail da Raffy : sostanzialmente c’era qualche informazione più’ dettagliata sulla battaglia tra le bande organizzato dalla famosa rivista musicale e qualche informazione sulle due band locali, ma niente che al momento potesse essere in qualche modo utile. C’era anche una mail di sua figlia J.Jade : anche lei essendo una freelance , si era informata sul contest ed anche lei aveva fornito qualche notizia che andava a integrarsi con le precedenti. Poi concluse la mail scrivendo : << Ieri sera mi sono rivisto il film Help dei Beatles … ed era tanto che non lo vedevo. E mi e’ tornato in mente che quando ero una ragazzina mi avevi regalato un anello rosso proprio come quello della pellicola ! >>. Fu quella frase che fece sorridere dapprima lo speaker e poi pensare ad una cosa. Gli si era accesa la famosa scintilla e penso’ che era stato veramente un cretino a non pensarci prima . Quindi spiego’ tutto a Candy … chiamo’ Mario e il capitano per esporgli quello che secondo lui poteva essere la soluzione del caso . Dopo 10 minuti erano tutti a casa sua . “Bene Ellery “ disse l’ufficiale “ Cosa e’ successo di cosi’ sconvolgente che ti ha fatto pensare ad un possibile colpevole ? “ . “ Già’…sono curioso anche io “ esclamo’ Mario. “Bene…accomodatevi che vi spiego. Tutto é nato da una mail di mia figlia che mi diceva che aveva visto recentemente il film Help dei Beatles. In sintesi questo film racconta le disavventure della band che ruotano intorno ad un anello che una fan orientale aveva inviato a Ringo Starr. E qui mi si è accesa la lampada : Patano nell’ultimo anelito di vita non aveva voluto disegnare una lettera O . Esperto di musica e profondo conoscitore della stessa … voleva semplicemente disegnare un anello … un ring. !” . “ Non capisco ancora “ disse Tody . “ Un anello si dice the Ring … .e chi si chiama cosi’ per passione per gli anelli ma cosa importante, per assonanza di quella parola ? Ringo Starr … che altri non è che il batterista dei Beatles originale. La persona che Patano voleva farci conoscere come quella che l’aveva colpito e’ senza alcuna ombra di dubbio Joe Becker … il batterista dei Beetles. Lo so … pare un ragionamento un poco romanzato , ma secondo me ci siamo ed e’ lui l’uomo da ricercare. Ragioniamoci sopra : la battaglia delle bande si fa sempre più’ incandescente e davanti alla band di Onek ci sono proprio i Trolley Stones di Patano. Non penso che gli altri membri della band siamo coinvolti in questo folle piano. Penso sia una cosa maturata nella mente del batterista che sicuramente aveva pensato di poter penalizzare gli avversari con qualche attentato. Visto poi che questi non erano bastati a fermarli aveva deciso come ultima spiaggia e visto che probabilmente gli ultimi live avrebbero deciso la classifica finale , di fermare il cantante della band … senza il quale non si sarebbe potuto svolgere il concerto !”. “ Mi sembra una cosa assurda che la competizione si sia spinta cosi’ a questi livelli “ disse Mario “ Ma il ragionamento non fa una piega e so che ci vorranno ben altre prove per incastrarlo ma io penso che la ricostruzione anche dell’indizio sia più’ che plausibile considerato che ci stiamo muovendo in ambito musicale !” . “Bravo Ellery “ esclamo’ il capitano “ Sei diventato un esperto nel decifrare questi particolari. Io sono d’accordo ma adesso viene il difficile….ossia incastrare il batterista.!” . “ Basterà’ controllare gli eventuali alibi….e se non bastassero fate analizzare la sua mazza da baseball , perché tutti in America ne hanno una … se presenti dei frammenti di vetro. Poi compareremo le impronte trovate con le sue e infine la conferma finale ce la darà’ Patano se e e quando si sveglierà’. Le ultime notizie non erano pessime … anzi e se e’ vero che nei prossimi giorni lo sveglieranno dal coma indotto, probabilmente ci dirà’ lui personalmente chi è stato a colpirlo !” concluse lo speaker. “Certo : tutto fila e sicuramente la prima cosa che faremo è quella di ottenere un mandato di perquisizione per la casa di Becker. Rovisteremo anche nei bidoni dell’immondizia alla ricerca di una candela per auto , nel caso avesse usato quella. Potrebbe averla anche buttata in un qualsiasi altro posto vicino all’attentato ma penso che lui si sentisse molto sicuro di quello che aveva fatto e l’abbia buttata eventualmente via nel bidone di casa. !” disse Tody . “Certo che “ esclamo’ Mario “ Bisognerà’ fare presto affinché’ non ritirino i bidoni quelli della nettezza urbana !”