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Mistery Christmas ( 23° episodio )

I Misteri di Puka Beach 23° episodio

Ellery Sinclair copyright 2021

Interpreti :

Ellery Sincalir …………………… speaker e entertainer

Candy……………………………….cameriera e moglie di Ellery

Paul Tody :………………………..capitano di polizia

Ted Valley ………………………….proprietario di Puka Shell Radio

John D.Banky ………………………proprietario centro commerciale Puka Beach

Christiane Coast………………….segretaria di John

Peter Falcon ………………………….proprietario centro commerciale Rocky Beach

Lucy Tombstone…………………….segretaria di Peter

Tony Gargiulo ………………………..tuttofare di Peter

Ben Fuller………………………………proprietario di El Gringo

Erika Uppy……………………………..segretaria di Ben

Frank Amato………………………….tuttofare di Ben

James Ford , Ben Hoffs …………guardie giurate

Mario e Rosa ………………………..cugino di Ellery e compagna

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Ed eccoci al 23° episodio dei Misteri di Puka Beach. Come ho detto in precedenza ci si potrebbero fare un paio di stagioni televisive se si pensasse di adattarli a dei telefilm. Penso sarebbero molto graditi ad un pubblico di ragazzi, perché … è proprio a loro che sono diretti questi racconti. Sono dei gialli molto semplici , adatti a tutti , senza sesso o volgarità’. Si rifanno ai mitici gialli per ragazzi editi dalla Mondadori negli anni settanta e ottanta e dai quali sono nati personaggi come gli Hardy Boys, Nancy Drew e i Tre Investigatori. Questo episodio si svolge a Puka Beach e dintorni e si affrontano ancora una volta i temi del commercio e dei suoi risvolti. Come sempre spero siate riusciti a fare vostri i personaggi e i luoghi raccontati in questi libretti. Diciamo che il paese rappresenta un posto dove idealmente mi piacerebbe vivere e fare le cose che faccio … nei miei racconti. Ho una grande passione per la California e per i suoi paesaggi … ed e’ una passione che non metterò’ mai in pratica visto la mia idiosincrasia per l’aereo che mi porto dietro da sempre. Ma mi documento … analizzo e faccio di tutto per farvi sembrare il più’ credibile possibile tutto ciò’ che scrivo. Come sempre ci ho messo tanta passione nel cercare di inventare nuove storie e di renderle interessanti e anche questa volta ho fatto quattro sessioni di correzioni del libro. Ovviamente sarà’ rimasto qualche erroretto qua e là ma ho deciso di pubblicarlo così come è anche perché potrei andare avanti all’infinito ed ogni volta scovare una piccola distonia. Non sono uno scrittore professionista : io scrivo solo per hobby . Mi auguro comunque che possiate trovare questi racconti piacevoli e rilassanti : il mio scopo è quello di offrirvi solo un po’ di svago e serenità’. Come sempre potrete esprimere le vostre opinioni scrivendomi direttamente : ellery64@libero.it Sarò ben contento di leggere ciò’ che avrete da dirmi. Caro lettore , ti ringrazio anticipatamente per dedicare un po’ di tempo a leggere questo racconto e ti auguro una buona lettura.

PS Questo libro è dedicato con tanto affetto … alla signora Columbo ( R.I.P. )

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L’estate era passata da non molto a Puka Beach. Il paesaggio che ora si aveva davanti era più’ spoglio e meno frizzante di pochi mesi prima. Ci si stava avviando verso il Natale e comunque se da un certo punto di vista , tanti negozi erano chiusi , quelli aperti avevano le loro vetrine pervase da un color rosso acceso, tipico di quel periodo. In paese erano rimasti solo gli abitanti che lì avevano la residenza : i turisti erano quasi nulli . Era stata una bellissima stagione estiva con tanti introiti per tutti . I visitatori avevano affollato la cittadina in maniera pacifica e l’economia aveva galoppato bene. Dopo un autunno di transizione , adesso si trovavano nel mezzo della stagione che li avrebbe traghettati alla primavera, periodo in cui lentamente , tutto si sarebbe magicamente svegliato e avrebbe preso vita per l’estate. Tanti ristoranti e bar avrebbero tirato fuori dai magazzini o dalla struttura stessa, tutta la mobilia utilizzata per i plateatici esterni e lentamente tutti gli spazi di questo puzzle si sarebbero riempiti con i tasselli mancanti. Adesso la visuale era spoglia , specialmente nella zona del vecchio faro che a fine estate era stata occupata dal grande Luna Park , dove la nostra band era stata impiegata in un caso poi brillantemente risolto assieme al capitano Tody. Più’ a Nord si trovavano un paio di industrie del pesce che avevano sempre continuato a lavorare , come avevano fatto anche le due zone dietro il paese … l’agricola e l’industriale , che erano un baluardo imperdibile per l’economia del paese , lavorando 365 giorni all’anno. In una di queste due e precisamente in quella industriale, lavorava Ellery ed esattamente in un’azienda di pollame che era tra le più’ grandi della California . Candy invece lavorava Da Mario , che era l’unico ristorante di cucina italiana del paese. La loro era una vita tranquilla : dopo tanti sacrifici erano riusciti a comperarsi un appartamento in paese e con i due stipendi , riuscivano a mantenere un discreto tenore di vita. La figlia di lui lavorava come freelancer per tutta la California , mentre i figli di lei lavoravano uno come meccanico e una come operaia, in paese. Adesso non c’era molto da fare per il capitano Tody : questo era un periodo di estrema tranquillità’ : ma anche in estate non succedevano mai cose fuori dal mondo ma piuttosto … cose di ordinaria amministrazione legate alla pacifica invasione di surfisti che ogni tanto magari esageravano in fatto di qualche pinta di birra … di troppo. Insomma : l’inverno di Puka Beach era relativamente tranquillo e scorreva lentamente , proprio come il Blue River, il fiume che vi scorreva dietro. Ellery trasmetteva sempre quando il tempo glielo permetteva a Puka Shell Radio , la piccola emittente radiofonica di proprietà’ di Ted Valley che si trovava proprio sulla cima di una delle colline dietro il paese. Vi conduceva un paio di programmi : uno era dedicato alla musica revival e si chiamava Chi la dura la Vintage, mentre l’altro era un notturno che andava in onda dalle 21 alle 23 e che raccoglieva tanti consensi in quanto si trattava di un programma di richieste musicali e dediche. Adesso era un piccolo socio di minoranza della radio e trasmetteva saltuariamente ma senza stare tanto tempo senza farlo visto l’enorme amore che provava per questa attività’. I notturni erano più’ rari rispetto all’altro programma ma in entrambi i casi ci metteva tanta passione. E questo era il segreto … metterci sempre tanto impegno in quello che faceva : era una cosa che il pubblico percepiva e apprezzava. Nel periodo che andava dalla vigilia di Natale sino ai primi giorni di gennaio , qualche turista sarebbe capitato in paese e le poche strutture aperte avrebbero lavorato un pochino di più . In testa a tutte queste c’era il 5 Stars di Neil Girato un imprenditore molto esperto del settore che comunque grazie a numerose collaborazioni e convenzioni riusciva a rimanere aperto per tutto l’anno. Era la struttura più’ maestosa del paese e la si poteva notare subito anche fuori dallo stesso. Il resto delle attività’ viveva grazie agli introiti estivi oppure anche per quei pochi incassi invernali dati dalla popolazione residente. C’era anche un piccolo centro commerciale appena fuori del paese e anche questo aveva il suo piccolo giro d’affari in inverno aiutato anche dalla venuta delle gente dei piccoli paesi vicini che avevano ancora meno negozi aperti. Non dimentichiamoci che una volta a settimana esisteva in loco anche un mercato itinerante che con la sua ricchezza di bancarelle , dava un’ulteriore scelta di prodotti alla popolazione. Oggi era presente in paese col suo serpentone colorato che attraversava il boulevard principale con i suoi colori che mettevano allegria. Candy era sempre solita farci una giro alla ricerca di qualche cosa che magari faticava a trovare nei locali negozi, ricordandoci che in questo periodo in paese erano aperte solo le attività’ strettamente essenziali : un panificio, un paio di alimentari , l’ufficio postale e poco altro ancora. Il mercato era una simpatica alternativa ed arricchimento a tutto ciò’. La gente lo sapeva e ne approfittava a piene mani per acquistare ciò’ che non trovava nei negozi aperti in quel periodo . E’ vero che c’era sempre il piccolo centro commerciale fuori dal paese , ma era comunque un’occasione per fare due passi e un paio di chiacchiere con i vari conoscenti che si incontravano … che erano sempre numerosi. Era un momento di convivialità’ che veniva apprezzato da tutti. Candy vi fece un giro prima di iniziare il suo turno lavorativo Da Mario, come ogni mattina dal lunedì’ al venerdì’ e saltuariamente anche di domenica , sempre a mezzogiorno. La sera il giro che avevano era molto minore e si arrangiava la proprietà’, nel servizio ai clienti. Mentre di giorno i ristoranti aperti lavoravano gran bene anche in questi periodi più’ tranquilli , per la cena c’erano molti meno coperti e addirittura qualcuno non apriva neanche , preferendo tenere solo l’incasso del pranzo. Anche il centro commerciale non chiudeva tardi : per le 19 era tutto chiuso. Adesso sotto le feste magari sarebbe stato aperto sino alle ore 20. Il proprietario si chiamava John D.Banky ed era nato proprio a Puka Beach una cinquantina di anni fa . Si era fatto le ossa nelle aziende industriali vicino alle colline e un giorno aveva deciso di aprire questa attività’ che da subito aveva dato riscontri positivi. Scordatevi quei mega centri tipici delle metropoli. Qua c’erano solo una decina di negozi di vario genere e un supermercato alimentare stile discount. Si trovava appena fuori del paese e possedeva un piccolo parcheggio comunque molto funzionale . Era alto circa un metro e ottanta, castano di capelli e con occhiali perennemente sul naso. Con lui lavorava Christiane Coast , una moretta tutto pepe che gli faceva da segretaria e lo aiutava in qualsiasi faccenda riguardasse l’attività. Capello corto, decisamente carina e simpatica. Il resto delle persone che vi lavorava era quella che era in affitto nei vari negozi presenti all’interno. Era uno dei pochi centri commerciali presenti in zona. Gli altri paesi più’ piccoli non ne avevano uno a parte Rocky Beach . Lo possedeva Peter Falcon , un imprenditore di Los Angeles molto scaltro e con uno sviluppato fiuto degli affari. Sulla sessantina, altro un metro e settanta … portava sempre stivaletti con tacco per compensare un’altezza non eccezionale. Anche lui aveva un aiuto ed era la sua segretaria Lucy Tombstone : capelli neri , piccolina in altezza e tanta vitalità’ . A questa si aggiungeva il tuttofare Tony Gargiulo , un italo americano di una quarantina d’anni …. tarchiato, con due folte sopracciglia e il viso butterato. Avevano anche qualche fattorino perché l’attività’ effettuava anche consegne a domicilio. Erano queste le due strutture che si sfidavano a colpi di clientela nella zona di una quindicina di miglia. Quello di Rocky Beach si chiamava Rodeo , mentre quello di Puka Beach si chiamava The Ring , avendo una forma tondeggiante. Il Natale era l’occasione per entrambi di arrotondare un po’ i magri guadagni del periodo e si stavano attrezzando per addobbarsi a tema . La vita intanto a Puka Beach scorreva molto tranquilla : in paese era prevista una bella manifestazione a carattere benefico . Si trattava della classica vendita di fette di torte per raccogliere dei fondi da destinare alla locale chiesa . Ognuno in paese poteva offrire una torta in contributo e chiunque poteva acquistarne una o più’ fette ad una cifra simbolica di due dollari a porzione. Il tutto si sarebbe svolto in una piccola tensostruttura colorata di rosso, a tema natalizio. La manifestazione sarebbe stata animata da Puka Shell Radio con la sua musica e i suoi animatori. Era prevista per l’indomani e Ellery vi avrebbe partecipato : aveva preso un permesso di un paio di ore dall’azienda dove lavorava per esserci per buona parte del pomeriggio. L’amministrazione del paese ci teneva sempre molto a tenere vivo l’interesse degli abitanti e faceva tante piccole iniziative. Gli abitanti accorrevano sempre numerosi e si creava sempre una bella atmosfera di solidarietà’ e amicizia. Al Rodeo di Rocky Beach era una giornata come le altre. Il centro commerciale si trovava ad est del paese e lo si poteva raggiungere comodamente con pochissimi minuti di macchina. Era quadrato di forma e aveva una entrata per ogni lato. Dentro aveva circa una ventina di negozi che spaziavano dagli alimentari ad un parrucchiere … da una profumeria ad una lavanderia e cosi’ via. I negozi in paese lo vedevano un po’ come un pericoloso antagonista ai loro guadagni ma col tempo si erano arresi e avevano iniziato una pacifica convivenza dopo un periodo di vibrate proteste prima della sua apertura avvenuta cinque anni prima. Peter Falcon era un ottimo imprenditore e aveva avuto una felice intuizione quando decise di aprirlo : aveva ingranato sin da subito attirando anche una clientela dei paesi vicini, specie in quelli della zona nord ed est . A Sud come sappiamo, esisteva anche The Ring che seppure più’ piccolo era molto combattivo e dotato sempre di convenienti offerte. E cosi’ le due strutture si davano simpaticamente battaglia a colpi di promozioni e agevolazioni. Ancora più’ a Sud esisteva un altro centro commerciale … ma circa a trenta miglia di Puka Beach . Si chiamava El Gringo e si trovava a Stantown , una piccola cittadina turistica . Era di proprietà’ di Ben Fuller un imprenditore di una settantina di anni che aveva avuto il suo periodo d’oro a fine anni sessanta a Los Angeles con grandi investimenti. Poi una profonda crisi borsistica lo aveva messo in ginocchio e aveva dovuto svendere tutte le sue proprietà’ commerciali e ritirarsi in un piccolo centro per ricominciare dal basso. Era un personaggio ambizioso ma che comunque aveva dato già’ il suo meglio negli anni passati. La lontananza, come distanza, non creava problemi agli altri due centri commerciali. Arrivo’ la serata e la nostra coppia decise di andare a mangiare una buona pizza al Surfers di J.Luke che quando li vide fu molto contento perché era qualche giorno che non aveva loro notizie : “ Ciao ragazzi. E’ un piacere vedervi . Tutto bene ?” . “Ciao” disse lui “ Si, tutto bene. Siamo stati un po’ impegnati e non siamo più’ passati a trovarti . Ma stasera avevamo voglia di una buona pizza ed eccoci qua!” . “ E sappiamo bene quanto sia buona la tua pizza !” rimarco’ Candy . “Accomodatevi dove volete . Il periodo e’ tranquillo e non ci sono problemi di spazio “ disse il padrone del locale. Si sedettero ed ordinarono due pizze , una bianca per lei della casa e una Pungente per lui….molto gustosa e piccante. Come sempre la mangiarono con gusto e appetito e una volta finito si avviarono verso casa. In estate avrebbero fatto due passi sino al bazar di Dino Cardoni per salutarlo, ma in primis adesso era chiuso e poi faceva abbastanza freddo per non invogliare a fare una passeggiata. Tornarono nel loro appartamento che era bello tiepido grazie al riscaldamento che avevano acceso e si infilarono sotto le coperte al calduccio. Ellery doveva alzarsi presto per andare al lavoro e carico’ la sveglia per le 6,30. Odiava il suo suono perché a lui piaceva dormire e quando poteva farlo si faceva delle belle dormite. Al suo trillare sbiascico’ una mezza imprecazione e la spense. Una veloce lavata … un american coffee al volo ed era gia’ sulla sua utilitaria rossa verso la dorsale che lo avrebbe portato al lavoro. Passo’ il Blue River e saluto’ con un gesto della mano il Little Cabbage , il ristorante gestito da Mary e dalla signora Columbo , dove ogni tanto andava a mangiare qualche menu’ di lavoro. Arrivo’ al lavoro in perfetto orario, ascoltando come sempre un po’ di musica durante il viaggio. Oggi sarebbe dovuto uscire un paio di ore prima per raggiungere i colleghi della radio ed animare l’annuale sagra delle torte , l’evento benefico organizzato dal locale comune. Anche Candy aveva fatto la sua parte confezionando la sua torta da dare in regalo. La tensostruttura già’ dalle prime ore del mattino cominciava ad essere frequentata dalla gente : vi erano una dozzina di stand dove ci si poteva adoperare per acquistare una o più’ fette di torte e se ne poteva acquistare anche una intera al prezzo simbolico di 10,5 dollari ognuna. C’erano poi diverse tavolate con panche dove la gente poteva sedersi per gustarle al momento, se preferiva farlo e non portarle a casa. C’era anche un piccolo gazebo che vendeva bevande : insomma , era perfettamente organizzata . Era un’occasione in più’ per stare insieme alla comunità’ e scambiare qualche parola con chi si conosceva e perché no , era un modo di fare nuove amicizie. Ellery arrivo’ per le 15,30 in loco e andò’ ad affiancarsi alla sua collega Roby Bear , una sua ex allieva radiofonica alla quale era molto legato da una profonda amicizia che durava da svariati anni. Ted lo sapeva e li metteva spesso insieme quando c’erano questi tipi di manifestazione. Fecero parecchi collegamenti in diretta e l’evento risulto’ molto riuscito. Per le 16,30 arrivo’ anche Candy che diede il cambio ad una sua amica ad uno stand. La fine dell’evento era previsto per le 19, quando cominciava a fare un po’ di fresco e ci si avvicinava all’ora di cena. Le ultime torte furono vendute a gente che se la sarebbe portata a casa e consumata per la sera. Furono tutte smaltite alla fine e la manifestazione si rivelo’ un grande successo. Ellery si fermo’ un po’ a dare una mano per smontare l’impianto della radio e poi raggiunse la moglie che nel frattempo era andata a casa e lo accolse festosamente : “ E’ stato un bell’evento , molto riuscito. Siete stati bravi a tenere compagnia alla gente con la vostra musica !”. “ Grazie “ rispose lui “ Si, e’ stato un successo a 360°.Queste manifestazioni fanno bene ad un paese come il nostro. Siete state brave anche voi a vendere cosi’ tante torte. Penso che l’incasso sia stato più’ che buono !” . “Certo.” riprese la moglie “ La locale Chiesa avrà’ di che essere contenta per i soldini che gli arriveranno e sono certa che saprà’ destinarli a chi ne avrà più di bisogno. Adesso mangiamo : e’ già’ in tavola!” e si sedettero per consumare la cena. Dopo, Ellery si connesse in internet per gestire qualche suo spazio che seguiva e controllare la posta elettronica : cancello’ come sempre un discreto numero di mail pubblicitarie e lesse quelle rimaste , rispondendo a quelle che necessitavano di una risposta. Dopo, entrambi stanchi della lunga giornata , andarono a letto. La mattinata seguente non fu diversa dalle altre : ambedue dovevano andare a lavorare , chi prima come lui e chi dopo come lei. La manifestazione del giorno precedente era andata bene e entrambi in cuor loro erano contenti di questo , che li aveva messi di buon umore. Il prossimo evento in cartellone sarebbe stato un concerto del locale coro di voci : tutto sarebbe stato imperniato sui canti e arie natalizie tra le più’ famose nel mondo. Si sarebbe svolto nel teatro del paese che di solito ospitava questo tipo di manifestazioni , come era stato anche per il Surf Award qualche mese prima. Nel frattempo la vita scorreva sempre tranquilla con il capitano Tody che in questo periodo aveva solo da fare cose amministrative e basta , approfittando per rimettersi in pari di qualche arretrato . Al Rodeo di Rocky Beach intanto gli affari giravano a gonfie vele per la contentezza di Falcon che stava riempiendo le proprie tasche di tanti dollari sonanti. Il centro commerciale , spinto dall’imminente Natale e dai paesi vicini, aveva clienti a frotte. Per questa ragione se la stava passando bene anche The Ring di Banky. Nel suo piccolo andava veramente forte e aveva acquistato nel tempo la propria fetta di clientela che ne stava decretando un buon successo , specialmente in questo periodo. In esso vi confluivano clienti provenienti da tutto intorno al paese. In particolare c’erano una paio di negozi che non erano presenti nell’altro centro più’ a nord e quindi portava diversi clienti in più’ proprio per questo. Era arrivata al lavoro anche Christiane Coast , la segretaria di Banky : allegra e spensierata come sempre . Si mise subito all’opera . La prima cosa che fece fu quello di smistare e catalogare tutta la posta in arrivo. C’erano lettere di fornitori, clienti, pubblicità’, bollette e domande di lavoro. Uno dei suoi compiti era quello di dividerle secondo logica ed eventualmente inoltrarle a chi di competenza. Poi si sarebbe dedicata alla contabilità’ del centro. Era molto amata da tutti perché di carattere socievole e amabile. Adorava il suo lavoro e ci metteva tanta passione nel farlo. Situazione parallela nell’altro centro commerciale , con Lucy Tombstone già’ al suo posto di lavoro. Era una ragazza molto puntigliosa e precisa e anche algida di carattere . Nel centro gli davano tutti del lei quando passava. Anche il suo lavoro era molto simile alla ragazza dell’altro centro commerciale e lo faceva con estrema perizia , avendo studiato per anni questa tipologia : era anche laureata e Falcon era molto contento di lei. Anche Ben Fuller a El Gringo aveva una segretaria : si chiamava Erika Uppy, ed era una ragazza molto semplice. Era mora, non tanto alta e col sorriso sempre stampato sul suo viso molto carino. I suoi compiti non si distanziavano molto da quelli delle sue colleghe che abbiamo appena visto. I tre centri commerciali formavano una sorta di triangolo tra loro e offrivano ai loro clienti tanta scelta , nei vari negozi che ospitavano. Ellery e Candy ovviamente andavano a quello locale : era importante per loro sostenere l’economia del paese, ma comunque avevano visitato anche gli altri due almeno una volta, cosi’ per curiosità’. La nostra coppia viveva una vita molto tranquilla , almeno quando non era impegnata in qualche indagine a contatto con la polizia . A loro piaceva molto andare a mangiare nei vari ristoranti della zona e con alcuni di essi erano diventati veramente amici e visitarli era sempre una gioia , oltre che gustarsi una bella cenetta. Quella sera sarebbero andati al Pacific Fishes che era l’unico ristorante di pesce aperto anche in Inverno . Era gestito da Max e Paula e la cura della sala era affidata al maitre Celestine. Si mangiava sempre molto bene e la loro specialità’ era un mitile molto conosciuto nella California, ossia la cozza. Ne mangiarono un coccio a testa di un kg circa : alla fine erano sazi e soddisfatti della serata . Lui come sempre aveva pasteggiato a vino : nel locale trovava sempre un rosato che non era niente male e lo prendeva sempre. Era arrivata anche l’ora di andare a letto : entrambi domani si sarebbero dovuti alzare presto . Lui sarebbe andato nella dita di pollame dove lavorava mentre la moglie eccezionalmente sarebbe andata da una conoscente a dargli una mano a fare qualche lavoro in casa : era l’occasione per guadagnare qualche introito in più’ . Era una cosa che faceva almeno un paio di volte a settimana quando riusciva ad organizzarsi al meglio. Una buona colazione insieme e via verso le rispettive destinazioni. Mentre lui era in macchina , ricevette una chiamata dal capitano Tody : “Buongiorno Ellery . Ti volevo informare che sto andando al Ring. Nella notte abbiamo avuto un attentato alla struttura. Vieni con me ? Ho già’ avvertito al lavoro e sanno che arriverai più’ tardi !” . “ Salve capitano . Va bene : arrivo subito e come sempre … grazie mille. Avverto mia moglie del cambio programma e mi precipito !”. Il centro commerciale si trovava appena fuori paese , all’interno, prima di arrivare al Blue River. Lo speaker parcheggio’ la sua utilitaria e si diresse dove il capitano gli aveva detto … sul retro. Capi’ subito cosa fosse successo : vi erano un paio di porte annerite. “Ciao” gli disse l’ufficiale “ Ecco cosa abbiamo in mano: un tentato incendio alla struttura. Si è svolto fortunatamente solo all’esterno e l’interno non e’ stato intaccato. Qualcuno e’ arrivato … ha cosparso di benzina la zona e gli ha dato fuoco !” . “Oppure vedendo qualche coccio di vetro in terra, ha innescato il tutto con una bottiglia incendiaria !” disse lo speaker . “Certo , è un’ ipotesi da non scartare . Avevo notato anche io i vetri sul terreno . Potrebbero averla lanciata anche da dietro questo muro di cinta !” . “ Non lo escludo “ disse Ellery “ Io penso che qualcuno da quel punto abbia appoggiato una scala, vi sia salito , abbia acceso la miccia e poi lanciato la bottiglia , cercando di dirigerla verso le porte, che abbiamo poi visto , colpite. Io farei dare una occhiata al di la del muro per vedere se troviamo qualche traccia. !” . “Mi sembra una buona idea “ disse il capitano “ Svelto, andiamo !”. La parte interessata era una pineta che iniziava circa duecento metri prima e terminava al muretto incriminato. La percorsero a piedi per arrivare ad un piccolo parcheggio. Probabilmente lì , vi era stata parcheggiata una macchina e da quel punto l’attentatore aveva raggiunto la mura con in spalla una scaletta e uno zaino col materiale incendiario. Videro le tracce di una macchina che sembravano abbastanza recenti : Tody chiamo’ subito l’agente Canelli per eseguire dei rilevamenti e fare delle foto. Tornarono quindi indietro e cercarono in terra delle tracce per individuare la posizione esatta dalla quale era stata lanciata la bottiglia incendiaria. La individuarono : “Tody, venga qua “ disse lo speaker “ Questi mi sembrano proprio dei piedini di una scala . Il terreno misto sabbia non mente. La distanza tra loro indica proprio che sia stata appoggiata qua. “. “Perfetto “ rispose l’ufficiale “ Mando anche qui l’agente per i rilevamenti del caso !”. Stavano facendo passi in avanti . Continuarono ancora per una buona mezz’ora ad ispezionare la zona , dopo di che Ellery decise di andare via e di direzionarsi verso il suo lavoro. L’ufficiale lo ringrazio’ del suo aiuto e decisero di aggiornarsi quanto prima. Intanto i danni non erano stati ingenti e il centro commerciale avrebbe potuto riaprire senza problemi, cosa che stava facendo proprio in questi istanti. Lo speaker indosso’ gli auricolari e chiamo’ suo cugino Mario per avvertirlo dell’attentato e lui commento’ cosi’ : “ Pero’ , oramai non passa neanche un anno che ci si ritrova sempre invischiato in qualche caso. Mi sembra interessante . Tienimi costantemente informato!” e riattacco’. Anche Candy avevo espresso la sua opinione : “ Bene , ancora una volta la tela del ragno ci ha invischiato. Cercheremo di essere d’aiuto al capitano, come sempre. Buon lavoro !”. Ellery sapeva che erano solo al punto di partenza dell’indagine ed era anche a conoscenza , per esperienza , che eravamo solo all’inizio dell’accapponimento verso il centro commerciale. Poco prima di arrivare, telefono’ al capitano e lo raccomando’ di verificare l’esistenza di videocamere di sorveglianza in quella zona e di farsi consegnare le riprese. Lui gli rispose che lo aveva già’ fatto e che gli avrebbero consegnato copie delle immagini appena possibile. La giornata trascorse senza ulteriori scossoni : la locale polizia passo’ tutta la giornata nella zona interessata e interrogo’ chi poteva aver visto qualcosa , ma non emerse niente. Ritrovarono in un cespuglio della pinetina una piccola latta da 5 litri di benzina Repsol. L’attentato era stato presumibilmente eseguito verso le tre di mattino e a quell’ora in quella stagione , nessuno era in giro. L’allarme era stato dato dalla guardia giurata che presidiava lo stabilimento e che aveva visto il fuoco durante un suo giro di ispezione. Un intervento con un piccolo idrante prima e una chiamata dei pompieri poi, avevano evitato il peggio. John D.Banky era apparso molto preoccupato : era un periodo dell’anno durante il quale il centro commerciale avrebbe incassato molto e non voleva che questo fatto si trasformasse in un boomerang negativamente, incidendo sulle presenze della gente. Si trovava nel suo ufficio e Christiane Coast come ogni mattina, stava separando la posta. Ne estrapolo’ una busta anonima : non vi era nessun mittente e riportava un timbro postale di un paese vicino. La apri’ e ne estrasse un foglio : vi era una scritta fatta con delle lettere ritagliate da un giornale o qualcosa di simile , che recitava cosi’ : << Vi distruggeremo. Non avete nessuno scampo >> . Rabbrividì’ e la consegno’ al suo superiore il quale la prese con un fazzoletto per non inquinare le prove e chiamo’ subito il capitano che arrivo’ in loco in pochissimo tempo essendo ancora nel centro commerciale : “ Tenga , ci è arrivata questa. Troverete le impronte della mia segretaria che l’ha aperta ignorando il contenuto ma poi sono stato attento a non toccarla in nessun modo. Magari ci troverete qualche impronta!”. L’ufficiale la prese e la mise in una busta trasparente e disse : “Qualcuno ce l’ha con voi. Tenete gli occhi aperti ed aumentate la sorveglianza . Non voglio che succeda niente di brutto a nessuno!”. Banky confermo’ che avrebbe fatto il possibile ed incarico’ subito la sua guardia di potenziare la sorveglianza : gli avrebbe presto affiancato un’altra persona. Non ci voleva proprio in un periodo come questo cosi’ delicato in fatto di incassi, una pubblicità’ cosi’ negativa. Il proprietario chiamo’ subito Ted Valley di Puka Shell Radio e chiese un contratto pubblicitario della durata di due settimane per promuovere il centro commerciale : incarico’ Christiane di definire i dettagli. Se da una parte era notte fonda , alle altre due strutture splendeva il sole . Da El Gringo e al Rodeo i registratori di cassa andavano veloci come saette e gli incassi rendevano felici i due proprietari. Anche Ben Fuller aveva il suo tirapiedi e si chiamava Frank Amato , ed era un italiano che si era trasferito in California una decina di anni fa. Di media altezza e corporatura , era famoso per i suoi metodi un po’ bruschi e a volte un po’ fisici per risolvere tutte le varie questioni che il suo capo gli affidava. Di ben altro carattere era la segretaria Erica Uppy che invece era sempre gentile con tutto e tutti. A Puka Beach intanto c’era ancora fermento al Ring : la polizia finalmente aveva finito tutte le rilevazioni e interrogazioni del caso e si poteva procedere alla bonifica del luogo dell’attentato. Era comunque sul retro e nessuno della clientela lo avrebbe visto , ma il boss ci teneva che fosse pulito e che si fosse verificato sulla tenuta delle due porte interessate. Erano perfettamente funzionanti oppure erano state guastate dal calore ? Fortunatamente le due uscite di sicurezza funzionavano a dovere : si usciva ma non si entrava. Un pensiero in meno per il signor Banky. Tody aveva fatto ritorno alla centrale dove stava riordinando rilevamenti e deposizioni. Ellery era tornato già’ da tempo al suo lavoro e Candy era ancora al ristorante Da Mario dove stava finendo il suo turno lavorativo. Era lentamente arrivata l’ora di cena e decisero di fare un salto al Two Lakes per mangiare un boccone . Si trattava di una struttura che si trovava appena prima di salire sulle colline , dove la coppia andava con una certa continuità’ mensile a mangiarsi qualcosa di buono. Si trovava proprio a ridosso di due piccoli laghetti che fungevano da pesca sportiva e il ristorante-pizzeria aveva proprio una delle due sale che si affacciava su uno di quelli , con un bel effetto scenografico. Ellery scelse un piatto per il quale impazziva : un tagliere di salumi , accompagnato da un po’ di sottolio e pasta di pizza fritta. Lo prendeva spesso. Candy stavolta’ andò’ su di un piatto di carne : facevano una buona costata di manzo e lei ne approfitto’ . Furono come sempre accolti da Danielle ,la proprietaria e serviti dalle loro ragazze . Quella sera erano all’opera Giuly, Jade, Deana e Mickey. Mangiarono bene e parlarono di quello che era accaduto . “ Insomma … “ disse Candy “ Una bella faccenda. Conosco il signor Banky . Se ti ricordi … qualche Natale fa avevo dato una mano all’allestimento natalizio della struttura . E’ una brava persona che non ha mai fatto male ad una mosca !” . “Lo so” rispose lui “ Ma evidentemente qualcuno ce l’ha con lui . Gettare una bottiglia incendiaria è un gesto forte e sicuramente e’ stato voluto mandare un segnale importante alla struttura. Bisognerà’ indagare a fondo e sono sicuro che Tody sarà’ già’ al lavoro per questo ! Ho avvertito Mario e anche lui e’ rimasto sorpreso !”. “ In più’ “ riprese la moglie “ Il periodo e’ quello tra i più’ delicati : ci sono in ballo tanti incassi e una pubblicità’ negativa non è quello che ci vuole !”. “Esatto “ disse il marito “Sicuramente e’ stato fatto proprio per questo. Ma al momento non abbiamo molto in mano sul quale fare ragionamenti. Gustiamoci la nostra cena e non pensiamoci troppo su ! “ anche se per lui era impossibile non macinare con la mente sugli ultimi avvenimenti. Dopo il tradizionale amaro di fine cena , la coppia saluto’ la proprietà’ e si incammino’ verso casa . Vi giunsero alle 11,30 e si infilarono subito a letto. Avevano lasciato acceso il riscaldamento quando erano usciti e quindi la casa era bella tiepida, favorendo un sonno profondo e ristoratore. Lo speaker apri’ gli occhi alle 6,45 di mattina. Il sole non aveva ancora fatto capolino e non si capiva bene se sarebbe stata una giornata soleggiata o meno. L’unico suo pensiero adesso era quello di bersi un buon american coffee e recarsi al lavoro. Candy avrebbe potuto dormire un po’ di più’ avendo come orario di entrata le 11,15 . Aveva il tempo per sistemare un po’ la casa e farsi con calma una bella colazione anche lei, che preferiva il caffè’ espresso e una brioche alla crema. Quando si alzo’ , il sole aveva fatto capolino e stava svelando una bella giornata , limpida e tersa. A Puka Beach era presente un’altra manifestazione che si sarebbe svolta in questi giorni : si trattava di Movie Christmas , una rassegna cinematografica di film a tema natalizio. C’erano diversi film fuori concorso che venivano proiettate al pomeriggio in un paio di sale . Una era quella principale e unica del teatro del paese , mentre l’altra più’ piccola era quella della locale chiesa dove di solito venivano proiettati dei film per la famiglia alla domenica pomeriggio. Era piccola ma molto moderna e funzionale. Nei giorni scorsi si erano svolte le proiezioni anche dei lungometraggi in concorso che erano sempre proiettati nel teatro del paese . I film in concorso erano sei : tre classici e tre nuovi di zecca. Il genere era sempre ottimamente gettonato sia al cinema e anche in televisione e non mancava mai il materiale per innaffiare questo festival. Era uno dei più’ importanti della California e il sindaco teneva molto alla sua riuscita. I mezzi a disposizione non erano tanti ma tra le casse del comune , donazioni e sponsor si riusciva sempre a mettere insieme un discreto budget e a fare sempre un’ottima figura. La premiazione si sarebbe svolta in serata e come sempre Puka Shell Radio sarebbe stata presente , trasmettendo la diretta della cerimonia. Ellery avrebbe premiato come consuetudine , un paio di categorie visto che come sappiamo , lui amava molto dire la famosa frase <<… and the winner is … >> . Il tempo che doveva stare sul palco avrebbe lasciato il timone alla sua partner di serata , ossia la frizzante Roby Bear, come sappiamo … sua vecchia allieva radiofonica alla quale era legato da una sincera amicizia. La cerimonia doveva iniziare per le ore 21. Il teatro era pieno con la prima fila dedicata ad alcuni personaggi famosi nel campo come registi, giornalisti e autorità’ locali. La seconda e la terza fila invece era tutta dedicata ai vari nominati delle categorie in gara. Il resto del teatro era occupato da gente comune, desiderosa di passare una bella serata. La presentazione dell’evento era affidato ad una coppia di personaggi molto famosi in California, ossia Jeannie Lopez e Dan Costello , entrambi attori e presentatori televisivi. La scelta fu azzeccata : si dimostrarono all’altezza della situazione facendo scorrere la serata su canali frizzanti e allegri senza mai avere tempi vuoti. Era bello vedere il teatro della cittadina pieno sino all’orlo e il sindaco ne fu molto contento. Il premio al miglior film andò’ ad una nuova produzione dedicata alle TV via cavo, molto popolari in America : Christmas Forever del regista Neil Danger mise d’accordo la giuria di qualità’ che era stata incaricata di votare. Ad Ellery tocco’ premiare l’attrice protagonista , ossia Goldie Joel che era presente in sala e che si alzo’ quindi a ritirare il premio. Premio’ anche la menzione speciale che andò’ ad un film anni 90 fuori gara, con Olivia Newton John , A mom for Christmas. L’attrice era presente in sala ed Ellery fu molto contento di rivederla : la avevamo vista protagonista di parecchie avventure fa dove si erano conosciuti e i due erano rimasti sempre in contatto , per la felicita’ dello speaker che era un suo grandissimo appassionato. Era un film dai bei sentimenti che non passava mai di moda. L’attrice-cantante fu molto contenta che a distanza di anni avesse riscosso ancora un buon successo. Lui la invito’ in postazione radio per una breve intervista e lei acconsenti’ . Fecero due chiacchiere e lei alla fine della cerimonia , ripartì alla volta di Los Angeles dove abitava. La show era terminato. Lui raggiunse la moglie in platea e insieme andarono a bere una bibita al Surfers di J.Luke : “ Ciao ragazzi . Scommetto che uscite dal teatro. Ti ho ascoltato in diretta . Avrei voluto venire ma proprio stasera avevo in sala un compleanno con trenta persone e di questi periodi e’ meglio incassare un qualcosa in più! Cosa vi posso servire? “. “ Per me un amaro e per mia moglie una Coca Cola !” esclamo’ Ellery. Erano le 23 passate e bevvero velocemente per poi ritirarsi nel loro appartamento e infilarsi sotto le coperte. Lui aveva preso un permesso di un paio d’ore per poter dormire un po’ di più ed andare a lavorare maggiormente in forma. Prima di addormentarsi gli venne in mente ancora l’attentato al Ring e si domando’ tra sé , se nel frattempo il capitano avesse fatto qualche passo avanti . Ma non aveva sentito niente durante la giornata quindi dedusse che niente di interessante in avanti fosse stato fatto. Lui era fatto cosi’ : quando si trovava invischiato in qualche indagine , era sempre un pensiero costante che lo assillava e anche se qui eravamo solo agli inizi , il suo tarlo cominciava lentamente a lavorare. Erano anni e anni che aveva questa collaborazione semi ufficiale con Tody e ne era molto felice . Era orgoglioso della considerazione che l’ufficiale aveva per la band. Oramai erano svariati anni che non era più’ al completo : Moonlight e famiglia si erano trasferiti in un altro stato , mentre il cugino Mario viveva lontano , anche se quando poteva , faceva di tutto per raggiungere Puka Beach ed unirsi alle indagini, come aveva fatto anche solo pochi mesi fa. In paese aveva ancora un piccolo appartamento di sua proprietà’ , che fungeva da base operativa quando le indagini lo chiamavano in causa. Lui e la sua compagna Rosa erano ben conosciuti dal capitano Tody ed il loro aiuto era sempre bene accetto. Intanto le indagini al Ring continuavano a pieno ritmo. Le rilevazioni nel cortile erano come sappiamo già’ terminate, ma continuavano ancora dietro al luogo stesso e con vari interrogatori all’interno. Nel frattempo la struttura era pienamente operativa e la clientela pareva non aver sofferto dell’accaduto. Ellery voleva ancora dare una occhiata al luogo incriminato e chiese un permesso per uscire un paio di ore prima per esaminare ancora la zona. Tody come sempre fece intercessione con i suoi superiori. Arrivo’ in loco alle ore 15,30 e l’ufficiale lo aspettava. La prima cosa che volle fare era quella di iniziare dal parcheggio fuori dalla pineta e ripercorrere l’ipotetica strada che l’attentatore poteva aver percorso per arrivare sino al muro di cinta. Partirono dal punto dove probabilmente era stata parcheggiata la macchina. Intanto si seppe che gli pneumatici montati erano dei Firestone Brema modello Roadhawk , non molto comuni . La Firestone era una ditta produttrice ultra centenaria che ultimamente era stata assorbita dalla Bridgestone , e che comunque in tono minore rispetto al passato, continuava costantemente la propria produzione. Si inoltrarono nella pineta e ad un certo punto si imbatterono in qualche ramoscello di rovo in terra : probabilmente la scala portata in spalla ne aveva causato la rottura … segno che erano sulla retta via. Più’ avanti notarono un piccolo brandello di tessuto grigio all’altezza della gambe. Poteva essere stato lasciato dall’attentatore. Tody lo prese con una pinzetta e lo infilo’ in una busta di plastica. A parte alcune impronte delle quali presero il calco , grazie all’aiuto dell’agente Canelli, non scoprirono molto altro. Arrivarono al muro di cinta e tornarono indietro. Non trovarono alcunché di interessante e passarono quindi all’interno. Interrogarono nuovamente la guardia giurata che era di sorveglianza quella sera : si chiamava James Ford e lavorava per il centro commerciale da qualche mese. Di stazza imponente , era lui che si era accorto dell’incendio durante una sua ronda esterna. Diede ancora informazione di quello che sapeva e pareva dotato di una buona memoria nel raccontare tutti i particolari. Tody si appunto’ tutto un’altra volta e lo congedo’ : tra poche ore avrebbe dovuto iniziare il suo turno notturno . Intanto era lui che si era procurato l’altra guardia a supporto che aveva chiesto Banky. Si trattava di Ben Hoffs , uno che da sempre era nel campo e che si trovava momentaneamente senza lavoro in quanto la ditta dove lavorava aveva appena chiuso i battenti. In due avrebbero sicuramente pattugliato meglio il centro commerciale. Eravamo arrivati alle ore 17 e nel frattempo Candy aveva finito il suo lavoro da Mario : oggi era stata una giornata impegnativa. Gli operai di un paio di ditte appena fuori paese avevano deciso di andare proprio lì a mangiare un boccone e quindi avevano riempito il locale, che come sappiamo faceva un menu’ di lavoro che si trattava di un pasto completo ad un prezzo molto conveniente rispetto ad un tradizionale menu’ alla carta. Una cosa simile faceva anche il Blinedo, il locale gestito dalla italo americana Roberta, solo che in questo caso il menu’ di lavoro era presente anche alla sera. Ellery si diresse verso casa : saluto’ sua moglie si scambiarono qualche parola sulla giornata appena passata. Lui la ragguaglio’ circa l’ispezione al centro commerciale. Quindi accese il computer e si mise ad aggiornare i vari spazi internet che gestiva : suoi e di terzi. Rispose a qualche mail e magicamente arrivo’ l’ora di cenare. Prima pero’ telefono’ a suo cugino e lo ragguaglio’ sulle ultime novità’. Candy aveva preparato per la serata una cena all’italiana : lavorando in un ristorante a tema , non aveva nessun problema a preparare una cucina simile. Finito di mangiare riassettarono il tutto e si misero a vedere un film : da poco si erano iscritti ad una piattaforma televisiva che aveva un ottimo pacchetto in fatto di scelte a tema cinematografico e la stavano testando quando avevano un po’ di tempo libero per farlo … che alla fine non era mai tantissimo. Era un pacchetto piuttosto economico di una quarantina scarsi di euro all’anno … valeva la pena di provare. Arrivarono a fatica alla fine della pellicola , quindi si infilarono sotto le coperte. Il risveglio fu come sempre molto tribolato : lui si svegliava abbastanza presto e odiava con tutte le forze il suono della sua radiosveglia, che spegneva sempre con grande fatica. Una lavata … la solita veloce colazione e via verso il lavoro. Erano le 10 di mattina quando ricevette una telefonata del capitano : “ Ciao Ellery . Si è aggiunto un nuovo avvenimento ai danni del Ring. Questa mattina appena dopo l’apertura, hanno ricevuto una telefonata anonima che li informava che era stato depositato un pacco bomba all’interno dell’edificio. La direzione non si è fidata di tenere aperto e ci ha informato subito. La prassi prevede in questi casi lo sgombero immediato dello stabile, con tutti i disagi che puoi immaginarti per la clientela. L’edificio ora e’ vuoto e stiamo anche passandolo palmo a palmo con l’aiuto di un paio di artificieri venuti in tutta fretta da Allentown, dove tra le altre cose esiste una scuola di addestramento per tale disciplina. Non penso che troveremo qualcosa ma comunque dobbiamo rispettare il protocollo !” . “ Porca miseria … stavolta ci sono andati giù’ con la mano pesante. Penso che alla fine non troverete niente e sia stato un bluff atto solo a creare un certo disagio ma dinanzi a queste cose non ci si può’ permettere di scherzare con la pelle della gente ed e’ stato giusto chiudere il centro commerciale. Mi tenga informato se troverete qualcosa ! “. Lui chiamo’ velocemente sua moglie che si stava preparando per andare al lavoro e la informo’ dei fatti : “ Bella faccenda “ esclamo’ l’interpellata “ Stanno creando non pochi disagi a questa struttura e proprio adesso che siamo sotto Natale. Mi spiace molto per Banky che è una brava persona!” . “ Già “ disse lui “ E sono convinto che non è ancora finita !”. Nel frattempo Tody stava lavorando per cercare di capire da dove era stata fatta la telefonata e lo scoprirono presto. Era stata fatta da una cabina telefonica , una delle poche rimaste in circolazione , ad Agave Town . Ci si arrivava tramite la highway principale che portava poi a Los Angeles. Era un piccolo paesino , molto carino e caratteristico che sicuramente non aveva nessun contatto con quello accaduto se non quello di aver ospitato la telefonata di un falso mitomane. Tody mando’ un agente a rilevare le impronte su quella cabina anche se molto probabilmente erano stati usati dei guanti . Fu l’agente Bradshaw che si incarico’ di farlo e purtroppo come previsto non trovo’ nessuna traccia nitida : se non erano stati usati i guanti , sicuramente tutto era stati ripulito a dovere dopo aver utilizzato la postazione. Nel frattempo stava terminando l’ispezione al centro commerciale e il tutto si stava concentrando presso un camerino di un negozio di abbigliamento . Era stato trovato un sacchetto sospetto lasciato in un angolo . I due agenti speciali da Allentown avevano portato con loro anche un piccolo robot che serviva in questa situazioni. Era dotato di telecamera e quindi potevano pilotarlo a distanza di sicurezza. Lo posizionarono in zona e uscirono dall’edificio. Erano attimi di tensione nei quali si tagliava l’aria con un coltello. Il piccolo mezzo si mise ad avanzare nel negozio e si diresse verso il punto incriminato : si muoveva lentamente grazie a dei cingoli . Arrivato davanti al sacchetto comincio’ a muovere le sue braccia artificiali e ad aprire delicatamente il sacchetto. L’operazione richiese cinque minuti di puntiglioso lavoro. Fortunatamente il contenuto era solo di qualche pacco di pasta e una bottiglia d’olio. Con tutta probabilità’ era la borsa della spesa che qualcuno aveva dimenticato nei camerini … oppure un fardello farlocco messo in quel punto dall’attentatore . Tutti tirarono un sospiro di sollievo : la faccenda si era risolta positivamente. L’ispezione era finita … non era stato trovato niente e il centro commerciale poteva riaprire appena dopo l’ora di pranzo. Il Capitano informo’ Ellery e lo becco’ proprio nella pausa per mangiare : “ Tutto si è risolto nel migliore dei modi a parte l’enorme disagio che era stato dato al centro commerciale ! Tanti negozi avevano perso parte del loro incasso : parecchia gente infatti non sarebbe più’ tornata dentro anche ad allarme esaurito. Gli artificieri avevano fatto un buon lavoro e una volta recuperato il piccolo robot, erano tornati nella loro caserma ad Allentown.”. Si erano fatte le ore 17 ed Ellery usci’ dal lavoro per tornare a casa. Informo’ subito la moglie degli avvenimenti e lei se ne dispiacque molto. Era affezionata a quel posto e non riusciva a capire perché qualcuno si fosse impuntato in questo modo per creare disagi. Lui si mise al suo computer e come sempre diede compito a sua figlia J.Jade e alla sua amica Raffy di indagare un po’ sui vari centri commerciali della zona. Erano due ragazze abilissime a districarsi nella rete e avrebbero sicuramente trovato qualcosa al riguardo. Scrisse una mail anche al cugino Mario e lo informo’ di quanto era successo . Aggiorno’ anche i suoi spazi internet e non si accorse che l’orologio aveva corso un po’ troppo : decisero quindi di andare a mangiare un boccone al Green Pine . Salirono in macchina e affrontarono la dorsale che li avrebbe portati sino alle colline : a quell’ora non c’era praticamente traffico. Il locale aveva poca gente : eravamo durante la settimana e in inverno … il giro grosso c’era solo durante il weekend. Daniel li fece accomodare e li saluto’. A seguire arrivarono anche Georgia ed Elena a prendere le ordinazioni e a consegnarle. Ellery prese la sua pizza preferita del locale … la Messicana , mentre la moglie prese una della casa senza pomodoro. Scambiarono qualche parola con la proprieta’ e tornarono a casa lentamente e senza fretta. C’era qualche tornante da percorrere e non era consigliata un’andatura sostenuta : ma questo non era un problema per Ellery che guidava sempre con molta calma. In trenta minuti erano a destinazione e dopo qualche veloce chiacchiera si misero a riposare. La giornata seguente si apri’ con la solita colazione che stavolta riuscirono a fare insieme : anche Candy si sveglio’ presto in quanto aveva qualche commissione da svolgere . Il tempo non era sereno come la giornata precedente : qualche nuvola era stata portata dai venti di Santa Ana. Intanto alla stazione di polizia si continuava a discutere e indagare su quello accaduto nel giorno precedente. Si volle comunque dare un occhio alle registrazioni delle camere interne presenti giusto per vedere se si riusciva a risalire a chi avesse lasciato il sacchetto che era stato scambiato per un pacco bomba : il tutto potrebbe essere stato comunque fatto apposta. Non ne usci’ al momento niente di utile : la zona nella quale era stato depositato il tutto , e sulla quale erano stati concentrati gli sforzi visivi, era una zona morta non ripresa dalle telecamere . Ma esistevano comunque altre postazioni sparse nel centro, che avrebbero visionato in futuro. Sembrava un caso di dolo, un lavoro fatto ad hoc. Comunque si fece consegnare una copia delle immagini e le avrebbe riviste con più’ calma. Avevano già’ scoperto che la chiamata era stata fatta ad Agave Town ma non era molto. Ellery suggeri’ al capitano di farsi dare le riprese delle videocamere presenti nella highway principale per poter setacciare le macchine filmate : era come cercare un classico ago nel pagliaio ma immaginavano entrambi che in qualche modo, in futuro , avrebbero potuto essere utili. L’ufficiale chiamo quindi la società’ che gestiva il tutto e fece formale richiesta per acquisire le riprese. Gli fu risposto che non c’era problema e che in un paio di giorni avrebbero fatto recapitare i nastri . Ellery apprese la notizia con moderata soddisfazione. Intanto il centro commerciale aveva riaperto normalmente le sue attività’ , per la contentezza del signor Banky . Christiane , la sua segretaria, stava smaltendo un po’ di posta e come sempre stava lavorando di buona lena. Era una ragazza solare che con il suo sorriso e la sua allegria … ti contagiava . Anche al Rodeo le cose stavano andando bene : Peter Falcon aveva investito bene nella campagna natalizia e questa stava portando i suoi frutti. Lucy Tombstone , sempre elegantissima , stava lavorando a pieno ritmo e cosi’ tutto il centro commerciale che si stava avvicinando al Natale di gran carriera. Andavano decisamente bene le cose anche al Gringo di Ben Fuller . Erica Uppy macinava fatture a chili , mentre Frank Amato era stato un paio di giorni in ferie : era tornato oggi. Il periodo natalizio era cosi’ : da vivere intensamente in quanto non sarebbe durato tantissimo e appena passato , la curva degli incassi avrebbe avuto una flessione significativa. Gli affari sarebbero risaliti con la primavera quando i turisti , lentamente , avrebbero cominciato ad affluire nelle rispettive cittadine. Era una stagione importante : avrebbe significato il risveglio di quasi tutte le attivita’ e quindi una buona ripresa economica. Puka Beach aveva la fortuna di possedere anche una buona zona agricola e una industriale che anche in inverno lavoravano sempre e a pieno ritmo. Il paese non viveva quindi di solo turismo e diciamo che per il periodo invernale aveva le spalle ben coperte. Nel frattempo proprio oggi si sarebbe svolta un asta a Bigger Town per un grosso negozio di alimentari che era fallito . La base di partenza era di sessantamila dollari. Si trattava dello storico Good Food ed era presente dagli anni settanta nella cittadina. Peter Falcon aveva fiutato l’affare per potersi espandere in zona , non era infatti distante da Rocky Beach , per poter creare una sorta di piccolo polo commerciale. Erano presenti all’asta anche Banky e Fuller nonché’ altri piccoli imprenditori locali. Il cinico imprenditore del Rodeo si aggiudico’ la gara dopo che era arrivato in parità’ con un suo concorrente . La classica offerta a buste chiuse risolse a suo favore l’acquisto che si perfeziono’ per la cifra di cento diecimila dollari, licenza compresa. Contento per la vittoria , chiamo subito la Tombstone e la informo’ del tutto. A Puka Beach intanto era arrivato anche il tempo per la consueta Marcialonga di Natale : era un gara che si svolgeva ogni anno e che vedeva partecipare diversi ottimi atleti della California . La maggior parte degli sportivi preferiva il percorso più’ corto di cinque miglia , non competitivo. Quelli in gara avrebbero percorso invece il doppio della distanza . Era un’occasione per vedere il paese e le zone limitrofe ad un’andatura tranquilla e rilassata , specie per i partecipanti non agonistici. La giornata attuale passo’ senza scossoni e si arrivo’ velocemente alla seguente, quando si sarebbe svolta per l’appunto , la gara. Il servizio di sicurezza come sempre fu affidato al Capitano Tody che prese molto seriamente l’incarico , organizzando tutto alla perfezione e con la dovuta cura. La colonna sonora fu affidata ovviamente a Puka Shell Radio che aveva una sua piccola postazione nella zona del traguardo. Durante il percorso ci sarebbero stati dei piccoli centro di ristoro per gli atleti e ad uno di questi si era posizionata Candy che sarebbe entrata al lavoro verso le 11,30 e aveva il tempo necessario per prestare un po’ della sua opera a questa manifestazione. Ellery aveva preso mezza giornata di permesso per essere presente all’evento con la radio. La giornata era bella e la partenza era stata fissata per le 8 di mattina e questo permise alla coppia di svegliarsi intorno alle sette , per avere il tempo necessario di prepararsi e di fare una buona colazione. L’aria era fresca : gli inverni della California erano generalmente miti , ma alle otto di mattina persisteva sempre un arietta bella frizzante. Un giubbotto e via verso la manifestazione. Partirono puntuali e lo start fu dato con il classico colpo di pistola a salve sparato verso il cielo dal sindaco. Dopo poche falcate era già’ evidente la differenza tra coloro che avevano scelto la corsa competitiva e quelli della non agonistica. Ai lati della strada c’era parecchio pubblico che sosteneva gli atleti : il paese era sensibile a qualsiasi tipo di iniziativa e anche questa non faceva eccezione. Era sempre bello passare attraverso le vie del paese e vedere zone più’ esterne come quella del vecchio faro. Si arrivava sino quasi alle due aziende di pesce che erano a nord per poi tornare indietro dalla zona interna e fare una breve tappa a sud, per poi ritornare nella piazza centrale dove era posto l’arrivo. Delle tensostrutture assicuravano agli atleti lo spazio per uno spogliatoio , servizi igienici e tanto altro ancora. L’organizzazione era stata affidata al locale gruppo sportivo che con l’aiuto del sindaco e con la sovvenzione di qualche privato , era stato in grado di mettere in piedi un qualcosa di estremamente preciso e funzionale. In tanto la radio assicurava la musica e l’animazione a tutti i presenti. Ellery era in diretta con Roby Bear , mentre Ted Valley si trovava su di un’ ammiraglia nel percorso per dare aggiornamenti in tempo reale sulle posizioni di gara. La sezione non competitiva andava ad un ritmo molto blando come era giusto che fosse , mentre chi era in gara stava spingendo al massimo per assicurarsi la vittoria. Oltre alle tradizionale coppe c’erano anche delle piccole somme in denaro per i primi tre classificati, che facevano sempre comodo. Per l’occasione , i ristoranti che erano aperti a mezzogiorno avevano tutti fatto un menu’ a prezzo fisso per poter permettere ai partecipanti che volevano restare in loco di poter mangiare ad un prezzo accessibile : per un totale di 13 dollari si poteva usufruire di un pranzo completo che comprendeva un quarto di acqua, un quarto di vino, un primo, un secondo con contorno e un caffè’. Era sicuramente un’ottima promozione e in tanti avrebbero aderito sicuramente. Nel frattempo la gara era in pieno svolgimento e mancavano solo un paio di miglia alla sua conclusione. Intanto il pubblico era tutto confluito nella piazza del paese per seguire l’arrivo dei primi concorrenti. Per la cronaca la gara fu vinta da Bob Quinten , un quotato atleta di Los Angeles, seguito da Trevor Mannie e Abebe Faso. Il locale atleta del paese , David Wilson , si posizionò in decima posizione. Non era più’ giovanissimo ma si teneva sempre in forma e come sappiamo il surf rimaneva il suo sport preferito. Dopo un bel pacchetto di minuti che quelli dell’agonistica avevano concluso la gara , cominciarono ad arrivare alla spicciolata anche il resto dei concorrenti che si distinguevano dall’altra categoria per un colore diverso del pettorale . Il loro era azzurro. Intanto si stavano dismettendo i punti ristoro durante il percorso : Candy cosi’ aveva un minimo di tempo per andarsi a cambiare a casa e raggiungere il suo posto di lavoro da Mario dove oggi si prevedeva il tutto esaurito. Ellery avrebbe iniziato a lavorare nel pomeriggio . La premiazione fu una festa e la manifestazione fu un successo : la avrebbero ripetuta l’anno seguente , sicuramente. Mantenevano pienamente attiva la comunità’ che rispondeva sempre in maniera positiva a questo tipo di iniziative. Ellery si fermo’ a mangiare un boccone al Little Cabbage , sul Blue River, che rimaneva un po’ fuori dalla calca odierna in paese. Fu accolto come sempre da Mary e dalla signora Columbo che gestivano il locale. Poi prosegui’ per il lavoro dove arrivo’ alle 13,45 , pronto per sedersi alla sua scrivania e cominciare a macinare numeri . Come previsto , i ristoranti di Puka Beach furono presi tutti d’assalto e ciò’ assicuro’ dei buoni introiti alla comunità’. Il resto della giornata trascorse tranquillamente e senza alcun intoppo. La nostra coppia si ritrovo’ a casa che erano le ore 17,45. Candy aveva già’ finito da un’ora abbondante il suo turno di lavoro. Ellery come sempre si mise a fare un po’ di cyclette e poi si dedico’ ai suoi spazi internet. Controllo’ la sua casella mail ma al momento non aveva ancora ricevuto nessuna risposta alle sue richieste di informazioni sui vari centri commerciali. Immaginava che non fosse stato facile scavare in quella direzione ma era fiducioso e sapeva che Raffy e J.Jade avrebbero alla lunga , scoperto qualcosa. Nel frattempo ricevette anche una telefonata del cugino Mario : “ Ciao . Come stanno procedendo le cose ? Ci sono novità’ ? “. “No “ rispose Ellery “ Oggi si è svolta l’annuale maratona natalizia e sono stato impegnato con quella prima e col lavoro poi,ma non ho sentito nessuna notizia da Tody. Le cose sembrano essersi assestate e non ci sono stati altri eventi . Sai che quando vuoi sei il benvenuto per le indagini . Saluta Rosa! “. Il cugino lo ringrazio’ della proposta e disse che ci avrebbe pensato su . Si salutarono e riattaccarono la cornetta. A seguire chiamo’ anche Tody . Era stato impegnato anche lui con il servizio d’ordine per la gara e aveva dedicato il pomeriggio a preparare un dossier per Ellery con tutto quello che riguardava i due attentati al Ring. Sapeva che lo speaker apprezzava molto avere materiale a disposizione e aveva cosi’ anticipato la sua certa richiesta a tale proposito. Il pranzo preparato da Candy fu come sempre ottimo : stasera si sarebbe mangiato messicano, una cosa che Ellery amava molto. Per l’occasione tiro’ fuori dal suo piccolo bar , una bottiglia di Tequila Reposado da bere a fine pasto. Questa tipologia di liquore differiva da quella tradizionale in quanto più’ invecchiata e dotata di un colore leggermente ambrato. La bevve mentre in televisione si guardarono un episodio di Jade Fever sulla piattaforma in streaming alla quale si erano recentemente abbonati. Era sempre bello vedere le avventure della famiglia Bunce alla ricerca della preziosa giada da vendere poi agli investitori cinesi. Non era facile da cercare e tirarla fuori, e la serie raccontava della vita quotidiana di tutti loro … impegnatissimi a trovarla ed estrarla con tutte le difficoltà’ che ne conseguivano . Andarono a letto stanchi per la giornata che per entrambi era stata molto piena e densa. Una bella dormita era quello che ci voleva e non tardarono molto a prendere sonno. La notte come sempre era fresca e una buona coperta , serviva sempre per riposare al calduccio. Candy avrebbe potuto dormire un po’ di più’ mentre Ellery si sarebbe dovuto svegliare verso le sette di mattina per prepararsi al meglio per andare al lavoro. Doccia … colazione … e via verso la destinazione prefissata a bordo della sua utilitaria rossa. Nel frattempo James Ford e Ben Hoffs , le due guardie notturne del Ring , stavano smontando dal loro turno. Era stata una serata tranquilla , senza nessun sussulto. Si erano occupati a turni regolari di perimetrare l’edificio e di ispezionarlo anche interiormente. Avevano fatto un buon lavoro e adesso li aspettava un meritato riposo. Quando tutto era tranquillo significava avere anche un po’ di tranquillità’ per il capitano Tody e i suoi agenti , che si dedicavano alle solite ronde di routine e a qualche faccenda amministrativa. Erano le ore dieci di mattina quando al Ring si presento’ una task force della temibile IRS americana , ossia la Internal Revenue Service che si occupava della riscossione dei tributi : chiesero del signor Banky. “Buongiorno “ si presentarono mostrando i tesserini di riconoscimento”Siamo della IRS e abbiamo ricevuto una segnalazione anonima che ci diceva che effettuavate tantissime vendite in nero senza dichiararle per le imposte. Abbiamo un mandato per effettuare dei controlli !” . “Buongiorno “ rispose il boss del centro commerciale “ Io posso rispondere ovviamente per quello che riguarda la mia parte di attività’ e non per quello che riguarda le attività’ dei singoli negozi che compongono l’edificio, come sicuramente sapete . Per quello che mi concerne , la mia segretaria Christiane Coast , sarà’ ben lieta di offrirvi tutta la collaborazione possibile. Non abbiamo niente da nsacondere e vedrete che non troverete una virgola fuori posto. Abbiamo sempre fatto le cose in piena regola e nel rispetto delle leggi di questo stato e di tutti gli Stati Uniti ! Prego , accomodatevi!”. Il loro esperto prese possesso di un piccolo ufficio vuoto e comincio’ ad esaminare i vari libri contabili. L’operazione si sarebbe protratta per ore e ore e non sarebbe stata facile. Ma erano del mestiere e fiutavano quasi subito un eventuale inganno o frode di qualsiasi genere. Banky informo’ il capitano Tody di questo ulteriore inciampo al quale erano stati sottoposti : qualcuno doveva avercela con loro. L’ufficiale informo’ di conseguenza anche Ellery che al momento si trovava al lavoro ed anche lui giunse alla conclusione che qualcuno si stava incaponendo oltremodo con quella struttura. Scrisse una mail a suo cugino e si rimise al lavoro. Nel frattempo al Ring la situazione era comunque un po’ tesa : non era mai piacevole avere una visita della IRS ed anche se uno faceva le cose sempre in piena regola, c’era sempre il timore che si attaccassero a qualche cavillo. Era improbabile trovassero qualche dolo ma non si sapeva mai cosa pensare di fronte a queste ispezioni. Christiane diede loro tutta l’assistenza possibile e anche di più’ : rinuncio’ persino alla sua pausa pranzo pur di rimanere a disposizione … mangiando un veloce panino nel suo ufficio. Gli uomini dell’ispezione si dimostrarono comunque gentili e mai oppressivi o maleducati. Sentirsi sotto pressione non è mai bello ma quando non si ha niente da nascondere si è comunque più’ sereni. L’ispezione si concluse alle ore 18,30 del pomeriggio e il capo della task force si accomiato’ in questo modo : “ Vi ringraziamo della collaborazione data . Non abbiamo trovato nessuna anomalia presente . Avete sempre lavorato con la massima trasparenza possibile e vi siete dimostrati sempre onesti e irreprensibili. Ci scusiamo per il caos che vi abbiamo portato ma di fronte ad una denuncia seppure anonima , dovevamo fare dei controlli. La segnalazione si è dimostrata una bufala e ce ne scusiamo . Abbiamo fatto solo il nostro lavoro. Grazie per la collaborazione . Ecco … vi consegno un foglio dove attestiamo la vostra totale estranieta’ ai fatti .“ e gli allungo’ la dichiarazione “ Vi auguriamo un buon lavoro e scusateci ancora per il disturbo !” . La task forse saluto’ Banky e la Coast e si incammino’ all’uscita degli uffici. “ Wow “ disse il boss alla sua segretaria “ E’ andato tutto bene. Siamo esenti da colpe e lo sappiamo, ma in questi casi bastava solo una piccola e involontaria dimenticanza e si sarebbe potuto incappare in una bella multa. Sono contento che ne siamo usciti a testa alta . Ma chissà’ chi ha mandato questa segnalazione. “. “ Sono contenta anche io “ rispose Christiane “ Sono sempre stati tutti gentili con me e alla fine la trasparenza ha pagato! E’ stata una lunga giornata di lavoro : tra poco ce ne andremo a casa a rilassarci un po’!” . “ Si e’ vero. Anzi , vai pure , che oggi hai pure saltato la pausa pranzo. Ci vediamo domani mattina alle 8,30. Buona serata !” e la accomiato’. Tody si era incuriosito alla faccenda e aveva smosso un po’ di amici per capire da dove fosse venuta la segnalazione anonima del tutto. In serata arrivo la risposta che aspettava : alla IRS di Los Angeles era arrivata una busta anonima scritta con delle lettere ritagliate da un giornale che era stata imbucata all’ufficio postale di Agave Town. Ancora questa cittadina era al centro degli avvenimenti dopo aver ospitato la telefonata che informava della presenza di una bomba nel centro commerciale. L’ufficiale ipotizzo’ che il plico fosse stato imbucato proprio quando era stato fatto l’avvertimento della presenza dell’ordigno. Non era da escludere. Si attivo’ per acquisire le immagini di qualche telecamera della zona : ma non si sapeva se la busta era stata imbucata nell’ufficio postale o in qualche casella apposita in una delle strade del paese. Era un po’ come cercare un ago in un pagliaio con un’ alea veramente grande come una casa. In serata Ellery e Tody fecero un briefing telefonico e si aggiornarono su quanto successo. Era importante la condivisione delle notizie in tempo reale. Questo era un caso che non offriva al momento molti appigli tangibili e bisognava prendere qualsiasi cosa uscisse, anche la più’ piccola e insignificante. Lo speaker si annoto’ tutto su un quadernetto e riferì’ alla moglie quanto stava succedendo . Candy era incredula e ancora non si capacitava che qualcuno potesse avercela con Banky e la sua proprietà’. Andarono a letto e ci dormirono sopra. Natale si stava avvicinando a grandi passi e si chiedevano quando tutto questo accanimento sarebbe terminato. Come sempre fu un risveglio tranquillo e a due velocità’ : lui fu il primo che si alzo’ in quanto per le ore otto doveva essere al suo posto di lavoro , mentre lei poteva concedersi un‘oretta e mezza ancora di sonno in quanto sarebbe entrata a lavorare poco dopo le 11. Aveva anche un po’ di tempo a disposizione per sistemare un po’ la casa … cosa che regolarmente faceva ogni giorno : ci teneva ad avere un ambiente sempre in ordine e pulito. Al Ring ne stavano succedendo di tutti i colori e questo dava dei pensieri continui al capitano Tody ma anche ad Ellery , che non si capacitavano di fronte a tanto accanimento. Al momento non si era approdati a niente di nuovo e lo speaker aveva la netta sensazione che questo stato si sarebbe protratto per tanto tempo ancora. Nel frattempo il resto del paese era tranquillo e non dava nessun tipo di problemi. Il periodo Natalizio era comunque un momento di gioia per la comunità’ e l’atmosfera era gradevole. Quella piccola manciata di turisti che puntualmente giungeva in città’ , stava lentamente arrivando. Il 5 Stars di Neil Girato era una delle pochissime strutture aperte anche in questa stagione e grazie anche a delle ottime convenzioni, riusciva sempre ad accaparrarsi un buon numero di clienti. Era bello vedere nuova gente in giro per le stradine e questo portava anche a qualche incremento degli incassi dei negozi rimasti aperti pure nei periodi più’ freddi. La bellezza del posto era sempre la stessa , ma era tutta un’altra cosa vedere Puka Beach senza le pacifiche invasioni di gente , tipica dell’estate , quando ammirare il boulevard pieno di gente era una gioia per gli occhi e per le tasche dei vari commercianti. Comunque di li a poco sarebbe arrivata la primavera e con essa il lento risveglio di tutte le attività’ ad essa collegate. Era una bella stagione che sbocciava lentamente come un bocciolo di rosa che piano piano si apriva e prendeva forma e profumo. Mario al momento non era ancora riuscito a calare a valle ma da lui si poteva attendere una sua visita anche improvvisamente. Avrebbe comunque , al momento , potuto essere poco utile visto che non avevano in mano ancora molto. In fatto di iniziative , al momento il paese era fermo : a brevissimo ci sarebbe stato il concerto della locale corale , a tema di canti Natalizi , che si sarebbe svolto in teatro. Abbiamo più’ volte visto che la comunità’ specie in questo periodo era molto viva e attiva e questa era una cosa molto gradita a tutti. A Rocky Beach intanto era tutto tranquillo : il Rodeo macinava soldi e in questa stagione era aperto anche il negozio sul lungomare dove lavorava Jupiter Jones dei tre Investigatori , anche lui appassionato di gialli e che in passato era stato molto utile alla locale polizia con le sue consulenze . Era in buoni rapporti con Ellery : si conoscevano ed avevano una stima reciproca. Le giornate in quel paese non erano tanto diverse da quelle di Puka Beach : anche loro avevano un minimo di turismo in questa stagione ma in una maniera più’ contenuta. In genere tutti i paesi di quelle zone avevano la maggior vita nel periodo estivo , quando orde di turisti venivano da tutto intorno ed anche dagli stati vicini per godersi la famosa estate californiana , cosi’ ricca di onde, di surf, di birra e di tantissimo sole. In inverno le cose cambiavano decisamente : era una sorta di letargo forzato che comunque se vissuto in maniera serena e rilassante , serviva sempre a ricaricare le batterie. Per i negozi ad esempio era l’occasione per fare un buon inventario … per i ristoranti invece si poteva sperimentare qualche piatto nuovo e cosi’ via. Dino Cardoni per esempio con il suo bazar era aperto seppure in modalità’ ridotta : apriva solo sei ore al giorno e durante questo periodo si occupava di aggiornare il negozio con articoli nuovi anche in previsioni di quelli che sarebbero stati utilizzati per l’estate. Guadagnava quel poco che gli serviva per campare e aspettava con ansia la stagione migliore : la posizione strategica in cima al pontile che puntava dritto l’oceano , lo collocava come uno dei negozi che incassavano di più’ in estate. Anche l’attività di articoli sportivi di David Wilson era un must del paese : era aperto 12 mesi all’anno e in questo periodo si cercava nuova mercanzia per la stagione a venire. Era l’unico del settore a rimanere aperto anche nei grigi periodi invernali e riusciva quindi ad avere dei discreti incassi. Anche Puka Shell Radio in questa stagione era più’ tranquilla : aveva meno introiti pubblicitari e Ted Valley lavorava per averne di nuovi , perché era solo grazie alla pubblicità’ che riusciva a tirare avanti e a pagare i propri collaboratori. Erano le 9,30 del mattino quando al parcheggio del Ring si senti’ una piccola esplosione e immediatamente a seguire uno zampillo d’acqua comincio’ a fuoriuscire da un tombino con discreta spinta e violenza. Banky era presente e vide tutta la scena dalla finestra del suo ufficio assieme ad una costernata Christiane Coast. Chiamo’ subito i pompieri e a seguire la polizia … perché comunque si era sentito distintamente prima, il suono di una deflagrazione. In pochi minuti furono sul luogo dell’attentato entrambe le organizzazioni richieste. I pompieri si misero subito all’opera . Individuarono la causa di tutto nella rottura di una tubatura , letteralmente lacerata da un’ esplosione . Non poterono fare altro che cercare immediatamente un punto dove poter chiudere il flusso … e trovarono il tutto ad una ventina di metri dal fluente zampillo. La chiusura ovviamente decreto’ anche la momentanea sospensione del flusso d’acqua verso il centro commerciale che cosi’ avrebbe dovuto sopportare questo disagio ulteriore sino alla riparazione del guasto. Tody nel frattempo aveva chiamato Ellery e gli aveva chiesto di raggiungerlo in loco : aveva già’ parlato con i suoi superiori che erano abituati a questa tipologia di fatti e non si scomposero. Lo speaker arrivo’ alle 10,15 quando erano ancora tutti in mezzo a tanta confusione. “ Buongiorno Ellery “ disse l’ufficiale “ Tieni questo paio di stivali in gomma. Indossali che andiamo a vedere cosa può’ essere successo nelle fognature che stanno sotto al parcheggio. “. Lui se li mise ai piedi e si calarono da un tombino vicino. Arrivarono sino al punto incriminato : “ Beh “ disse Tody “ Mi sembra che non ci siano dubbi. Qui c’è stato del dolo ed e’ evidente : si vedono anche i resti sparsi in giro di un ordigno esplosivo e una parte e’ rimasta ancora attaccata alla tubatura. Qualcuno lo ha piazzato chissà’ quando e con una carica ad orologeria o un’attivazione a distanza … lo ha fatto esplodere !”. La scena del crimine si presentava come un enorme pantano ovunque. Gli stivali in gomma erano obbligatori per non sporcarsi tutto. Qualche schizzo dell’acqua alzata mentre si camminava sporcava i pantaloni, ma era il meno. Stettero una quindicina di minuti nella rete fognaria , setacciando l’esaminabile attentamente. Impronte non ne trovarono : erano state tutte cancellate dall’acqua . Ma camminando a ritroso verso sud , appena l’acqua non era arrivata , ne trovarono qualcuna. Il terreno era composto da cemento misto a sabbia e questo facilitava molto il lasciare un segno del proprio passaggio. Chiamarono l’agente preposto alla rilevazione e gli dissero di porre molta attenzione a quello che avevano appena trovato. A quel punto risalirono a nord e si spinsero sino al rubinetto di chiusura che al momento aveva interrotto il flusso dell’acqua , ma non vi trovarono impronte se non quelle presumibilmente dei pompieri che erano andati per intervenire sulla situazione nel minor tempo possibile : erano impronte grandi che si riferivano sicuramente a stivali. Quelle trovate in precedenza invece erano sicuramente di scarpe. Per il resto della giornata il centro commerciale fu tenuto chiuso da Banky con relativo cartello alle due entrate circa la ragione che fu descritta come un guasto all’impianto idrico. Fu cercata in tutta fretta una ditta che avesse potuto eseguire i lavori in giornata e Christiane Coast ce la mise tutta per arrivare ad un tangibile risultato : trovo’ la Fast All che garantiva un servizio 24 ore su 24 . Costava un peletto in più’ delle altre ma avrebbe fatto il lavoro nel pomeriggio che era quello che tutti volevano. Una volta che la polizia fini’ con le sue rilevazioni, Tody diede il suo ok per far entrare gli uomini preposti alla riparazione che cosi’ poterono iniziare il loro intervento . Ellery chiamo’ suo cugino : “Ciao Mario : ci siamo ancora. Stavolta hanno colpito l’impianto idraulico del centro commerciale , causandone la momentanea chiusura !” . “ Pero ! “ esclamo’ lui “ Stanno colpendo veramente duro. Avete trovato qualcosa ? “ . “Solo delle impronte, rilevate un po’ più’ lontano dal punto dell’esplosione. Il resto è stato cancellato dall’acqua !” disse l’interpellato che poi fini’ di ragguagliare il suo interlocutore e riattacco’. Candy si stava recando al lavoro e riusci’ ad essere aggiornata anche lei e ne fu scossa : era affezionata a quel centro commerciale e continuava a non capire tutto questo accanimento. Il resto della giornata passo’ tranquillo : per l’indomani il Ring avrebbe regolarmente aperto e si sperava che la clientela, nonostante gli ultimo disagi, non avrebbe perso di intensità’ e potenza , visto il periodo favorevole per gli acquisti. La coppia si ritrovo’ a casa per le 19. Ellery finito il lavoro si reco’ in radio dove aveva un’ora di trasmissione : quando riusciva a trasmettere ancora , lo faceva con l’entusiasmo di un ragazzino. Erano anni e anni che faceva questo mestiere e si emozionava sempre davanti ad un microfono. Si occupava di condurre una trasmissione di musica revival della quale lui era un grande esperto. Ai tempi del funky e della discomusic era solo un ragazzino , appassionatissimo di musica . All’epoca aveva cominciato anche a comperare i primi 45 giri che oramai esistevano solo nelle raccolte dei collezionisti e non si era mai più’ fermato. La sua collezione superava adesso il centinaio di copie di quella tipologia di formato … 600 long playing … ed oltre 1500 cd . Appena si entrava in casa Sinclair , sulla sinistra si ergeva un grande scaffale bianco con tutti i cd collezionati : era un bel impatto a vedersi. Sicuramente il vinile valeva anche qualche soldino , essendoci dischi anche di oltre 45 anni fa , ma non se ne voleva disfare in nessuna maniera : ci era molto affezionato e ne era molto orgoglioso. In radio cercava di riproporre in un’ora di programma la sua sterminata conoscenza musicale e aveva tanti appassionati che lo ascoltavano che amavano la musica avvinta e che in quei sessanta minuti potevano riascoltare i loro artisti preferiti. Parafrasando il nome di un celebre gruppo disco , Ellery chiamava amorevolmente i suoi ascoltatori : Vintage People. Era sempre divertente per lui andare in onda e quando il tempo glielo permetteva …. lo faceva , una volta uscito dall’ufficio. Molto più’ raramente conduceva un notturno che andava in onda dalle 21 alle 23 e che era basato su di un tipo di radio che oramai era caduta nel dimenticatoio… ossia quella basata sulle richieste e le dediche. Si trovava perfettamente a suo agio anche in quei panni e una volta al mese si trovava a fare anche questa tipologia di trasmissione , che anche a Ted Valley piaceva molto e che ascoltava sempre molto volentieri. Di solito Ellery chiamava qualcuno che gli prendesse le telefonate mentre era in onda e quel qualcuno di solito era la fedele amica Roby Bear. Il meccanismo era semplice : uno chiamava il numero di telefono della radio e la ragazza rispondeva annotandosi la canzone richiesta e scrivendosi su un biglietto la dedica. Dopo di che passava il disco richiesto ad Ellery con sopra la dedica. Ovviamente non c’era spazio per tutti : due ore passavano in fretta e le richieste erano sempre tante. Al raggiungimento del numero di dischi necessari a coprire il tempo della trasmissione … si potevano fare solo dediche abbinate alla scaletta oramai già’ fatta. Il tipo di conduzione era molto più’ svagata rispetto alle altre trasmissioni : ci si lasciava un po’ più’ andare e spesso si interagiva anche con qualche ascoltatore. Ci si divertiva e questa era una cosa che l’attento utente percepiva distintamente. La giornata intanto stava proseguendo senza ulteriori scossoni. Al Gringo la clientela entrava copiosa. Ben Fuller aveva fatto centro , aprendo la struttura. La segretaria Erica Uppy in questo periodo aveva il suo bel da fare nello smistare e nel sistemare le varie carte. Stessa musica per Lucy Tombstone al Rodeo. Qua i negozi erano una ventina e tutti veleggiavano alla grande , per la felicita’ di Peter Falcon che al posto delle pupille aveva invece il simbolo del dollaro. Al Ring invece si stava provvedendo alla riparazione del guasto causato dall’esplosione. La ditta era arrivata e stava alacremente lavorando per porre una pezza alla brutta situazione. Impiego’ un’ora esatta per risolvere il problema : il tempo di depositare la ricevuta per il pagamento che sarebbe avvenuto tramite bonifico bancario e ripartirono , soddisfatti del lavoro compiuto. Anche Banky era contento : l’indomani avrebbe potuto riaprire la struttura e ricominciare per l’ennesima volta la rincorsa al guadagno. La cena in casa Sinclair fu ottima come sempre : Candy era una ottima cuoca e questo lo si poteva capire anche dalla stazza di Ellery che si poteva tranquillamente definire come robusta. A seguire , chiamo’ il capitano e gli chiese se poteva preparagli un plico con tutto quello che avevano in mano sino a quel momento, non sapendo che l’ufficiale stava già’ provvedendo . Era una procedura consolidata che facevano ad ogni indagine. Lo speaker questa volta non aveva il supporto del cugino : Mario infatti al momento non era ancora riuscito a raggiungerlo. Per la verità’ il suo coinvolgimento era stato sino ad adesso marginale e mai totale , ma non si poteva mai sapere. Non si era saputo molto altro neanche della lettera anonima spedita da Agave Town e riguardo all’ultimo attentato … forse la visione delle telecamere esterne avrebbe potuto aiutare anche se lui era convinto che il furgone o la macchina degli attentatori fosse stato parcheggiato piu’ distante e che il gruppetto fosse arrivato all’obbiettivo prefissato camminando nella fognatura. Già … le fognature : era un ambiente che era apparso già’ altre volte nelle indagini e nei casi che si erano proposti nel tempo. Cicli e ricicli : cosi’ stava pensando Ellery. La costante, sicuramente era la stima reciproca che univa lui al capitano con tante indagini insieme. L’ultima era avvenuta a fine estate scorsa quando si erano trovati a risolvere un intricato caso successo alla Casa dei Fantasmi di un grosso Luna Park itinerante . In quel periodo con loro oltre al cugino Mario e alla sua compagna Rosa , c’era anche Gabry . Una ragazza loro amica che lavorava al Nord Tip , dove erano stati un paio di volte in vacanza a Tower P.Town. Si era dimostrata un’ottima compagnia e aveva seguito le indagini con loro dall’inizio essendo loro ospite per qualche giorno. Anche in quel Hotel si erano trovati un paio di volte a risolvere dei casi , lavorando a stretto contatto col capitano Norris e col direttore della struttura … il ginnico Maurice. Anche adesso che era inverno, manteneva i contatti con loro e sicuramente avrebbe avuto occasione in futuro di andarli a trovare in amicizia , avendo infatti stipulato la struttura … una collaborazione con il paese a proposito di un gemellaggio tra di loro che era sfociato in qualche sponsorizzazione. Adesso l’attenzione era tutta rivolta al Ring e a quello che gli stava succedendo : ne parlarono durante la cena e anche dopo , ma al momento la situazione era di un preoccupante color blu cobalto scuro. La notte non porto’ alcun consiglio e al mattino si risvegliarono poveri di idee … ma con un buon appetito che sfocio’ nella solita ottima colazione. Il tempo era bello : le giornate erano secche . Come sappiamo , l’Inverno californiano non era una brutta bestia come per esempio alle Cassiar Mountains dove si svolgeva il reality show preferito da Ellery … Jade Fever. Le mattine dei due ragazzi non erano alla fine tanto diverse tra loro : entrambi si svegliavano seppure spesso in orari differenti e facevano una bella colazione . Poi si recavano al lavoro e alla fine si ritrovavano a pomeriggio inoltrato a casa per raccontarsi delle ore appena trascorse e preparare per la cena. Ed anche quella di oggi sicuramente non poteva immaginarsi diversa a meno che non succedesse qualcosa di anomalo , ed in quel caso sarebbe intervenuto Tody a movimentarla. Per quello che riguarda la comunità’, quella sera sarebbe stato in programma il concerto della locale corale : era un evento dedicato interamente ai canti di Natale . Il coro era tutto composto da abitanti della cittadina e questo rendeva tutto molto festoso in quanto il paese era piccolo e tutti si conoscevano e ognuno aveva interesse ad andare a sostenere il proprio conoscente. L’evento sarebbe stato trasmesso in diretta radiofonica dall’emittente di Ted Valley e sarebbe andato in scena nel locale teatro del paese. L’inizio era fissato per le ore 20,30. Ellery e Roby Bear avrebbero presentato radiofonicamente la manifestazione , e per questo si erano preparati adeguatamente , scrivendo per ciascun brano una breve storia introduttiva che avrebbero letto prima di ogni performance in modo che la gente avrebbe potuto carpire qualche curiosità’ in più al riguardo. La giornata odierna era un po’ nuvolosa : oramai il Natale era quasi alle porte e un po’ di maltempo faceva parte del gioco. Sarebbe stata perfetta una bella nevicata ma era un evento sicuramente raro per la zona. A Stantown intanto il Gringo aveva aperto i battenti . Frank Amato era in giro per qualche commissione mentre Erica Uppy stava smistando la posta appena arrivata. Ben Fuller doveva ancora arrivare in ufficio. Al Rodeo di Rocky Beach le cose non erano molto diverse : la puntigliosa Lucy Tombstone stava catalogando alcune fatture emesse la giornata precedente , mentre Peter Falcon era già’ al suo posto di lavoro ed aveva spedito Tony Gargiulo in giro per qualche lavoretto. Il Ring invece stava giocando ad un percorso ad ostacoli : in quei giorni era stato oggetto di ripetuti attacchi e ogni volta stava provando a rialzarsi a fatica. Banky stava entrando in questo momento nell’edificio mentre Christiane Coast stava anch’essa selezionando la posta arrivata per poi smistarla ai vari interessati. Le due guardie giurate del turno notturno … Ford e Hoffs erano appena smontate e non avevano avuto niente da segnalare. La situazione al commissariato non era molto diversa dal resto : era tutto tranquillo e Tody si era appena seduto alla sua scrivania e stava organizzando i turni di lavoro e le zone da pattugliare per i suoi ragazzi. Il mare era un po’ increspato e le onde sbattevano con una certa violenza sulla scogliera , specie nella zona del vecchio faro. Sulla spiaggia invece arrivavano con una certa intensità’ portando e togliendo sabbia col loro moto costante in avanti e indietro. Se si fosse fatta una passeggiata adesso in riva al mare si sarebbe respirato una buona dose di salmastro che specie per i bambini più’ piccoli era sempre un qualcosa di benefico. Ma c’era anche freschetto e bisognava comunque coprirsi molto bene. Max del Pacific Fishes era già’ uscito alla ricerca del cibo necessario per cucinare : il suo era un ristorante a base di pesce e quindi si recava più’ a nord dove c’erano un paio di ditte che si occupavano di pesca e dove poteva trovare tutto l’occorrente necessario. Una delle loro specialita’ erano le cozze ….o mussels se preferite . Venivano proposte nella dose di un kg e con una ampia scelta di condimenti … per accontentare tutti i gusti dei clienti , che mostravano di apprezzarle. Ma si potevano trovare tante altre varietà di cibo a base di pesce. Era l’unica struttura a tema, aperta anche in inverno nel paese. Di ben altro tenore era il Blinedo di Roberta . L’italo americana che lo gestiva. Era situato appena fuori dal centro ed era l’unica struttura che faceva dei menu’ di lavoro a prezzo fisso sia a mezzogiorno che alla sera. Cibo italiano invece era il regno incontrastato da Mario , dove lavorava Candy. Anche lui faceva dei menu’ di lavoro ma solo a mezzogiorno ed era sempre discretamente frequentato da tanta gente. Appena usciti dal paese sul fiume Blue River c’era il Little Cabbage : a quell’ora si stava attrezzando per preparare il menu’ di mezzogiorno dove aveva come gentili ospiti anche tanta gente che lavorava nelle vicine zone agricole e industriali. Più’ su ancora si arrivava al Two Lakes che in questo periodo poteva contare su di uno zoccolo duro di clientela . Era sia ristorante che pizzeria e non rimaneva anche lui molto distante dalle due zone che abbiamo appena visto. Infine abbarbicato sulle colline c’era il Green Pine : lavorava specialmente nel weekend in questo periodo, ma era il più’ natalizio di tutti con l’enorme quantità’ di legna presente nel suo locale che lo rendeva molto tipico , caldo e accogliente. Tutte queste strutture erano al lavoro e si stavano preparando per l’imminente mezzogiorno. Intanto il cugino di Ellery era ancora dove risiedeva , visto che non era ancora riuscito a sganciarsi per raggiungere la banda a Puka Beach ed era molto dispiaciuto per questo. Erano da poco passate le ore 16.45 che al Ring ci fu un blackout out di corrente elettrica. Tutto il centro commerciale piombo’ al buio : le luci di emergenza furono immediatamente attivate e questo permise a tutta la clientela di defluire lentamente dalla struttura che non poteva assolutamente continuare a svolgere in tutta tranquillità’ la sua attività’. Fuori c’era gia’ quasi completamente buio e questa interruzione sembrava successa veramente al punto giusto per creare più’ disagio possibile. Banky chiamo’ immediatamente Tody e lo informo’ di quello che sembrava un attentato in piena regola. Il tutto era avvenuto senza preavviso…senza nessun tremolio di luce nei tempi precedenti all’interruzione. Il capitano chiamo’ subito Ellery e gli chiese di confluire al Ring. Erano le 17 e lui stava smontando dal lavoro : monto’ sulla sua utilitaria e si diresse verso il luogo richiesto. In 25 minuti fu a destinazione . Il centro commerciale era completamente vuoto : durante il viaggio aveva avvertito la moglie di raggiungerlo. Insieme superarono il posto di blocco istituito dall’ufficiale senza problemi , visto che erano perfettamente conosciuti da tutti e andarono da Tody : “ Buon pomeriggio “ esclamo’ Ellery “Cosa e’ successo esattamente ? “. “Ciao e bene arrivato “ disse l’interpellato “ Mancavano quindici minuti alle ore 17 … fuori il cielo era appena diventato scuro e improvvisamente il centro commerciale e’ rimasto al buio, senza nessun preavviso. Si sono attivate le luci di emergenza e tutta la clientela ha potuto prendere la via dell’uscita senza grossi problemi. Adesso sono usciti tutti !” . “Avete controllato i contatori ? “ . “ Si ….” riprese l’ufficiale “ Se ne è occupato l’agente Bradshaw . Erano tutti regolarmente alzati : non c’è stato nessun corto circuito : la corrente proprio non arrivava !” . “ Allora “ disse lo speaker “C’è da informarsi di due cose . La prima è che i dintorni siano anche loro senza energia elettrica e una volta appurato questo di andare a cercare la cabina elettrica dove era attaccato il centro commerciale e verificare che non ci siano stati problemi là. Non è la prima volta che ci imbattiamo in qualcosa di simile e tutte le volte era stata attaccato proprio quel luogo. Facile che sia stato fatto saltare o con un ordigno o semplicemente girato l’interruttore generale una volta aperta !”. “ Non ho proprio idea di dove possa essere . Proviamo a chiedere a Banky “ e il capitano lo fece chiamare. Seppero che la cabina si trovava a circa 500 metri da loro , all’interno di una piccola pinetina che gli stava alle spalle. Si incamminarono verso il luogo a loro indicatogli e lo raggiunsero velocemente . Nel frattempo Candy stava osservando tutto quello che succedeva ed anche lei si accodo’ al gruppetto : “ Pensate sia successo qualcosa alla cabina ? “ domando’. “ L’esperienza passata mi dice di si “ rispose il marito “ Ma lo sapremo con certezza tra non molto, ecco laggiù’ vedo qualcosa spuntare dalla boscaglia !” . “Canelli “ disse Tody rivolto all’agente “Vai in avanscoperta e guarda se in terra ci sono delle impronte da isolare o qualche altra traccia per la quale dobbiamo fare attenzione a non inquinare le prove !”. L’incaricato si stacco’ dal gruppo e andò’ a vedere per primo. Le impronte c’erano ma si trovavano dalla parte opposta di dove stavano arrivando , quindi diede loro il permesso di arrivare sino alla facciata della piccola struttura. Era sin troppo evidente che era stato dato fuoco alla cabina ! Non vi era la presenza di un ordigno a distanza : il fuoco doveva essere stato appiccato a mano , direttamente dall’attentatore , avvalendosi probabilmente di una lunga miccia. Isolarono le impronte presenti dietro la cabina e tenendosi larghi , cominciarono a percorrere i lati dell’incolto sentiero che probabilmente era stato percorso dall’attentatore . “ Guardi in quel cespuglio “ disse Ellery “Una piccola tanichetta di benzina Repsol : sarà’ quella usata per bruciare la cabina . Vediamo se ci sono impronte !”. Canelli si preoccupo’ di recuperarla e di farla analizzare. Sbucarono in una piccola stradina e probabilmente era li che era stata parcheggiata la macchina per poi arrivare a piedi sino al luogo incriminato. Isolarono e refertarono delle impronte di pneumatico : non pareva molto battuta e sicuramente quelli erano i pneumatici della macchina che aveva portato la persona sino a lì con la tanichetta di carburante. Qualcosa in mano avevano. Chiamarono subito Banky che chiamasse la società’ che gestiva l’energia elettrica per informarli del danno e che provvedessero al più’ presto alla riparazione . Era di vitale importanza poter ripartire quanto prima per il centro commerciale e ridare l’energia anche alle case vicine che si era appurato che anche loro ne erano sprovviste. Era una lotta contro il tempo, mentre Natale si stava avvicinando sempre più’ a grandi passi. “Probabilmente“ disse Ellery “ E’ successo questo. L’attentatore ha parcheggiato la macchina in quella stradina piccola e polverosa di fianco alla pianetina, dopo di che si e’ inoltrato nella boscaglia abbastanza incolta. A tale proposito, dopo fate un giro più’ approfondito con l’aiuto di fotocellule per vedere se trovate qualche frammento di tessuto impigliato. Ha proseguito sino ad arrivare dietro alla cabina elettrica e senza passarvi davanti dove la zona era più’ visibile e dove avrebbero notato maggiormente le impronte … appicca il fuoco con una manichetta , dopo essersi preso un po’ di vantaggio con una miccia che si trascina dietro per qualche metro. Accende il fuoco, si allontana velocemente e quando l’innesco arriva al punto giusto , scocca l’incendio e la struttura va in blackout out. Di conseguenza il centro commerciale rimane al buio e la clientela viene fatta defluire lentamente. Il resto è storia : siete arrivati voi per le prime rilevazioni e poi arrivo anche io. Andiamo a vedere la zona della cabina e scopriamo quello che era successo ! “ . “Già“ disse l’ufficiale “ deve essere andata proprio cosi’ ed ancora una volta a farne le spese e’ stato il Ring . Ne sta subendo tante in questo periodo : troppe. Dobbiamo intervenire e subito . Ma non abbiamo molto in mano purtroppo. Christiane Coast sta lavorando disperatamente per fare intervenire al più’ presto la società’ che gestisce la rete elettrica ma più’ di questo non possono fare. Sono danni economici non indifferenti in questo periodo : chi ha colpito lo ha fatto con grande intelligenza tattica. Ma adesso si è fatto tardi : andate pure a casa … qua abbiamo finito. Domani mattina con la luce del sole cercheremo eventuali tracce lasciate dall’attentatore. !” . “Grazie capitano “ esclamo’ Candy che nel frattempo era stata una silenziosa osservatrice “Speriamo che presto si trovi la soluzione a questo ingarbuglio !”. Era tardi per preparare da mangiare e quindi decisero di andare a trovare J.Luke del Surfers che era uno dei pochi locali aperti anche di sera durante questo periodo : “Ciao boss “ disse lo speaker . “ Ma guarda che sorpresa “ disse lui “ Era un po’ che non avevo vostre notizie, ma visto quello che sta succedendo al centro commerciale mi aspettavo di vedervi da un momento all’altro. Come state ? ” . “ Noi stiamo bene “ disse Ellery “ La struttura del Ring un po’ meno. Hai saputo che qualche ora fa e’ rimasto al buio ? “ . “ Si : mi è giunta voce “ disse lui “ Un attentato ? “. “Già ” riprese lo speaker “ E in piena regola. Hanno incendiato la cabina elettrica alla quale era attaccato l’intero edificio ed anche qualche casa intorno. La struttura e’ sotto attacco ma non so né perché né per come!”. “ Va beh … adesso accomodatevi che vengo a prendervi le ordinazioni, ma tanto so a memoria : una pungente per te e una boscaiola senza pomodoro per lei. Mezzo litro di bianco, una pepsi e il gioco e’ fatto !” e rise. Come sempre la pizza fu consumata con appetito : la sua leggerezza non dava nessun problema di digestione. Andarono a letto assolutamente con lo stomaco libero da qualsiasi problema. Per la mattina seguente le cose non mostrarono novità’ di nessuna sorta : la coppia si alzo’ questa volta insieme e fecero una bella colazione. Ricevettero una telefonata di Mario : “ Ciao ragazzi … siamo in viaggio per Puka Beach … dopo le ultime novità’ che mi hai raccontato penso che valga la pena fare un salto e vedere se possiamo essere utili !” . “Wonderful ! “ disse lui “ Noi siamo a lavorare , ma accomodatevi e sistematevi che ci vediamo nel pomeriggio. Candy dovrebbe smontare verso le 16,30 !” . “Va bene ! Visto che il Ring sarà’ ancora chiuso , mi fermerò’ al Rodeo di Rocky Beach a fare un po’ di spesa per questi pochi giorni che ci fermeremo in paese , tanto mi basterà’ uscire un attimo dalla highway per raggiungerlo e poi fare rientro nella stessa e proseguire per la destinazione!” . “ Perfetto !” riprese il cugino “ Vi aspettiamo e … buon viaggio !”. La presenza del cugino era un valore aggiunto : si riformava una parte della band che tanto bene aveva fatto negli anni passati. Mr.Moonlight oramai erano anni che si era trasferito in un altro stato e non partecipava più’ a nessuna indagine. Mario quando poteva scendeva a valle con la sua compagna Rosa e si univa alla nostra coppia per cercare di dare il suo aiuto. La mattinata trascorse con la locale polizia che stava ispezionando la pinetina alla ricerca di un qualche indizio ed Ellery e Candy ai loro rispettivi lavori. Una giornata al momento che era tranquilla e senza particolari scossoni. La zona della boscaglia fu battuta molto bene ma non venne rinvenuto niente di particolare se non un piccolo frammento di stoffa di colore grigio . Un po’ pochino ad essere sinceri. Il capitano stava preparando un pacco da consegnare ad Ellery e lo chiamo’ al telefono : “ Ciao. Dovresti già’ essere uscito dal lavoro ed essere per strada . Hai l’auricolare ? “ . Ottenuta risposta affermativa continuo’ : “Oggi abbiamo fatto i rilevamenti del caso nella pineta ma non abbiamo trovato niente di interessante a parte un piccolo brandello di tessuto grigio. Sto preparando un plico per te che contiene tutto il materiale sino ad ora prodotto e ricavato : immagini telecamere highway , copia della lettera anonima , foto, rapporti e tutto quello che potrà’ esserti utile. Per domani mattina avrai tutto pronto. !” . “Grazie capitano . Vuol dire che per domani sera organizzerò’ un briefing con la band . Mario è arrivato in paese e anche lui sarà’ della partita. Manderò’ lui a ritirare il materiale domani mattina ! E grazie ancora . “. Il passo successivo per lo speaker fu quello di proseguire verso casa e incontrarsi col cugino : “ Ma che bella sorpresa che ci hai fatto. Ciao anche a te Rosa e ben tornata !” . “ Grazie mille : mi fa sempre piacere tornare da voi ! “ disse l’interpellata . Trascorsero la serata a mangiare l’ottima cena che Candy aveva scrupolosamente preparato con tanta passione e parlarono del caso . Fu Mario che parlo’ : “ Non mi sembra che abbiamo molto in mano questa volta !”. “No, per niente . “ disse il cugino “ Ci sono stati tanti eventi ma nessuno che abbia lasciato tracce importante e evidenti. Chi ha fatto il lavoro e’ stato molto bravo a non lasciarne. Ma domani avremo a disposizione un bel malloppo di informazioni che il capitano ci ha preparato. Anzi : domani mattina passa a prenderlo. Io non ho fatto in tempo a prendermi delle ferie e sarò’ al lavoro ed anche Candy sarà’ al ristorante. Non ci aspettavamo una vostra calata e non siamo riusciti ad organizzarci !”. “Già’ “ disse la moglie di Ellery “ E se volete , domani potete venire a mangiare da me a mezzogiorno , oppure al Blinedo che fa anche lui degli ottimi menu’ a buon prezzo. Io vi raggiungerò’ appena finito il turno di lavoro !” . “A proposito “ disse Mario “ Tenete … “ e gli porse un dépliant “ Vi abbiamo portato questo volantino pubblicitario del Rodeo … è valido per tutto il mese e ci sono delle belle offerte. Ci siamo trovati bene a fare spesa in quel posto ! Se non riapre il Ring ve lo consiglio ! “. Il cugino lo prese e ci diede una occhiata dettagliata e poi lo passo’ alla moglie . Erano dei prezzi competitivi per quello che riguardava il settore alimentare e vi avrebbero fatto un salto sicuramente. Ellery era un buon osservatore e aveva memorizzato alla grande i contenuti del dépliant. Parlarono dei vari attentati per il resto della serata : lo speaker gli fece un resoconto il più’ dettagliato possibile degli eventi , seguendo la temporalità’ degli stessi. Non omise niente e Mario e Rosa sentirono attentamente tutto quello che gli veniva raccontato. Di cose successe ce ne erano : dagli attentati alla lettera anonima ed ebbero materiale per parlare sino alle ore 23. Era arrivata l’ora di andare a dormire : El si sarebbe alzato intorno alle 6,45 della mattina seguente. La sveglia come sempre martello’ le orecchie dello speaker e quest’ultimo si affretto’ a farla tacere anche per non svegliare ulteriormente la moglie che si sarebbe alzata invece un’oretta dopo. Per la serata era previsto un briefing , per cui c’era da avvertire J.Luke se poteva riservargli per la serata la famosa saletta che tanto avevano usato in passato. Lo avrebbe sentito a meta’ mattinata : ora stava sicuramente riposando dopo la serata precedente durante la quale aveva lavorato. La preparazione di una serata simile non era semplice , ma fortunatamente avevano Mario a disposizione e avrebbe pensato lui a predisporre il tutto che alla fine consisteva in un lettore dvd, un PC notebook da collegare ad un video che in questo caso era rappresentato da un televisore messo a disposizione dal locale, collegare il tutto , block notes, penne e quanto altro ancora avesse potuto servire all’uopo. C’era da passare anche a prendere il plico che aveva preparato il capitano per loro. Insomma : gli ingredienti per una mattinata impegnativa c’erano tutti, ma per Mario non c’era nessun problema …. era un iter che avevano fatto molte volte in passato. Alle dieci El chiamo’ J.Luke e gli chiese se per la serata poteva concedergli ospitalità’ : il periodo era tranquillo e non ci fu alcun problema . Chiamo’ quindi il cugino e lo incarico’ di preparare la sala per il briefing e di ricordarsi di passare da Tody a prendere i vari incartamenti. Ottenuta risposta affermativa su tutto … si rimise a lavorare e si tuffo’ nelle sue carte e conti che rappresentavano il suo pane quotidiano. Lui aveva studiato per questo e anche se non amava comunque molto questa tipologia di lavoro , lo faceva sempre con passione e onesta’. Lui lo sappiamo, amava la musica e per un periodo quando era giovane , era riuscito a fare questo lavoro a tempo pieno tra radio e discoteche : ma erano i tempi che viveva ancora in casa con i genitori , con meno responsabilità’. Quello che riusciva a raccattare su, bastava per dare una mano in casa e per qualche chiamiamolo vizio in più’ . Quando si era trattato di cambiare tipo di vita e prendersi più’ responsabilità’ aveva immediatamente cercato un lavoro più’ sicuro e lo aveva subito trovato nella ditta dove tutt’ora lavorava. Nel contempo pero’ aveva mantenuto la sua passione per la radio e come sappiamo , quando riusciva , trasmetteva ancora e questo lo rendeva immensamente felice. Nel frattempo anche Candy era andata a lavorare . Mario e Rosa erano impegnati al Surfers a preparare la saletta per la serata . Erano già’ passati dal capitano a prendere il totale di quello che gli aveva preparato : “ Tieni Mario : e’ tutto per voi. Stasera sono di turno e quindi potete trovarmi in centrale senza problemi se scoprite qualcosa o semplicemente avete bisogno di informazioni o simili !”. Il destinatario del plico lo ringrazio’ , lo saluto’ e si incammino’ verso l’uscita. Ellery senti’ il cugino nell’intervallo per sincerarsi che tutto stesse procedendo al meglio e ottenne tutte la maggiori rassicurazioni possibili. Nel frattempo controllo’ la posta e vide che c’erano anche delle mail di sua figlia J.Jade e di Raffy. Le avrebbe aperte durante il briefing nella speranza che potessero contenere qualche cosa di interessante. La giornata lavorativa trascorse senza intoppi e la famiglia si ritrovo’ a casa per le ore 17,45 . L’appuntamento con Mario e Rosa era per le 19, dai Sinclair. Ellery aveva il tempo necessario per farsi una doccia a fare qualche update agli spazi internet che gestiva sempre con grande passione. Il cugino arrivo’ puntuale come sempre : “ Ciao ragazzi : al Surfers e’ tutto a posto e il plico di Tody e’ in macchina . Siamo pronti per una bella full immersion ? “ . “Certo “ rispose Ellery “ E speriamo sia fruttuosa come spesso è accaduto in passato !”. Con calma salirono in una macchina e si diressero verso il locale di J.Luke che come sempre li accolse con piacere : “ Ciao a tutti . E’ bello avervi come ospiti ancora una volta. Prima si mangia e poi si lavora : accomodatevi a quel tavolo là, che arrivo per le ordinazioni !”. La band andava sul sicuro : la pizza era leggera e digeribile e non li avrebbe appesantiti per l’impegnativa serata che li attendeva. Finito di mangiare si accomodarono in saletta e accesero tutti i dispositivi che avevano a loro disposizione. La prima cosa che analizzarono furono le foto che erano in loro possesso. Qualcuna era stata scattata da Ellery e la caricarono sul computer e per le altre utilizzarono il lettore DVD che gli aveva procurato il capitano. In entrambi i casi erano collegati al televisore che fungeva quindi da monitor ed essendo un 44 pollici, era bello visibile . Le passarono attentamente ma non trovarono niente di interessante . Non si aspettavano molto dalla visione e cosi’ fu. Il reportage era assolutamente esaustivo e interessante ma niente di interessante poteva far pensare a qualche indizio che colpevolizzasse qualcuno. Si vedevano i luoghi interessati … qualche impronta … ma niente di più’. Dopo trenta minuti accantonarono il pacchetto foto. Passarono ai rapporti scritti a seguito di ogni evento : anche quelli erano molto precisi e descrittivi … la centrale aveva fatto veramente un bel lavoro. Ma anche in questo caso a parte qualche elemento che facilitava la ricostruzione del tutto … non emerse niente di interessante . La band cominciava ad essere un po’ scoraggiata. Passarono alle mail di J.Jade e Raffy. La prima era della figlia di Ellery e cosi’ diceva : << Sul Ring non e’ emerso molto. Banky lo possiede da svariati anni e la struttura non ha mai avuto problemi con la legge e neanche col fisco. Era stato ottenuto ad un’asta. Il Rodeo invece era stato acquistato da Falcon dal precedente proprietario e lo aveva immediatamente potenziato in fatto di metri quadri. Anche lui era presente all’asta per acquistare il Ring. Pure il Gringo era stato acquistato da Fuller da una precedente proprietà’ e aveva avuto qualche problema di carattere edilizio in fatto di permessi vari. Questo è tutto. Buon lavoro . >>. La mail di Raffy era pressoché identica a quella appena letta : conteneva tutte le stesse informazioni e non aggiunse niente di nuovo. Le due ragazze avevano raschiato bene la rete e avevano trovato … il trovabile. “ Ci siamo già’ imbattuti in un caso di aste perse in passato “ disse Ellery “ E abbiamo ragione di pensare che questo sia sempre un motivo di vendetta . Teniamone quindi conto ! “. “Mi ricordo “ disse Candy “ Era quando abbiamo indagato per il Nord Tip !” . “ Un po’ poco pero’ per poter procedere “ disse Mario “ Non abbiamo elementi a sufficienza !”. “ Già’ “ riprese lo speaker “Stavolta non siamo messi bene !”. “Cosa abbiamo ancora da esaminare ? “ chiese Rosa . “ Mi sa proprio niente “ disse lo speaker “ Ah …no : abbiamo ancora il volantino che era stato spedito da Agave Town . Eccolo qui . Il capitano ci ha fatto una copia a colori e pure bella nitida !” e lo passo’ ai ragazzi. Fu quando torno’ nelle sue mani e lo analizzo’ che scatto’ la scintilla : “Porca miseria “ esclamo’ “ Non vorrei sbagliarmi ma queste lettere sono state utilizzate ritagliandole dal volantino pubblicitario che mi ha portato a casa Mario. Quando me lo hai consegnato l’ho passato tutto e mi ricordo che i caratteri usati erano diversi dai normali usati generalmente . Questi sono più’ panciuti e arrotondati e mi sembra siano esattamente come quelli del dépliant. Vado subito a casa a prenderlo ! Candy , dove lo hai messo ? ” . “ Dovrebbe essere nel portariviste assieme ai giornali !” rispose la moglie. “ Benissimo : vado e torno. Intanto Mario … senti il capitano e chiedigli per cortesia l’elenco delle persone che lavorano negli uffici del Rodeo e le relative targhe delle macchine. Ho una certa idea che il tutto sia stato orchestrato all’interno di quella struttura proprio per il desiderio di vendetta di aver perso la famosa asta anni fa . Ma non è tutto : dopo aver acquistato anche il Good Food proprio recentemente , Falcon voleva fare un polo commerciale che coprisse interamente una certa area e gli mancava proprio il Ring che probabilmente non aveva mai voluto vendere. Il Gringo rimaneva più’ a sud ancora e al momento non era ancora un interesse primario dell’imprenditore . Ma la struttura di Puka Beach che rimaneva ad una quindicina di miglia da Rocky Beach .. quella si che era appetibile . Ecco allora che scatta nella mente del padrone del Rodeo di cominciare ad attaccare il nostro centro commerciale del paese per colpire Banky e costringerlo a vendere. Abbiamo delle immagini della Highway nei pressi di Agave Town da esaminare : ci servono dei numeri di targa e dei modelli auto !” . “ Mi sembra tutto molto verosimile “ esclamo’ Mario “ Chiamo subito Tody che tra le altre cose e’ di turno in ufficio !”. Ellery si fiondo’ a casa al recupero del volantino , mentre il cugino si attacco’ al suo cellulare e snocciolo’ la sua richiesta : “Benissimo “ rispose l’interpellato “Fortunatamente con me c’è l’agente Martin che è una volpe in questo tipo di ricerche . Lo metto subito all’opera. Ci sentiamo appena ho dei dati significativi da passarvi !”. Lo speaker torno’ presto col volantino in mano e tutti insieme confrontarono le lettere : il messaggio minatorio non era lungo e ben presto riuscirono a trovare che c’erano tutte le lettere a disposizione ed erano proprio le stesse del dépliant. “Bingo “ disse El “ Ci siamo proprio. Lo so … vuol dire tutto e niente . Di volantini simili ne vengono distribuiti a centinaia , ma io punto molto sui fatti che vi ho detto prima e per esperienza posso dire che potremmo essere verso la giusta via . Adesso dobbiamo solo aspettare cosa ci dice il capitano! Intanto continuiamo ad analizzare il materiale a nostra disposizione!”. Alle ore 23 chiamò l’ufficiale : “ Ciao ragazzi : Martin ce l’ha fatta. Vi ho fatto mandare una e-mail all’indirizzo di Ellery con i nomi di chi lavora negli uffici del Rodeo, modello di macchina posseduto e numero di targa. Dobbiamo ringraziare anche il signor Convoy della motorizzazione che ci ha dato una mano per tutto ciò ! Adesso sono a vostra disposizione : sarò qui tutta la notte . Mi aspetto buone notizie !”. “ Bene amici “ disse lo speaker “Adesso stampiamo la mail … facciamo una copia per ciascuno e cominciamo a visionare le immagini della highway che si rivolge verso Agave Town , per vedere se troviamo qualche numero di targa che corrisponde alla nostra lista !”. Dovevano esaminare almeno un paio di giorni che tecnicamente era il tempo necessario per fare arrivare la posta dal paese messo sotto la lente di ingrandimento … a Puka Beach. Cominciarono ad esaminare i filmati notturni : il traffico era ridotto. Fortunatamente il televisore era sufficientemente grande per non impazzire con la vista. Si concentrarono ben bene sulla visione : passarono i primi trenta minuti e si imbatterono in una targa conosciuta che era presente nella lista : 7VIK830 ! “A chi corrisponde questa macchina? “chiese Ellery , “ A Tony Gargiulo “ rispose il cugino “ Chissà’ cosa ci faceva a quell’ora ad Agave Town?“. “Io direi “ riprese lo speaker che abbiamo una missione impossibile da fare eseguire a Tody, ossia di chiedere immediatamente al capitano una veloce verifica di una cosa. Dai vari rapporti mi ricordo che le impronte degli pneumatici erano di un modello della Firestone Brema che si chiamava Road Hawck. Un modello non comunissimo da quello che a memoria emerge dalle varie carte . Adesso lo chiamiamo subito !”. Compose il numero : “Pronto : avremmo bisogno di una verifica. Dobbiamo sapere che pneumatici monta la macchina di Tony Gargiulo : è un dipendente del Rodeo e abbiamo sospetti che sia stato lui a imbucare la lettera ad Agave Town … dopo le spiegheremo meglio come ci siamo arrivati . Ha un contatto in quel paese ? ”. “Buona sera ragazzi. Intanto … e’ un piacere vedere che siete sempre attivi e vegeti. Si … conosco il capitano Harris . Ci conosciamo un po’ tutti in zona. Non preoccupatevi. Se la macchina di Gargiulo e’ parcheggiata all’esterno … riusciremo ad avere la risposta che cerchiamo. Vi faccio sapere . “. L’ufficiale contatto’ subito il suo pari grado che non ebbe nessun problema a mandare qualcuno a verificare. Avevano saputo che Tony abitava al numero 69 di Flamingo Road. Era una piccola villetta molto tipica della zona e come tale aveva anche uno spazio per mettere la macchina proprio davanti casa in leggera salita. L’agente preposto non ebbe alcuna difficoltà’ ad identificare lo pneumatico e via radio diede l’informazione ad Harris il quale a sua volta chiamo’ subito Tody che a catena chiamo’ i ragazzi : “ Ciao a tutti. Mettetemi in viva voce cosi’ sentite tutti. Abbiamo la marca e il modello degli pneumatici … sono dei Firestone Brema , modello Road Hawck !” . Un urlo di gioia si levo’ da tutti i presenti. “ Ma adesso” riprese il capitano “ Eruditemi meglio “. Ellery si incarico’ di spiegare come fossero arrivati a tutto ciò’ concludendo che dovevano ancora esaminare qualche ripresa di video sorveglianza del Ring relativa al giorno in cui era stato rinvenuto il presunto pacco bomba. La telecamera del camerino non aveva evidenziato niente , ma volevano vedere se quel giorno nel centro commerciale si stava aggirando il sospettato. Gli domandarono quindi se era possibile avere una foto del soggetto . Il capitano la trovo’ : aveva dei piccoli reati commessi in passato ed era stato schedato. Gliela mando’ via e mail e si misero a scorrere le immagini che dovevano esaminare . “ Eccolo la’ “ disse Mario “ E’ lui !” . “Esattamente “ esclamo’ Candy “ E’ proprio lui ! E con un sacchetto in mano ” . “ E guarda caso ha anche un paio di pantaloni grigi proprio come i due brandelli ritrovati nelle pinete.” disse El , che proseguendo : “ Cerchiamo di ingrandire l’immagine … ecco cosi’. Perfetto : abbiamo anche un paio di piccoli segni che indicano delle piccole lacerazioni . Abbiamo fondato motivo di pensare che sia Gargiulo il nostro uomo. Adesso chiamiamo il capitano e chiediamo un mandato di perquisizione per vedere se troviamo una latta di benzina uguale a quella usata per incendiare la cabina elettrica e ritrovata in pineta … e se il suo numero di scarpe e la suola, corrispondono a quelli rilevati nei vari luoghi dell’attentato. La nostra serata finisce qui : quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto. Sicuramente ha agito per conto di qualcuno e quel qualcuno potrebbe essere Peter Falcon … ma facciamo un passo alla volta!” . Chiamarono il capitano e gli spiegarono tutto per filo e per segno. L’ufficiale fu molto contento delle deduzioni della band : le tracce degli pneumatici erano un dato sicuramente importante , come importante era il fatto che era stato immortalato per ben due volte in luoghi inerenti agli attentati . Ed anche il pantalone grigio era un indizio. Si trattava ora di convincere il giudice ad ottenere un mandato di perquisizione per completare l’opera . Se ne sarebbe occupato l’indomani mattina . I ragazzi intanto stavano smontando tutta l’attrezzatura : J.Luke stava chiudendo ed era ora di lasciare le tende. Erano soddisfatti del lavoro svolto : erano pienamente convinti che più’ di questo non si sarebbe potuto fare. Andarono a letto contenti. Per la giornata imminente stavolta Ellery e Candy erano riusciti a chiedere una giornata di ferie e cosi’ poterono dormire un po’ di più’ e aspettare in compagnia gli eventi. La notte era particolarmente fresca e una copertina in più’ sul letto non guastava. Anche Mario e Rosa ne avevano una nell’armadio e la utilizzarono nel loro piccolo appartamento , che si dimostrava sempre un ottimo appoggio operativo quando si trattava di calare a valle per qualche indagine. La mattinata si apri’ con una chiamata di Tody : erano le 9,30 ed erano riusciti ad ottenere un mandato di perquisizione. Aveva chiamato il suo pari grado Calloway nonché suo amico di vecchia data che a Rocky Beach presidiava la locale stazione di polizia. Non tanto tempo fa avevano collaborato insieme durante una indagine ( ai tempi di Radio On Air ) e si sentivano saltuariamente. Tody mando’ con loro anche l’agente Canelli di supporto per la perquisizione . Alle 10 , la polizia busso’ alla porta di Gargiulo , il quale non oppose resistenza e diede la massima collaborazione . Gli agenti controllarono per prima cosa il suo garage : dietro una catasta di legno trovarono una latta di benzina Repsol , simile a quella usata nell’attentato. Dopo di che passarono ad esaminare le scarpe in possesso di Tony e al terzo tentativo trovarono quella che corrispondeva alle impronte lasciate sia come battistrada sia come numero. Infine in salotto trovarono anche dei volantini del Rodeo un po’ tagliuzzati. C’era il necessario per una messa in stato di fermo della persona e cosi’ fecero . Calloway lo porto’ alla stazione di polizia e lo mise in cella : “ Senti Gargiulo “ gli disse “ Si sta mettendo molto male per te. O collabori o si preannunciano tempi molto bui per te! “ . Informo’ quindi Tody dei ritrovamenti fatti e degli sviluppi eseguiti che erano assolutamente importanti. L’ufficiale lo ringrazio’ e gli disse di tenerlo informato se Tony avesse rilasciato qualche dichiarazione. Alle 10,30 chiamo’ Ellery e gli spiego’ dettagliatamente cosa era uscito e cosa era stato ritrovato durante la perquisizione : “ Bingo! “ disse lui “ Avete fatto un ottimo lavoro. Calloway e Canelli hanno colto il segno e il fatto che Gargiulo sia stato incastrato e’ una cosa ottima . Io penso che ci sia qualcuno dietro di lui e bisognerà’ scoprirlo. Mancherebbe il movente : ma spero che durante l’interrogatorio uscirà’ qualcosa. A proposito , quando si svolgerà’ ? “. “Che sappia io “ riprese l’ufficiale “ … Nel pomeriggio. Io vado , volete venire anche voi ? “. “ Ma certo che si . Oggi siamo in ferie e verremo volentieri : a che ora ? “ chiese lo speaker. “ Venite da me per le 16: vi aspetto“ e riattacco’ . Ellery spiego’ alla band tutto quello che era successo e ne furono tutti realmente contenti : “Gran lavoro “ disse Mario “ Hanno fatto veramente un grande sforzo comune e i risultati si sono visti ed anche tangibili. Sono curioso di sapere che cosa uscirà’ dall’interrogatorio … ma questo lo sapremo soltanto nel pomeriggio. “. Passarono una mattinata tranquilla , a fare shopping per il paese. I negozi rimasti aperti in questo periodo erano addobbati come graziose bomboniere a tema natalizio. I colori rossi, verdi e oro abbondavano ovunque. Nel frattempo aveva riaperto anche il Ring e approfittarono per andare a visitarlo. Il pubblico aveva ricominciato ad affollarlo ed ora che tutto sembrava risolto , non avrebbe più’ avuto problemi. La segretaria Christiane Coast era al suo posto come ogni mattina a smistare la posta e a seguire le cose amministrative del centro commerciale. Anche Banky era in ufficio e stava cercando di quantificare le perdite che gli erano state inflitte a seguito degli attentati. Ford e Hoffs , le due guardie notturne , erano da tempo smontate dal proprio turno. Decisero di andare a mangiare un boccone al Two Lakes , anch’esso addobbato a tema natalizio. Il plateatico esterno che dava sul laghetto era stato chiuso con delle pareti mobili e adeguatamente riscaldato : se volevano , anche in pieno inverno vi avrebbero potuto mangiare. E decisero di fare cosi’ . Furono accolti da Danielle che li fece accomodare ad un tavolo. Il periodo era tranquillo e non c’era tanta gente a mangiare. Il locale lavorava di più’ durante il weekend, in inverno , mentre in estate aveva il suo bel giro quasi sempre. Mangiarono come sempre bene e quindi tornarono sui propri passi : tra una chiacchiera e l’altra, durante le quali si parlo’ della serata precedente , erano arrivate le ore 15. Dovevano rientrare in paese e andare all’appuntamento con Tody che era fissato per le 16. Furono puntuali come sempre : specialmente in Mario , la puntualità’ era una priorità’ … assolutamente. “ Ciao ragazzi “ disse il capitano “ Siamo giunti al momento della verità’: speriamo che Tony si dimostri collaborativo ! Forza salite in macchina che andiamo a Rocky Beach !”. Arrivarono puntuali da Calloway che fu felice di rivedere la band dopo tanto tempo : “Ciao ragazzi : vedo che non avete perso la passione per l’investigazione. Mi fa piacere . Accomodatevi in quella stanza . Attraverso il vetro potrete seguire l’interrogatorio !”. Si sedettero e aspettarono. Gargiulo venne portato dentro da due agenti . Fu il capitano titolare della stazione di polizia locale che parlo’ : “ Buongiorno Gargiulo. Abbiamo raccolto parecchi indizi che provano la tua colpevolezza negli attentati al Ring. Puoi scegliere se collaborare e il giudice ne terra’ conto, oppure tenerti tutto dentro e passare parecchio tempo nelle patrie galere … a te la scelta. “ . “ Non ho niente da dire“ disse l’interpellato. “ Allora vogliamo fare i duri ? “ riprese il capitano “Ora ti elenco le prove che abbiamo trovato su di te e poi valuterai tu cosa sia meglio fare !” . Gli snocciolo’ tutto quello che avevano recuperato e che fissava inequivocabilmente Gargiulo sul luogo di ogni attentato. Lui ascolto’ attentamente tutto e improvvisamente si senti’ come un pugile messo all’angolo : “ Va bene , mi avete convinto. Sono stato io a fare gli attentati . Mi prenderò’ una condanna per questo , lo so. Ma oramai e’ andata cosi’ e non ci posso fare niente !” . “Ottimo” riprese Calloway “ Ma penso che non sia ancora tutto. Ti manca un movente : dimmelo !” . Non ottenne risposta alla domanda solo perché non esisteva un suo movente , quindi lo incalzo’ di nuovo : “ Avanti Gargiulo , non ci stiamo raccontando le favole : tu sei stato solo un esecutore e basta . Chi ti ha dato mandato di fare tutto ciò’ ?“. L’imputato non rispose e si trincero’ dietro un profondo no comment . “ Avanti“ lo incalzo’ l’ufficiale “ Se si dimostra che tu avevi avuto solo la parte esecutiva per fare tutto ciò’ , la tua pena potrebbe essere la meta’ di quella prevista : pensaci !” . Tony stette cinque minuti in silenzio a pensare e alla fine si decise : “ Va bene , mi avete convinto . Il mandante e’ Peter Falcon. Il movente ? L’astio per l’asta persa anni fa e il morboso desiderio di espandersi. Banky non voleva vendere . L’ultima asta con la quale aveva comperato il Good Food a Bigger Town lo aveva portato ad avere il controllo quasi totale della zona : mancava solo il Ring che non voleva essere venduto !”. “ Bene “ esclamo’ il capitano “ Direi che hai fatto la scelta giusta . Il giudice terra’ conto che hai collaborato ! “ e rivolto all’agente Canelli “ Riportalo in cella!” … quindi usci’ e andò’ a raggiungere i suoi ospiti nella stanza vicino . “ Beh “ disse Tody “ Direi che il caso adesso si possa considerare chiuso. Certo è che è brutto vedere che quella che dovrebbe essere una semplice gara da combattersi sul campo , sia sfociata in queste spiacevoli e tediose situazioni. Spiace vedere personaggi come Falcon, già’ agiati per conto loro … volere sempre di più’ e oltretutto con mezzi illeciti come quelli usati per costringere il signor Banky ad essere in condizione di dover svendere la sua proprietà’ !” . “Adesso facciamo convocare anche Peter e vediamo cosa avrà’ da dire. “ disse Calloway “ Ma non penso che potrà’ difendersi molto dalle accuse precise di Gargiulo che sicuramente e’ stato soltanto un braccio e non la mente. Vi faro’ sapere senza alcun dubbio cosa uscirà’ dall’interrogatorio. !” . “ Benissimo “ disse Ellery “Allora noi togliamo il disturbo e grazie ancora per la collaborazione !”. “Dovere” rispose l’ufficiale e grazie a voi che avete dipanato questa matassa che a quanto mi diceva il mio collega … non era cosi’ semplice da sgroppare !”. Il piccolo plotone usci’ ordinatamente dalla centrale di polizia e fece ritorno a Puka Beach. Erano contenti in cuor loro che tutto si fosse risolto in maniera positiva e cosa importante senza che ci fossero state vittime . Adesso si trattava solo di fare parlare Falcon ma non avevano dubbi che avrebbe confessato di fronte all’evidenza. Arrivati a Puka Beach la band saluto’ l’ufficiale chiedendo di essere subito informata quando Calloway avrebbe avuto delle novità’ significative. Era arrivata nel frattempo anche l’ora di cena e per non dover stare a preparare tutto , decisero di andare al Surfers di J.Luke che li vide tornare con piacere : “ Salve ragazzi , da dove uscite ? “ . “Siamo appena tornati dal commissariato di polizia di Rocky Beach : il caso del Ring si è finalmente concluso … !” e gli spiegarono cosa fosse successo in modo che potesse avere un quadro chiaro della situazione. Degustarono l’ottima pizza … fecero due chiacchiere e andarono a letto. Era un venerdì’ sera : il giorno seguente Ellery non lavorava e Candy sarebbe rientrata al lavoro solo domenica , verso le 11,15 e cosi’ avrebbero potuto dormire un po’ di più’ … sicuramente provati dalle fatiche del pomeriggio. Mario e Rosa decisero che sarebbero ripartiti la mattina seguente , cosi’ avrebbero potuto rientrate il lunedì successivo ai loro rispettivi lavori. Decisero di salutarsi la sera stessa : “Grazie Mario “ disse Ellery “ Per essere venuto anche questa volta . Siete arrivati alla fine ma anche questa volta siete riusciti ad essere parte attiva alle indagini e questo è quello che conta. Fate un buon rientro , mi raccomando , e andate piano !”. “Grazie a voi come sempre per l’ottima accoglienza. Ci siamo divertiti anche in questa occasione e che dire : alla prossima !” . “Grazie mille anche da parte mia. “ esclamo’ Rosa. Si abbracciarono e si salutarono , quindi si tuffarono tutti sotto le coperte. Erano le 9 di mattina quando la coppia sali’ sulla loro macchina e riparti’ per raggiungere la loro casa che si trovava a qualche ora di macchina. Giusto a quell’ora Ellery e Candy si svegliarono e stavano facendo colazione, quando ricevettero una telefonata di Tody : “Ciao ragazzi , spero di non svegliarvi. Volevo informarvi che tra lo stupore di tutti i dipendenti , Lucy Tombstone in testa , Falcon ieri sera e’ stato prelevato dal Rodeo e condotto in centrale . E’ stato subito interrogato e messo alle strette : ha confessato e adesso pagherà’ il suo debito con la società’ … nelle patrie galere. Il caso è definitivamente chiuso. Grazie ancora a tutti voi per l’aiuto !” . “ Ci fa molto piacere sentire le sue parole “ disse lo speaker “ Contentissimo che tutto si sia chiuso nella migliore maniera . Un altro caso è risolto e che dire se non che … attenderemo il prossimo !” e rise. L’ufficiale li saluto’ e riattacco’. “ Bene “ disse Ellery rivolto alla moglie “ Un altro capitolo si è chiuso !” . “Già’ “ disse lei “ ma chissà’ come mai, non sono convinta che sia l’ultimo del libro. “. “ Sai una cosa ? Neanche io ne sono convinto … ma proprio per niente … ah ah ah !” e la bacio’.

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