. “ La prima cosa che faro’ sarà’ quella di verificare che non siano passati ma non penso : passano ogni due settimane per ritirare il materiale non riciclabile e erano passati la settimana scorsa. In ogni caso gli dirò’ di non passare a prendere le immondizie in quel numero civico. Adesso si tratta solo di unire tutti i tasselli : abbiamo la foto del puzzle … e adesso dobbiamo unire tutte le varie tessere. Penso che siamo sulla strada giusta !” . “Già’ “ disse Ellery “ Lo dico sempre che la musica e’ importante nella vita e lo è stata anche questa volta e da buon grande appassionato questa conoscenza mi è servita per smascherare l’attentatore. Immaginavo che la gelosia si fosse sviluppata nell’ambiente del contest ma sinceramente non credevo si potesse arrivare a tanto per avere quei premi in cartellone !” . “L’ambizione “ disse Tody “ Può’ giocare brutti scherzi e ne abbiamo avuto la triste prova ! “ . “ Già’ “ disse Candy “ E’ stato come sempre bello poter ricostruire quello che e’ successo e devo dire che in questa occasione c’è proprio voluta molta fantasia per farlo … ma l’importante e’ quello di aver raggiunto l’obbiettivo finale e anche questa volta penso che ci siamo riusciti !”. “Come sempre la cooperazione e’ stata l’arma vincente “ disse Ellery “ Questa e’ stata un avventura forse … tra le meno rocambolesche delle altre e forse anche quelle tra le più’ veloci come spesa di tempo . Abbiamo fatto le nostre verifiche e ispezioni ma alla fine sarebbe bastato da subito decifrare l’indizio lasciato da Patano per giungere alla soluzione. Ora e’ anche vero che tutto il castello che abbiamo costruito regga alle verifiche del capitano che dovrà’ trovare il modo di incastrare il Becker, sempre ammesso che sia lui il colpevole. Qua siamo andati a dedurre una cosa che forse alla fine non darà i suoi frutti anche se gli indizi portano proprio a quella persona . !” . “ Sono d’accordo “disse Tody “Adesso si tratta solo di mettere in funzione le rotative e stampare quello che si e’ scritto , nella speranza che esca una ottima edizione del giornale! La prima cosa che faro’, sarà’ quella di ottenere un mandato di perquisizione per l’indiziato e poi vedremo se uscirà’ qualcosa di interessante. A seguire verificheremo i suoi alibi e come ultima cosa aspetteremo il risveglio di Dan che mi sembra che dall’ospedale arrivino notizie più’ che rassicuranti. Ragazzi, come sempre abbiamo fatto un ottimo lavoro e grazie mille a te … Ellery. .. che hai avuto quella intuizione felice! “. “ Di niente capitano. E’ sempre un piacere e circa l’intuizione forse avrei potuto averla prima. Stavolta mi ci e’ voluto un involontario messaggio di mia figlia per far partire la scintilla. Ma va bene cosi’ : l’importante alla fine è arrivare a consegnare alla legge un malfattore e secondo me ci siamo molto ma molto vicini. Adesso vi consiglio di mettere un uomo 24 ore al giorno alle costole di Becker finché non lo incastrerete : potrebbe fiutare l’aria pesante e tentare una fuga !” disse Mario. “ Lo faro’ senza dubbio “ esclamò l’ufficiale . “ Ed anche questa volta ce l’avete fatta “ esclamò Rosa. “Già’ !” disse Candy “ Adesso non ricordo ma oramai saranno una ventina di volte che ci siamo trovati a collaborare con la polizia ed ogni volta e’ come se fosse la prima volta come entusiasmo : mi piace questa cosa!”. Si era fatto tardi e il gruppetto si sciolse . L’indomani Ellery , Candy e il Capitano dovevano andare a lavorare, mentre Mario e Rosa erano ancora in vacanza. Una volta esaurito il caso avrebbero fatto ritorno al proprio domicilio. La giornata si apri’ con un risveglio a fatica della nostra coppia che aveva dormito veramente poco . Ellery si alzo’ comunque per primo lasciando ancora a riposare la sua adorata moglie. Fece una frugale colazione e parti’ verso il lavoro con la promessa da parte del capitano di avvertirlo in caso di novità’. Mario e Rosa invece se la presero con molto comodo e approfittarono per visitare un paio di paesi vicini. Chi macinava alla grande era il capitano : riusci’ ad ottenere un mandato di perquisizione e a fatica .In fondo erano solo supposizioni non supportate da niente di solido ma chi sopra di lui sapeva che se era stata fatta una richiesta , c’erano delle buone ragioni e alla fine il tutto fu concesso. Lui si prese dietro l’agente Canelli e l’agente Bradshaw e si diresse verso l’abitazione del batterista il quale si dimostro’ sorpreso della loro visita. Non oppose resistenza e fece entrare gli agenti. La prima cosa che ispezionarono furono i bidoni della immondizia per la raccolta indifferenziata . Bingo : trovarono una candela per auto in fondo al bidone , avvolta in un foglio di giornale e chiusa da parecchio scotch. Nel garage trovarono anche una mazza da baseball e le refertarono per farla analizzare e in più’ trovarono degli stivaletti in gomma numero 45 che furono anch’essi prelevati per essere analizzati e confrontati con le impronte trovate intorno ai vari luoghi degli attentati. A Becker fu detto di rimanere a disposizione e di non lasciare la città’ : un agente fu messo alle sue costole per impedirne la fuga. Piano piano i tasselli del puzzle stavano facendo prendere forma al disegno. Le impronte degli stivaletti erano compatibili con quelli trovati sulle varie scene degli attentati … ! Inoltre furono trovati minuscoli frammenti di vetro sulla mazza da baseball idem sulla testina in ceramica della candela : probabilmente erano state usate entrambe le cose . La candela per fare il lavoro maggiore e la mazza per rifinire il tutto. A questo punto c’era materiale a sufficienza per ottenere un mandato di arresto per il batterista … che fu prontamente eseguito … tra lo stupore degli altri membri della band. Lo avrebbero presto interrogato nuovamente . Nel frattempo Patano stava migliorando sensibilmente e entro un paio di giorni sarebbe stato svegliato dal coma indotto e avrebbe cosi’ potuto dare la sua versione dei fatti che sarebbe stata la cosa che avrebbe incastrato Becker , almeno per l’attentato a Dan. Si trattava solo di aspettare . Mario e Rosa avevano esaurito il loro compito di supportare le indagini e fecero ritorno alla loro cittadina con la promessa di essere sempre informati sugli sviluppi ulteriori e si sperava … definitivi della faccenda. Il tempo era sereno e metteva di buon umore. Ellery era già’ al lavoro : stava ricominciando i suoi ritmi tradizionale e al pomeriggio aveva anche un’ora di trasmissione in radio, che lo metteva in un buono stato di allegria . Trasmettere a Puka Shell Radio , l’emittente di Ted Valley, era sempre una cosa che lui amava parecchio ed anche se aveva ridotto i ritmi rispetto al passato … lo faceva sempre con grande passione ed entusiasmo quasi come fosse un giovane principiante . L’aria in collina con queste giornate belle terse era ossigeno puro e visto che l’emittente si trovava per l’appunto su una delle colline dietro il paese … i polmoni di Ellery fecero dei bei respiri profondi quando arrivo’ al parcheggio. Diede il cambio a Roby Bear e inizio’ il suo programma e lo fece con un pezzo proprio dei Beatles … gli originali. Erano le 19 ed era appena rientrato a casa , quando ricevette la telefonata di Tody che lo pregava di passare da lui : prese su Candy e andarono dall’ufficiale. Joe Becker aveva confessato : dapprima gli attentati materiali e solo in un secondo momento quello fisico. Per i primi era stato messo alle strette dalle impronte e dai materiali usati. Lui viveva solo e non era stato capace di produrre nessun tipo di alibi per tutte le cose che erano successe…o almeno degli alibi attendibili. Per l’attentato a Patano ci volle un po’ più’ di tempo ma fu incastrato anche da alcuni testimoni che lo avevano visto nei pressi del ristorante più’ o meno all’ora dell’attentato . Tody e i suoi ragazzi avevano lavorato bene ed erano riusciti ad ottenere qualche informazione interessante . Confesso’ e si mise a piangere come un bambino : si vergognava di quello che aveva fatto e disse che il resto della bando non ne sapeva niente . Era stata una iniziativa del tutto personale ed era stata fatta per raggiungere la terna finale a quel famoso contest di quella famosa rivista. Se ne dispiaceva profondamente e chiese a più’ riprese se Dan se la sarebbe cavata : non era stata sua intenzione ucciderlo , ma solo metterlo ko per un paio di settimane in modo di poter procedere nella classifica generale e andare ad intascare uno dei tre premi. Anche questa volta l’essere umano si era dimostrato avido e ambizioso e questo aveva portato a quel gesto deprecabile . Le cose si erano decisamente messe bene : adesso avevano un colpevole. Chiamarono subito Mario e lo misero a conoscenza di tutto ciò che era successo … e ne fu contento. Quindi salutarono Tody e per festeggiare andarono a mangiare un boccone al Surfers di J.Luke che fu contento di vederli : “ Ciao ragazzi. Tutto bene ? “. La coppia spiego’ da dove era uscita e il gestore non si scompose minimamente conoscendo il loro raggio di azione … e gli spiegarono tutta la faccenda. Mangiarono come sempre una ottima pizza : Ellery si bevve il suo frizzantino bianco e quindi andarono a dormire , stanchi della giornata ma felicissimi che il mistero si fosse finalmente risolto in maniera positiva. Passarono due giorni durante i quali non successe niente di particolare : Becker era sempre in prigione in attesa del processo. Ma finalmente giunse la notizia che Patano era stato risvegliato e non ci furono sorprese : parlo’ molto poco e a fatica ma disse che era stato il batterista dei Beetles ad aggredirlo . Tutto il castello messo in piedi solo pochi giorni prima aveva retto al suo colpo più’ grande, quello che poteva metterlo ko … anche se ovviamente questo discorso avrebbe avuto valenza solo se non ci fosse stata la confessione spontanea del colpevole. Fortunatamente era andato tutto nel verso giusto : c’erano state le deduzioni che avevano portato all’arresto del colpevole … c’erano stati i vari ritrovamenti all’interno della sua casa e alla fine c’era stata la sua confessione. L’ultima bella notizia era arrivata col risveglio di Dan che dopo aver lottato tra la vita e la morte era stato destato con esiti positivi dal coma indotto . “Direi “ disse Candy durante la colazione “ Che tutto è bene quel che finisce bene!”. “Si“ disse il marito “ E’ stato un caso atipico, senza numerosi spostamenti e meeting di ritrovo per parlare degli avvenimenti. Si e’ svolto tutto in maniera abbastanza lineare e con mio cugino presente solo nella seconda parte delle indagini. Non abbiamo mai corso pericoli ne abbiamo mai dovuto intervenire direttamente … ma direi che è andato tutto bene. L’importante e’ che ancora una volta siamo riusciti a collaborare in perfetta sinergia col capitano Tody come nel passato. La nostra amicizia e stima reciproca e’ una cosa veramente sincera : nessuno vuol prevalere e emerge sempre lo spirito comune che e’ quello di assicurare un malfattore alla giustizia. Mi ha fatto male vedere quanto la malvagità delle persone si possa spingere in alto anche per motivi futili come quella che avrebbe dovuto essere una mera manifestazione all’insegna della sportività e che invece si è dimostrata essere una brace piena di odio e invidie. Non si dovrebbe mai arrivare a dei gesti estremi come e’ successo. Una manifestazione va sempre e comunque presa con sportività’. Ma … come sappiamo , il carattere umano non è uguale per tutti e questo lo abbiamo imparato in tutti i nostri casi. Sono felice che sia finito anche questo e che si sia concluso in maniera positiva !”. “Già’ ”disse la moglie “ E adesso che facciamo ?“. “Torniamo alla nostra vita di sempre “ disse lui “ Quella quotidianità che ci fa andare avanti felici e contenti … con le nostre cose da fare …. con la radio dove trasmettere … il tuo lavoro al ristorante e le nostre uscite serali per mangiare un bel boccone. Ma prima, mio amore, volevo augurarti … una buona colazione! “ e rise.

Pubblicità
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: